Nisida

Nisida

giovedì 31 marzo 2005

PREMIO THE BIG SPUT         


Mai come in questo caso, se non fossi una signora, applicherei volentieri la legge del contrappasso ai goliardici autori del sito che brilla per cattivo gusto e volgarità:
http://www.accademiadelrutto.it
Per essere considerati accademici bisogna superare quattro "esami”.
Nella prima prova il candidato dovrà ruttare e una giuria di “esperti” (chi sono, i reduci dell’October Fiest?) ne valutera' tono, intensita' e durata.
Nella seconda, chiamata Stutacandela, il candidato dovrà invece spegnere una candela a 12 cm di distanza con la sola forza dell'aria emessa dal suo stomaco.
Terza prova: gorgheggio, rutti a ripetizione.
Quarta e ultima prova, probabilmente la più difficile: declamare, ruttando, versi o componimenti poetici che hanno fatto la storia della letteratura.
Ma neanche i protagonisti di Amici miei avrebbero osato tanto.

APPENDICE ALLO SGHIGNAZZO




In questa giornata, tutti gli abitanti della Terra, o quantomeno quelli che condividono questa missione, dovranno fare un salto.
E' quanto proposto dal sito World Jump Day, all'indirizzo http://www.worldjumpday.org.


Spieghiamolo meglio:
Quel giorno, le persone che aderiscono a questa proposta dovranno trovare uno spiazzo con una superficie sufficientemente dura (una strada asfaltata va bene), caricare bene i muscoli delle gambe e spiccare un salto più in alto possibile. 
La somma di tutte le "botte" che daranno i milioni di saltatori sincronizzati darà come risultato un'enorme supersganassone alla Terra che verrà spostata in questo modo un pochino più lontano dal sole.
Questo permetterà di raffreddare della giusta misura il clima, risolvendo il problema del global warming senza dover applicare antipatici limiti all'inquinamento e così via.
Per ottenere l'effetto desiderato sono necessari 600 milioni di saltatori, che sembrano tanti ma siamo sulla buona strada, perché se ne sono già registrati oltre 58 milioni.
Il sito naturalmente provvederà a spedire un "remainder" via email quando sarà il momento. Un'ondata di 600 milioni di email che probabilmente paralizzerà internet per settimane.
Il giorno del grande balzo è fissato per il 20 luglio 2006.
 
Per chi abita in sud Europa il momento esatto del balzo è fissato per le 10:39 e 13 secondi. Purtroppo il sito non specifica se alle 10:39:13 bisogna spiccare il salto o ricadere, speriamo che questo non causi fastidiosi inconvenienti.
Ma soprattutto  speriamo che quel giorno non ci siano esseri extraterrestri a osservare il nostro pianeta: diventeremmo lo zimbello della galassia...

mercoledì 30 marzo 2005

SGHIGNAZZANDO QUA' E LA'

Romania: dottori rimuovono una fede nuziale infilata nel pene di un uomo.
Ci sono volute svariate ore a liberarlo perché l’equipe medica continuava a ridere….
No, scherzavo. Ero io che ridevo. Ma scusate, come ci sarà finito lì l’anello? e quando?

Roma: si addormenta al cinema all'ultima proiezione.
Lo salvano i carabinieri alle 4 del mattino e meno male che il suo cell aveva campo. Stava guardando “Mi presenti i tuoi”,  film che passava per brillante ma a quanto pare aveva potere narcotizzante.
Bella recensione per il film. La aggiungerei nel Morandini.
Almeno a Napoli si dimenticarono i giapponesi in pizzeria, da Michele a Forcella.
Lì intervennero i pompieri a cui non pareva vero di essere chiamati in pizzeria e non a salvare merli e gatti.

Che artisti gli svizzeri.
A causa dei cambiamenti climatici negli ultimi 15 anni, i ghiacciai svizzeri si sono ridotti di circa un quinto. Ora i ghiacciologi hanno pensato di "imballarli" con 3mila metri quadri di mousse di PVC, che formerà uno strato protettivo dai raggi solari di circa 1 cm di spessore, alla maniera di Christo, artista americano di origine bulgara, famoso per imballare edifici e monumenti.
E così gli fregano il mestiere.

