Nisida

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giovedì 17 febbraio 2005

LE COMICHE ALL’AUGUSTEO

Luigi De Filippo debutta mercoledì scorso all’Augusteo con la commedia di suo zio Eduardo “Non ti pago”.
Ma Caccavale, il proprietario del teatro rifiuta di pagare le spettanze alla compagnia, perché dichiara di non essere stato pagato per la serata di celebrazione del centenario della nascita di Peppino (una serata sola 43 mila euro… niente male eh?).
Luigi De Filippo dichiara allora che sospenderà le recite se non verrà pagato, perché nei contenziosi gli attori hanno la priorità ad essere pagati.
E, episodio di alta drammaturgia, dichiara che non ha mai sospeso una recita, neanche il giorno della morte di sua madre.

Insomma sembra una parafrasi della commedia “Non ti pago”.

Il Personaggio:
Ferdinando Quagliulo: Non ti pago, ‘e capito? Non ti pago. Quello che ti è venuto in sogno è mio padre, non il tuo e i soldi della vincita spettano a me.

L’attore:
Luigi De Filippo: Non ti pago, hai capito, Caccavale? Non ti pago. Peppino è mio padre, non il tuo e i soldi del centenario spettano a me.

E sai Eduardo da lassu’ comme stà ‘ncazzato?


Ah dimenticavo, Luigi alla fine di questa jacovella è stato pagato.

2 commenti:

  1. Grazie RIEN sei sempre così carina, pacifica e intelligente..
    Carolina

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  2. La realta' spesso supera la fantasia o, nel caso dei De Filippo, la eguaglia.

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