Nisida

Nisida

venerdì 21 gennaio 2005

ERA LA MIA CITTA'



Era la mia città, la città vuota
all'alba, piena di un mio desiderio.
Ma il mio canto d'amore, il mio più vero
era per gli altri una canzone ignota.


Sandro Penna

19 commenti:

  1. "Felice d'esser niente, in un mondo ove ognuno, crede d'esser qualcuno. ".
    Questa mi piace assai!

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  2. che bello vedere che a Napoli ci sono anche belle persone. ciaooo

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  3. beh qui se ne avessi voglia, ci sarebbe da aprire una bella polemica.
    Mi ricorda quando a Milano mi dicevano: ma lo sai che non si vede proprio che sei napoletana?
    Vedi, Emiliana, qui siamo tutti brave persone, con qualche eccezione, come dovunque del resto, da Brescia a Brindisi. L'unica differenza è che noi abbiamo questa "jastemma menata" del folklore, della pizza, dei mandolini, della fama che ci accompagna e della camorra che ci marchia a fuoco...
    La maggior parte della popolazione paga le tasse regolarmente, ottenendone in cambio servizi pessimi, a differenza dei cittadini di Brescia, per fare un esempio.
    Eppure veniamo additati da leghisti & Co. come evasori e parassiti.
    E sinceramente siamo stufi !

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  4. Bello questo blog...tutto questo orgoglio nell'essere napoletani da dove esce;)? Lo so, lo siamo tutti in fondo.....

    ....Brava per la diplomazia nell'aver risposto ad Emiliana...io nn ci sarei riuscita:)

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  5. corna bicorna cap'arice e capa d'aglio!!Grazie per il commento musicale!!!

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  6. Allora le parole complete della filastrocca sono: "Aglio, fravaglio/ fattura ca nun quaglio, /corna, bicorna/ capa r'alice/ e capa r'aglio" Tutti in coro?
    :-)

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  7. Bravo Peppino, anche se per molto tempo è stato un incompreso, schiacciato dal peso del fratello.
    La sua era commedia dell'arte, la carretta dei comici, il carro di Tespi.
    E il lungo sodalizio con Totò ha impresso la sua arte nella memoria.
    Il figlio Luigi continua a rappresentare le sue commedia con una discreta bravura, ma noi rimpiangiamo Peppino.

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  8. Tutta la famiglia era brava. Ricordi Titina?

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  9. si, l'ho vista in vecchi filmati della prima Filumena Marturano. Era lei che teneva uniti i fratelli. Morta lei è finita.
    Lessi anche un libro di poesie di Titina, che il figlio fece pubblicare, ma non ricordo più il titolo.

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  10. Jeneregretterien,
    ci ho passato i tre anni più spensierati della mia gioventù a Napoli. La finestra della stanza dove studiavo era affacciata sul Golfo, da Pizzofalcone. Al tramonto trattenevo quasi il respiro. Mi ci sono anche sposato, in una chiesetta piccolina e raccolta, ma incantevole. Ma questa è un'altra storia. Ci sono tornato un paio di mesi fa e l'ho trovata peggiorata. Mi ha fatto male.

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  11. Questa musica è veramente molto bella. E poi consigliano di non aggiungere la musica ai siti...

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  12. Rien, se a te dicevano che "non si vede proprio che sei napoletana", a me la jattura peggiore: non si sente proprio che sei napoletana.

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  13. ... parlare con qualche parolina in dialetto fa tanto simpatico!!! E noi napoletani sì che siamo simpatici e allegri! Non credo neppure che siano luoghi comuni... se conosco uno di mantova non credo che mangi i gatti, insomma!

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  14. sai, a me fa incazzare una sola cosa.
    Se io fossi stata livornese quel discorso non sarebbe neanche cominciato.
    Ma essendo di Napoli ....

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  15. Scusate, dimenticavo di dire che non solo la musica, ma anche la poesia di Penna nel post è assai bella... uno dei pochi nostri poeti importanti nel '900. E direi che fra una polemica e l'altra pure voi dimenticate che ufficialmente state commentando questi versi!:)

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  16. ho scoperto Penna molti anni fa, comperando un libro usato su una bancarella, con una presentazione di Cesare Garboli.
    Da allora ogni anno sulla mia agenda, alla prima pagina, c'è questa sua poesia:

    lo vivere vorrei addormentato
    entro il dolce rumore della vita.

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  17. scusami , ma il mio precedente post, forse troppo stringato, non voleva essere un'offesa anzi. Purtroppo l'idea che abbiamo noi del nord di Napoli è data dall'informazione dai media che ne riceviamo. Okkei Napoli è molto grande, io ci sono stata a visitarla con un napoletano, ma capite che sentir ogni giorno parlare di un morto ammazzato, quà al nord, fà parecchio orrore.

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