Record del cappero
A Chester, in Gran Bretagna, un gruppo di persone ha stabilito il record del mondo del più grande mosaico realizzato con fette di pane tostato: 7000 tessere, abbrustolite in maniera diversa (da chiare a bruciate).
Le avranno attaccate per terra con la marmellata o con il burro?
Non starò a menarvela con la storia della fame nel mondo, ma a questi cretini nessuno gli ha sputato in un occhio?

martedì 29 marzo 2005

SANTIFICARE LE FESTE

Ho sempre osservato che ad ogni festività o ricorrenza, i media cercano di intossicarcela sempre mandando in onda filmati vari, tenuti accuratamente da parte per l’occasione.
E si ricordano sempre dell’Africa, ci mostrano immagini di bambini con pance gonfie e nugoli di mosche persino sulle pupille, ma per il resto dell’anno, silenzio stampa: semplicemente l’Africa non esiste.
Di recente però ci deve essere da qualche parte un dio dei giornalisti, perché tra Natali e Pasque non ci sta facendo mancare le catastrofi. L’Indonesia si stava appena risollevando quando eccoti un altro terremoto e conseguente tsunamj che per fortuna stavolta non c’è stato, almeno non delle dimensioni temute.
Leggevo sabato scorso da una lettera al Corriere da Medici senza Frontiere che l’Indonesia stava “licenziando” gli aiuti, che c’è un ultimatum imposto alla presenza delle forze militari straniere e delle organizzazioni umanitarie.
Magari alla luce degli ultimi avvenimenti ci sarà qualche modifica e questi tempi slitteranno.

giovedì 24 marzo 2005

PERCHE' PERCHE' PERCHE' PERCHE' PERCHE'


Antonio Socci, reduce dai trionfi di Excalibur,  ha scritto un libro:

Mistero Medjugore 

«Ho fatto circa 2.000 chilometri fra terra e mare sulle tracce di una donna. E' una donna di "una bellezza indescrivibile", assicura chi l'ha incontrata». Così Antonio Socci racconta il suo primo viaggio a Medjugorje, sui luoghi dove, il 24 giugno 1981, alcuni adolescenti videro su una collinetta, nei pressi del villaggio bosniaco, una giovane ragazza, splendida, dolce, che si sarebbe presentata come la "Beata Vergine Maria" e che tuttora appare loro quotidianamente.
A oltre vent'anni di distanza, oggi che Medj'ugorj'e è diventata meta di milioni e milioni di pellegrini, Socci ricostruisce, attraverso una rigorosa (rigorosa? ahahhahah... ma lo conoscete Socci?) indagine giornalistica, la storia e il mistero di questi fatti: visita i luoghi, incontra i protagonisti, ascolta sacerdoti, teologi, scienziati.
Alla ricerca delle "prove" delle apparizioni, scandagliando i miracoli che là si sono verifìcati, i messaggi che sono stati dati all'umanità e soprattutto il contenuto dei "dieci segreti": fatti eccezionali del futuro prossimo che i sei veggenti riveleranno, su indicazione della Vergine, tre giorni prima del loro accadere!
L'ipotesi conclusiva è sorprendente e sconvolgente: riguarda il futuro di ognuno di noi.


C'eravamo appena liberati di Fatima...... non c'è piu' religione!!!!!
Vabbè, ci esce un bel terno: 10, 6 e 3... io me li gioco.

mercoledì 23 marzo 2005

AMEN


E' morto Kenzo Tange, l'autore del capolavoro che vedete qui sotto:
il Centro Direzionale, un trapianto innestato nel centro della città che non l'ha mai assorbito, anzi il rigetto è continuo e costante.
Senza auto, aiuole e piazze a perdita d'occhio, fontane e marmi, dopo le 19 si trasforma in terra di nessuno.
I parcheggi sotterranei sono a rischio di scippi e rapine, mentre fiumi di auto lasciano gli uffici e raggiungono la tangenziale per mettersi in trappola.
Inoltre sembra che tutta la costruzione poggi su una polla di acqua, che sarebbe l'antico fiume Sebeto, che anticamente li' aveva la foce.
Forse la sua era un'opera della maturità (sic), perchè ho dato un'occhiata alle sue creazioni precedenti e non sembrano malaccio.
O forse tutto cio' che viene fatto qui non funziona, perchè questa città per molti rappresenta l'America.



