Nisida

Nisida

venerdì 10 dicembre 2004

SUONI LIBERI



Ammanettatemi

pigliàte 'e quaderne
'e sigarette
e arigniteme 'a vocca 'e terra
ma a poesia è comm'o sanghe p'o core
è 'o sale p'o pane
è 'a vista 'e ll'uocchie
ia 'a scrivo cu' ll'ogne
'e cu 'e curtielle 'a dico:
dint'a cella
ammanettato
sott 'e frustate
sotto a viulenza 'e ll'odio
mille aucielle
cantano cu' mme'
'o canto 'e chi cumbatte.


Mahmoud Darwish


Suoni liberi anche per Lino Cannavacciuolo, napoletano ovviamente, che suona Perla nera col suo violino.
Kom, avevo promesso.

13 commenti:

  1. i suoni partenopei hanno qualcosa di magico...mescolano oriente e occidente rievocando sensazioni antiche e moderne insieme. Ricordo un concerto degli 'e zezi con estremo piacere.

    RispondiElimina
  2. meravigliosa poesia :o)

    hai visto che stamattina è capitata una Befana ubriaca? eh... non ci sono più le Befane di una volta...
    ;o)

    RispondiElimina
  3. meravigliosa poesia :o)

    hai visto che stamattina è capitata una Befana ubriaca? eh... non ci sono più le Befane di una volta...
    ;o)

    RispondiElimina
  4. meravigliosa poesia :o)

    hai visto che stamattina è capitata una Befana ubriaca? eh... non ci sono più le Befane di una volta...
    ;o)

    RispondiElimina
  5. * eh almost, abbiamo brindato assieme io e la Befana stamattina.
    Ci siamo godute la buona notizia, di questi tempi sono cosi' rare.
    E poi vedere il faccione raggiante del Cavaliere e le alte cariche dello Stato che si congratulavano con lui, mi aveva gettato in un tale stato di prostrazione....
    Ad majora

    * mata, devo averci qualcosa dei Zezi. Io li ricordo quando c'era ancora Marcello Colasurdo, davvero bravi.
    RIEN

    RispondiElimina
  6. * eh almost, abbiamo brindato assieme io e la Befana stamattina.
    Ci siamo godute la buona notizia, di questi tempi sono cosi' rare.
    E poi vedere il faccione raggiante del Cavaliere e le alte cariche dello Stato che si congratulavano con lui, mi aveva gettato in un tale stato di prostrazione....
    Ad majora

    * mata, devo averci qualcosa dei Zezi. Io li ricordo quando c'era ancora Marcello Colasurdo, davvero bravi.
    RIEN

    RispondiElimina
  7. * eh almost, abbiamo brindato assieme io e la Befana stamattina.
    Ci siamo godute la buona notizia, di questi tempi sono cosi' rare.
    E poi vedere il faccione raggiante del Cavaliere e le alte cariche dello Stato che si congratulavano con lui, mi aveva gettato in un tale stato di prostrazione....
    Ad majora

    * mata, devo averci qualcosa dei Zezi. Io li ricordo quando c'era ancora Marcello Colasurdo, davvero bravi.
    RIEN

    RispondiElimina
  8. ma sì che siamo un po' parenti di suoni e nostalgia... io la sento la Bosnia in questa musica...
    grazie rien, grazie Mahmoud e grazie Lino..
    ecco!
    (però a rien anche un bacio)
    :)) kom

    RispondiElimina
  9. ma sì che siamo un po' parenti di suoni e nostalgia... io la sento la Bosnia in questa musica...
    grazie rien, grazie Mahmoud e grazie Lino..
    ecco!
    (però a rien anche un bacio)
    :)) kom

    RispondiElimina
  10. ma sì che siamo un po' parenti di suoni e nostalgia... io la sento la Bosnia in questa musica...
    grazie rien, grazie Mahmoud e grazie Lino..
    ecco!
    (però a rien anche un bacio)
    :)) kom

    RispondiElimina
  11. eh Kom, di qua sono passati tutti ...
    e hanno lasciato le tracce nella cultura del mio popolo.
    La lingua napoletana è un esempio di tutte queste commistioni.
    Ne postero' altre.
    :-)

    RispondiElimina
  12. eh Kom, di qua sono passati tutti ...
    e hanno lasciato le tracce nella cultura del mio popolo.
    La lingua napoletana è un esempio di tutte queste commistioni.
    Ne postero' altre.
    :-)

    RispondiElimina
  13. eh Kom, di qua sono passati tutti ...
    e hanno lasciato le tracce nella cultura del mio popolo.
    La lingua napoletana è un esempio di tutte queste commistioni.
    Ne postero' altre.
    :-)

    RispondiElimina