Nisida

Nisida

venerdì 26 novembre 2004

Dice Erri De Luca:


invincibili non sono quelli che vincono le guerre, ma chi sconfitto sempre non rinuncia a battersi di nuovo. Invincibile è chi non si arrende mai.


Ieri sera ho avuto il privilegio di assistere ad uno spettacolo teatrale unico.
Erri De Luca, scrittore assieme a Gianmaria Testa, cantautore e Gabriele Mirabassi al clarinetto ci hanno catturati con la magia del teatro, facendoci sentire tutt'uno con la scena. Vi abbiamo partecipato come tanti Don Chisciotte, o meglio solo Chisciotte, come dicono loro.
Anche il luogo dove si trova il teatro Toledo non è un caso: i Quartieri Spagnoli.
Musica e poesia si intrecciano, citando autori famosi e no, canzoni come Preghiera in gennaio di de andrè e poesie di Iset Sarajlic. nessuna ... tu, dedicata alla moglie morta.
Nessuna... tu
200 mila donne a Sarajevo e nessuna tu
2 miliardi di donne nel mondo e nessuna tu.
Sarajliç dimostro' fedeltà all'amore e al suo paese.
Morto nel 2002, durante l'assedio di Sarajevo rimase a condividere il destino dei suoi concittadini che conoscevano e amavano la sua poesia.


E poi Mio fratello è un'aviatore di Brecht:
Mio fratello é un aviatore
Avevo un fratello aviatore.
Un giorno, la cartolina.
Fece i bagagli, e via,
lungo la rotta del sud.
Mio fratello é un conquistatore.
Il popolo nostro ha bisogno
di spazio. E prendersi terre su terre,
da noi, é un vecchio sogno.
E lo spazio che s' é conquistato
é sui monti del Guadarrama.
E' di lunghezza un metro e ottanta
uno e cinquanta di profondità.


E il disertore di Boris Vian, qui cantata da Ivano Fossati, che ne ha fatto un'ottima traduzione.


Ma una frase mi è rimasta impressa e mi rigirava nella mente mentre scendevo per Via Montecalvario:


guerra è quando i giovani sognano di diventare vecchi.


Qui si trova una esauriente intervista di Liberazione a Erri De Luca






















4 commenti:

  1. guerra è quando i giovani sognano di diventare vecchi.
    che sogni terribili che fanno certi giovani

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  2. forse anche i giovani inglesi di questa lapide sognavano di vedere il loro domani, di diventare vecchi.

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  3. ...BELLA, HORRIDA BELLA

    un verso dall'Eneide che, in un mattino piovoso d'inverno in un'aula semi buia, un compagno di classe così tradusse con impudico disincanto

    ...OH, MIA BELLA, TREMENDAMENTE BELLA

    suscitando uno scrosciante applauso della scolaresca e un rantolo soffocato di improperi del professore.

    "Crassa" ignoranza? o i primi cenni "dissacranti" di quella che in seguito verrà chiamata contestazione giovanile?
    Me n'è rimasto sempre il dubbio.

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  4. eh Liola',
    chi di noi al liceo non ha fatto qualche asineria.
    Di qualcuna ancora me ne vergogno.
    Ma non era contestazione la mia, era pura ignoranza, anche perchè ai tempi del liceo il 68 era già lontano.
    Poi col tempo sono migliorata, virgole a parte.
    :-)
    Insomma mi sono persa il '68 e pure la coda della pantera.

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