martedì 22 marzo 2005

LE RETI DI ARCOLINO



 E' primavera e si ha voglia di stare all'aria aperta.
A Procida diventa già estate, con l'odore del mare e il sole e le barche
che si dondolano pigre, tra mille riflessi.
E i colori pastello si accendono di tutte le sfumature
e i gatti si stendono al sole sulle reti, in posa, per farsi fotografare.

domenica 20 marzo 2005

SAVONAROLA E’ TORNATO

L’ho sempre detto io che la realtà supera la fantasia.
George Dabliu Bush ha chiesto uno stanziamento di 270 milioni di dollari per programmi scolastici che promuovano l’astinenza dall’attività sessuale per prevenire gravidanze e AIDS nei giovani.
Gran bella soluzione!!! La scoperta dell’acqua calda.
Risolte in un colpo solo tutte le malattie a trasmissione sessuale.
Prossima mossa sarà licenziare tutti i ricercatori con Robert Gallo in testa, tanto a che servono più?
Giuro, son rimasta senza parole, non so davvero come commentare ‘sta roba.
Mi viene solo in mente questo: ma sai quante tonnellate di preservativi si potrebbero comperare e distribuire gratis con una cifra simile?
Li potrebbero lanciare persino dagli aerei, come si faceva con i volantini.

PENNIVENDOLI NAUSEATI


Nel Fisimario del sabato, Ruggero Guarini colpisce ancora.
Dopo Carlo Levi tocca a Jean Paul Sartre.
Prendendo spunto dalla visita di Sartre a Napoli nel settembre del 1938, dice testualmente:

“può darsi (ma io non lo credo) che Sartre fu uno scrittore geniale. Ma se così è, allora fu un genio attraversato da molti lampi di imbecillità”.

Guarini rimprovera a Sartre di disprezzare Napoli e cosa ben più grave, di essersi schierato dalla parte sbagliata, cioè di aver avuto un atteggiamento ostile nei confronti degli americani e di aver considerato irrilevante lo sbarco in Normandia.

Chiude parlando della nausea, che gli aveva procurato il successo letterario:
“la pubblicazione di quel romanzetto, intitolato La Nausea, che a me è sembrato per l’appunto vagamente nauseabondo”.

Qui c’è un’intervista di Sabelli Fioretti a Guarini della serie dei “voltagabbana”.
Sembra interessante per capire il personaggio.

sabato 19 marzo 2005

SAN GIUSEPPE – FESTA DEL PAPA’
(una festa intossicata)


 
Da un’inchiesta svolta da Eta Meta Research, in collaborazione con un pool di 30 psicologi, viene fuori  che i giovani da 15 a 24 anni non sarebbero per niente soddisfatti dei propri padri: troppo poveri e privi di amicizie influenti, non garantirebbero un futuro equo a cotanti pargoli..
Solo il 50% di questo bel campione salva la madre.
E così i genitori sono serviti.


Sul blog di Milton poi, c’è un post che parla della vicenda di un  padre alle prese con la separazione e il  rapporto coi figli.


Auguri, cari papà, ne avete davvero bisogno....
.


e magnateve na' bella zeppola.



 


 

venerdì 18 marzo 2005

PENNIVENDOLI ANTIFRASTICI

Sul Corrierino del Mezzogiorno c’è una rubrica:
Il Fisimario Napoletano, curata da Ruggero Guarini.
Sabato 12 marzo l’articolo era dedicato al film Cristo si è fermato a Eboli, di Francesco Rosi e titolava così:

Confino e vacanza nel “Cristo” di Rosi.

