Nisida

Nisida

mercoledì 1 dicembre 2004

PIAGET E LA BENZINA


Oggi il bambino (circa un anno) di una mia cara amica ha detto la prima parola e secondo la tradizione ha detto: mamma.
Mentre la mia amica si scioglieva come una fetta di spumone sul piatto, il mio pensiero andava alla circostanza analoga.
Premetto che quando è nato mio figlio e anche prima in verità, ho divorato libri e libri, da Piaget a Marcello Bernardi, per prepararmi ad essere una brava madre.
Ero giovane e credevo di trovare la' tutte le risposte.
Inutile dire che quasi mai è capitato, ho dovuto sempre arrangiarmi da sola e pure la storia dei nonni con l'esperienza... sorvoliamo, va'.
Vabbè, non volevo parlare "De inutilate" dei libri bensi' della mia esperienza specifica.
Eravamo per strada, mio figlio in passeggino, età circa un anno anche lui, passammo davanti ad un distributore di benzina. Il piccolo col dito puntato emetteva vari suoni che non erano parole, ma ad un certo punto sempre col dito puntato disse in maniera inequivocabile la sua prima parolina: benzina (detto b'nzina).
Si, mio figlio non ha detto mamma, nè papa', nè nonno. Ha detto benzina.
Al ritorno stessa strada, davanti al distributore c'era un'autobotte che scaricava.
Il piccolo sempre col dito puntato fa: autobotte (detto a'bo').
Niente mamma neanche stavolta.
Ho dovuto aspettare svariati giorni per sentire la dolce parolina, ma è venuta ancora una volta dopo un'altra.
Eravamo in giardino e il dolce pargoletto afferro' per le orecchie un piccolo coniglio che faceva parte del bestiario della nostra abitazione.
Fiero d'averlo preso mi fa: conigghio, mamma !!!
Che cacchio di mamma saro' mai, pensai, se vengo dopo benzina, autobotte e pure coniglio?
Eccola qua la risposta.
Mi sta salutando, esce e mi dice:
ciao marimba, esco in motorino, vado a mettere sotto le vecchiette.
Suo padre scuote il capo preoccupato, teme che diventi come me.


Forse il suo pensiero va a Paolo Rossi e via via anche a Erode... forse.

5 commenti:

  1. mi consoli, tuo figlio somiglia tale e quale al mio. Intelligenza vivace, anche troppa per quello che c'è intorno a lui... Faticoso ma bello essere mamme, vero?

    RispondiElimina
  2. eh si... davvero bello.
    Ma chi di battute ferisce, di battute perisce.
    Io sono il suo bersaglio preferito.
    :-)

    RispondiElimina
  3. eh si... davvero bello.
    Ma chi di battute ferisce, di battute perisce.
    Io sono il suo bersaglio preferito.
    :-)

    RispondiElimina
  4. eh si... davvero bello.
    Ma chi di battute ferisce, di battute perisce.
    Io sono il suo bersaglio preferito.
    :-)

    RispondiElimina