Nisida

Nisida

giovedì 30 dicembre 2004

LA VERA FACCIA DELLA MISERIA



Tre episodi che fanno riflettere.



Lunedi' sera mio nipote sedicenne ha subito una rapina.
Un uomo armato di coltellino gli ha chiesto il portafogli ma lui aveva solo 5 euro, perchè era stato in pizzeria con gli amici.
Morto di paura gli ha teso i 5 euro e il cellulare.
L'uomo ci ha pensato un poco su e poi gli ha detto: tieniteli, tu stai piu' inguaiato di me. I miei figli hanno fame e non posso tornare a mani vuote, il lavoro che avevo fatto non mi è stato pagato.
Mio nipote allora ha insistito per darglieli e lui li ha presi.
Ho pensato alla disperazione che spinge un uomo a rapinare un ragazzino.


La vigilia di Natale ero dal macellaio e una donna anziana ha chiesto due euro di carne a pezzi. Ho guardato il macellaio e ci siamo capiti.
Ma mi sono vergognata come una ladra, avevo ordinato 60 euro di carne da portare agli amici con cui abbiamo trascorso il Natale e non sono riuscita neanche a capire come aiutare quella donna, dignitosa, con la sua povertà.


Un amico medico ha raccontato che in ospedale gli è capitato già diverse volte che un paziente anziano rifiuti il cibo, senza apparente motivazione.
Dopo avere insistito per farli mangiare alla fine scopre che non mangiano perchè pensano che i pasti si paghino e non hanno i soldi.
E' questa la miseria che vediamo nel quotidiano, basta guardarsi un po' intorno.
Prima c'erano solo i mendicanti, adesso i veri poveri sono quelli che non mendicano perchè non ne hanno il coraggio.


Ovviamente La vie en rose che si ascolta in sottofondo è un vero ossimoro per questo post.

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