L’occasione per parlarne era l’aver rivisto il film in TV e il giornalista scrive che nel film c’è un effetto antifrastico.
In pratica Rosi, volendo raccontare le sofferenze del confino a cui venivano sottoposti gli antifascisti, comunica l’esatto contrario, cioè che quella era una vacanza (questa mi pare di averla già sentita, fa parte del bagaglio di barzellette raccontate dal nostro S.B. sulle vacanze trascorse dagli antifascist in luoghi salubri e isolette amene).
Insomma la vita di Carlo Levi non era poi così brutta, visto che poteva contare sull’aria buona, lui che era di Torino, avvezzo alle ciminiere, cibo genuino, vino generoso e amabili conversari nella piazza del paese. C’è persino una giovane fanciulla che bada alla casa etc. etc.
Si cruccia solo dell’interpretazione di Volonte’, sempre immusonito, quando lo sanno tutti che Levi era un allegrone e non dimentica di sottolineare che il film è fedele al libro dello scrittore.

Ovvio che tutto cio’ susciti le ire di Guido Sacerdoti, nipote di Levi e Presidente della Fondazione Carlo Levi, il quale risponde all’articolo del giornalista:


Caro Guarini, il confino di Levi non fu una villeggiatura


spiegandogli che suo zio non era andato a passare una vacanza in un Bed&Breakfast, bensì era stato privato della sua libertà, anche quella di esercitare la professione di medico. Carlo Levi aveva trovato la forza di resistere dentro di sé, creando dei legami col mondo che lo circondava.

La replica di Guarini è sprezzante e offensiva.
Dopo aver fatto il panegirico antifrastico di se stesso (antifascista sia verso i neri che i rossi), in pratica dice che quello che è capitato a Levi e agli altri confinati è una passeggiata, se confrontato ai deportati nei lager.
Anzi rimprovera a Sacerdoti di non aver citato i Gulag e chiude accusandolo di mancanza di spirito e di ironia.

Trovo l’articolo di Ruggero Guarini debordante e di cattivo gusto, ma si sa, in tempi di revisionismo storico, ciascuno si sente in dovere di aggiungere alle tante altrui, le proprie cazzate, prendendo così una solenne “sciuliata”.

Volevo assegnargli pertanto il premio The Big Sput, ma penso sia più consono relegarlo sic et simpliciter nella categoria dei pennivendoli, nell’amabile e meritata compagnia di Feltri e Farina.

giovedì 17 marzo 2005

PROFESSORI UMANISTI (e speriamo anche umani)


Alla Facoltà di Ingegneria della Federico II, nelle materie di studio, qualche Professore inserisce anche l'ironia.
Un plauso all'iniziativa che tende ad alleggerire la tensione nelle aule e che possa allevare una generazione di ingegneri non umanoidi.


PROVA SCRITTA RETI DI TELECOMUNICAZIONI

In un girone del purgatorio, quattro amministratori corrotti sono condannati a passare da un ufficio postale a uno sportello bancario a un ufficio di collocamento, con tempi di servizio esponenziali aventi durata media di 1, 2 e 3 ore rispettivamente, per poi ricominciare daccapo per un milione di volte.
Usando la mean-value analysis, calcolare il tempo che impiega mediamente un amministratore per fare un giro completo.

martedì 15 marzo 2005

VOGLIA DI LAVORAR


Son due giorni che sto a stampare una marea di carte. La stampante laser caccia fumo e vapore acqueo e, poverella, non ne puo' piu'. E neanche io.
Ora attacco questa targa sulla porta e chi s'è visto s'è visto.


ANTICA TIPOGRAFIA GUTENABEN

SI ESEGUONO SU ORDINAZIONE

Stampati, Biglietti, Manifesti, Editti, Leggi,
Normative, Ordinanze, Disordinanze, Comunicati, Locandine,
Tavole palatine, Tavole bibliche (in copia),
Bolle papali, fiscali e d’accompagnamento,
Odi barbare, Poesie natalizie,
Piani scientifici, Testi per diversamente abili,
Epitaffi, Sermoni,
Testi teatrali, Spartiti musicali, Arringhe,
Pensierini sulla mamma,
Motti, Proverbi cinesi, Storie d’animali, Discorsi,
Enciclopedie personalizzate, Targhe per abitazioni,
Targhe auto, Segnaletica stradale,
Orari di lavoro, Orari ferroviari, Piante organiche,
Mappe catastali, Mappe del tesoro,
Gazzette ufficiali e sottufficiali, Previsioni del tempo,
Calendari, Diari segreti, Oroscopi,
Partite Iva, Partite Doppie, Partite a carte,
Menù (alla carta e fisso),
Ricette Mediche e/o di cucina, Flussi ospedalieri.

Il tutto con attente rifiniture e materiale di prima scelta.

SCONTI PER COMITIVE, ANALFABETI E COLLEGHI

Si accettano prenotazioni per feste, banchetti e funerali
e pure campagne elettorali, va'

lunedì 14 marzo 2005

IL GIOCO



Fa pensare ad un fumetto uscito dalla fantasia di Milo Manara, il Gioco.
Era un aggeggio elettronico, composto da una trasmittente e da una ricevente, quest’ultima installata nel cervello del paziente, che serviva a curare l’impotenza di origine nervosa.
Manara ne ipotizza l’uso per le donne e nella storia ne capitano di tutti i colori.

Ora esiste. Il dottor Stuart Meloy ha creato Orgasmatron, un apparecchio che ha il 91% di possibilità di far raggiungere l’orgasmo alle donne (cappero, questo vuol dire che c’è un 9% di donne renitente a tutto?).
Il dispositivo prevede l’impianto di un elettrodo nella colonna vertebrale e un alimentatore sottocute nelle natiche che viene attivato mediante un telecomando.

Pare sia stato creato per curare serie disfunzioni sessuali, ma davvero non capisco quali siano queste disfunzioni sessuali che affliggono le donne, che possano essere curate con un metodo così invasivo.

Vuol dire che le nostre caselle e-mail tra breve si riempiranno di pubblicità del prodotto, così come già avvenuto con il Viagra rosa o l’allungapisello per i maschietti. Già, non c’è mai pace. Tempo fa qualcuno scoprì che nel nostro corpo si nascondevano non uno ma ben cinque punti G.
Ragazzi! Sai che caccia al tesoro?

sabato 12 marzo 2005

VIVA LA TECNOLOGIA

Due giorni appresso a un Database che mi ha sequestrato i dati e non voleva saperne di restituirmeli. Alfine glieli ho estratti e l’ho lasciato in mutande (informatiche, ovvio).

Avevo comperato una busta pronta per fare la torta Margherita: versare in teglia e infornare.
Dolce pronto un corno… una vera schifezza. Hanno dimenticato di dire che per ottenere qualcosa di decente ci vogliono almeno due buste. Quello che è uscito dal forno sembrava una merendina.

Avevo messo fuori il bucato dopo aver guardato le previsioni meteo sulla mia GMail.
Inutile dire che la notte ha piovuto.
La sera prima ero uscita intabarrata perché era previsto un excursus termico da 14 a 6° C. ma lì GMail ci aveva preso. Si stava preparando in grande stile per il bucato.

Ho rivoltato casa come un calzino e non sono riuscita a ritrovare la mia card postale ricaricabile, con la quale faccio acquisti su Internet per pararmi la carta di credito.
La D.M. sghignazzando ha detto che in questa casa c’è un abuso di tecnologia: andremmo denunziati al giuri’.

Forse ha ragione.
Io e il pargolo ci scambiamo e-mail da una stanza all’altra per non scriverci un post-it.
Ovviamente abbiamo due computer.
Entrambi usiamo il cellulare per ogni qualsivoglia idiozia, dalla sveglia agli appunti e alla calcolatrice. Io metto l’allarme persino per prendere le medicine.
Insomma c’è sempre un cellulare che trilla per casa e spesso va in scena la caccia al tesoro perché è sepolto sotto qualcosa.
Con la banda larga e il PC sempre acceso, cerchiamo i numeri telefonici su paginebianche.it e stampiamo la mappa con l’itinerario di come arrivare all’indirizzo richiesto.
In pratica l’elenco cartaceo e tuttocittà lo usa solo la D.M.
Ovviamente si viaggia in auto col portatile su cui è installato Route 66.
Si sbaglia lo stesso strada ma in compenso ci si sente tanto cretini.

venerdì 11 marzo 2005

DI SENATORI A VITA E ALTRE SCIOCCHEZZE.


La campagna di raccolta firme lanciata da Libero (questi raccolgono sempre qualcosa) per Oriana Fallaci senatore a vita, provoca vasta eco anche sul Corriere.
Fallaci è sponsorizzata anche da alcuni ministri (Castelli, Matteoli , Urbani e Calderoli) e da molti giornalisti (+ la Palombelli), con aggiunta di lama Totti e rinco Altafini. Nulla da eccepire sulla Fallaci, scrittrice e giornalista di valore, anche se temo che solo le sue ultime opere, alquanto contestate, abbiano indotto cotanta intellighenzia a fare il suo nome (le precedenti ben pochi le hanno lette, non potendo contare su un tam tam mediatico come quello indotto dalle torri).
Ma io preferisco Margherita Hack (Giorgio Albertazzi non esiste proprio), con la sua parlata toscana, un sorriso sardonico stampato sulla faccia, scarmigliata e abbigliata casual che piu' casual non si puo'. E mi sta simpatica pure perché schifa a morte gli oroscopi, anche se una volta in TV scorreva un sottotitolo che la definiva “astrologa”.
Considerando la spiacevole constatazione che i senatori a vita, già investiti in età avanzata, ci lasciano dpo breve tempo (come Mario Luzi), penso che la Fallaci farebbe eccezione, in quanto donna.
Per la Hack ho qualche timore, in quanto spesso si è detto che è una coi coglioni.
C’è qui un godibilissimo post di Ulisse Sifossifoco, che azzarda un’ipotesi che spiegherebbe la morìa di personaggi famosi che ci hanno lasciato nelle ultime settimane.


A proposito di senatori, pare che non sia vera mica la storia di Caligola che fece senatore il cavallo.
Peccato! Mi piaceva l'idea di un imperatore romano T.d.C.

giovedì 10 marzo 2005

LUNA NUOVA E CANZONE ANTICA


Giorni di luna nuova.
E ho letto il libro di Erri De Luca: Morso di luna nuova.
Mi piace questo autore, ho letto molti libri scritti da lui e quindi ho sborsato volentieri i 12 euro, per un volume di un centinaio di pagine, molte bianche per fare volume, arricchito con la foto di De Luca alpinista e letto nel tempo di 2 viaggi in metrò (viaggi brevi).
Ma questo libro sinceramente mi ha delusa.
Uno stile completamente diverso dal solito.
Non capisco perché ha scelto la narrazione attraverso il dialogo dei personaggi.
A parte che sembra scimmiottare Eduardo, mi ha disturbato notevolmente la traduzione in italiano che inserisce in fondo ad ogni dialogo (disturba la lettura).
Non parliamo poi della macchietta del “cacaglio” balbuziente, che rinvia direttamente a Pietro De Vico buonanima.
Marco de Marco in un suo articolo su Sette parla di un Erri De Luca ammorbidito, meno critico nei confronti degli americani.
E mi fa pensare a mio nonno che diceva che l’uomo si converte quando comincia a sentire odore di camposanto.
Ma nel suo caso mi sembra prematuro, è giovane e non è credibile neanche la folgorazione sulla via di Arcore.
Che sta accadendo ai napoletani ultimamente? Anche De Luca deve pagare il mutuo, come Martone?
Perché dalle mie parti queste operazioni “accattivanti” si chiamano “marchette”.

Qui un’intervista a Erri De Luca di Sabelli Fioretti sul Corriere della Sera.

La canzone Luna nova di Salvatore Di Giacomo, citata nel libro, è cantata da Sergio Bruni.

mercoledì 9 marzo 2005

COSCIENZE AL RISCIACQUO


Trovo indecente e vergognosa l’iniziativa del quotidiano LIBERO:
la sottoscrizione per la famiglia Calipari.

In realtà trovo indecente e vergognoso tutto il giornale, ivi compreso il suo direttore Feltri, e non starò qui ad elencare le nefandezze che ha avuto il coraggio di scrivere nel corso di questi giorni.
C’è gente che per apparire ha la necessità di inventarsi un ruolo e Feltri, per far parlare di sé, ha scelto quello del “senza cuore” (invero leggasi “senza cervello”). E giu' bastonate a chi non la pensa come lui.
Ma torniamo alla sottoscrizione. Perché?
Io al posto della moglie di Calipari rifiuterei questa carità. La vita del suo compagno non ha prezzo, quindi che indennizzo potrebbe ricevere mai?
Inoltre, lo Stato provvede ai suoi servitori, specialmente se di alto livello come Nicola Calipari, con adeguata pensione e che io sappia, anche la medaglia d’oro non ha valore solo formale ma anche economico.
Io non condivido queste forme di “carità pelosa”. Anche a Sanremo hanno fatto una cosa simile con il Darfur.
E allora, Libero vuole sciacquarsi la coscienza?

Impossibile, non ce l’ha.

martedì 8 marzo 2005

8 MARZO - FESTA PER I DIRITTI DELLE DONNE

basta con le mimose, ci hanno stufato !!!

Che non vuol dire ottenere misere quote, per gentile concessione degli uomini. 
Vuol dire chiedere sempre, senza stancarsi, di ottenere quello che spetta.
Soprattutto il rispetto, e quello non ce lo si guadagna andando stasera al ristorante, solo donne, a guardare i maschi che si spogliano.
Vuol dire sapere che ci sono due donne ancora prigioniere:  la giornalista francese Florence Aubenas, da oltre due mesi nelle mani dei suoi sequestratori in Iraq e Ingrid Betancourt, ostaggio della guerriglia colombiana da oltre tre anni.
Vuol dire che ci sono donne nel mondo che neanche immaginano che possa esistere una vita diversa.
E' a loro che dedico il mio pensiero e questo fiore in questa giornata.

Basta con le mimose e a tutta la retorica che le accompagna !!!

domenica 6 marzo 2005

THE BIG SPUT         

Lo so che non è il momento di scherzare, ma questo Big Sput è cosa serissima e rappresenta la ventata di follia che sta soffiando sulla sinistra italiana.

Il premio viene assegnato a pieno merito al filosofo Massimo Cacciari che, data una pedata al candidato della Margherita Alessio Vianello, si è candidato a Sindaco di Venezia per non far sparire la Margherita (dice) e contrastare così Felice Casson, candidato della Fed., che lascia la magistratura a causa delle nuove norme che restringono gli spazi e rendono sempre piu’ difficile fare il P.M.

Cacciari, dichiarando nel contempo amicizia per Casson, gli da’ dell’estremista.
Casson, che ha studiato dai salesiani, rinfaccia a Cacciari la militanza in Potere Operaio con Toni Negri.

Ma il difetto maggiore che Cacciari imputa a Casson è quello di essere un magistrato e chiede un periodo di comporto (diciamo 3 anni di ferma) prima di accedere alla politica.
O l’altro peccato originale è quello di avere difeso gli operai del Petrolchimico di Porto Marghera?

Ma la civile Puglia non ha insegnato niente?
Non potevano risolverla con le primarie? Ora rischiano di andare in ballottaggio entrambi.


Dimenticavo, la Margherita della Pace  



Uno sput piu’ piccolo lo riserviamo a pari merito a Marco Travaglio e a Ritanna Armeni, che hanno dato vita ad una polemica idiota di cui si poteva fare a meno e lo estendiamo a spruzzo a tutti quelli che hanno collaborato attivamente a rinfocolare il gossip (tanto per fare qualche nome, Asor Rosa e la Belillo).

sabato 5 marzo 2005

UN FIORE PER ....


il fiore della passione per un uomo che nel suo lavoro metteva passione


Nicola Calipari, vittima del "fuoco amico".


Soldati terrorizzati che sparano a tutto cio' che si muove verso di loro, nel timore che tocchi a loro.
Costretti a pensare che ogni auto che si avvicini ad un check point sia carica di esplosivo e kamikaze.
Questa è la tensione insopportabile che ogni giorno aumenta in Iraq.
Ha detto un giornalista di Repubblica che


attraversare un check point in Iraq è come giocare alla roulette russa


e credo che questo spieghi bene il clima in cui ha lasciato la vita il funzionario e un altro militare italiano sta ora lottando a Baghdad  tra  la vita e la morte.


Una canzone:
Gracias a la vida di Violeta Parra, per parlare di una morte.


Una poesia:
Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.


Sandro Penna

venerdì 4 marzo 2005

CHIOVE .... GGESU' MA COMME CHIOVE !!


il lago Patria in una giornata piovosa


E intanto la pioggia cade ininterrotta in Campania da 24 ore e frane e voragini si aprono in continuazione.
Allagamenti ovunque, in particolare ad Avellino, che hanno provocato l'isolamento di alcune frazioni.
Voragini a Napoli hanno inghiottito delle auto, una frana a Montesarchio in provincia di Benevento ha tirato giu' un costone.
Ma la situazione piu' grave è a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dove una frana ha costretto ad evacuare 10 famiglie e a seguito di cio' si lamentano 3 dispersi.
Stato d'allarme per la zona di Sarno e Bracigliano.
E' stata chiusa la tangenziale nel tratto tra Napoli e Pozzuoli.
Anche in Puglia la situazione è grave. La diga di Occhito, sul Fortore, in provincia di Foggia è in piena e treni e strade sono bloccati.
Sembra un bollettino di guerra.

C'è da fare una considerazione: le montagne italiane hanno tutte la vocazione di recarsi al mare. 

GIULIANA E' LIBERA !!!!!!!

giovedì 3 marzo 2005

RIFLETTENDOCI

Rivendicazioni
Per i 40 anni del Piper, Rifondazione scrive: il tempio beat che anticipo’ il ’68.
A.N. dice: un locale che non piaceva ai progressisti.
Ma che cazzate!! Lo sanno tutti che il Piper era il Tempio dei “chiattilli”.
Ma ce la vedete la Patty Pravo all’epoca con le molotov?  (ragazzotristecomemeahah)
Chiedete a Gianni Boncompagni.

Autocritica (chi di slogan perisce)
In Abruzzo sono comparsi manifesti forzitalioti con la scritta “SCEGLI DI CAMBIARE”.
Piccolo svarione, poi imputato all’agenzia di pubblicità. Il fatto è che la destra ha ricandidato il Presidente uscente !!!
In Sardegna poi hanno persino messo la data (non ancora scelta) delle votazioni: 3 e 4 aprile.
Una marea di manifesti da buttare, ma l'economia gira e le tipografie ringraziano.
UNA SCELTA DI CAMPO…. E li’ di campi ce ne sono a iosa, ma jate a zappa’.

… ancora slogan
Il nostro grapìn (Bocchino) ha colpito ancora. Dopo Adda passa’ a nuttata, ora sta in giro:
Ci vorrebbe un amico.
Non conosco lo spirito con cui lo ha scelto, ma ci vorrebbe davvero un amico che trovasse il coraggio di votarlo, solo un amico puo’ farlo, ma lo sta ancora cercando appiccicando manifesti.

Una sgalambrata.
Il nostro filosofo pentito, terminata la tournee con Battiato, ha voluto esprimersi in altri campi che non siano la pura e mera canzonetta e ha testualmente detto:
La letteratura di Sciascia è stata rimossa dalle coscienze. Smettiamola di interpretare la Sicilia attraverso il fenomeno mafioso.
Che vorrà dire? Che Sciascia se l’era sognata la mafia? Che dobbiamo conviverci con la mafia, come ha detto piu’ d’uno delle T.d.C. (teste di cazzo) che ci governano?
Eh ‘sti filosofi, che quando parlano ci vuole sempre il traduttor del traduttor d’Omero. 
 

mercoledì 2 marzo 2005

 SICUTTENOSSE E SCERVECCHIONI


Confesso, stasera ho biecamente desiderato che Tyson ci desse un esempio delle sue capacità pugilistiche, regalando a Bonolis che con quella faccetta se le merita tutte, una serie di papagni, cincherete a manosmerza, nu' sicuttenosse e uno scervecchione, onde raggiungere l'obiettivo di ammaccargli osse e pilosse. Insomma, na' bella scutuliata.


E aggiu ditto bbuono !!!!

 PER FORTUNA LO HANNO SPENTO



ero lì che guardavo il Vesuvio e il Faito con la neve e sott'occhio ho visto il Jolly che fumava, effetto Twin Towers.
Fortuna che è finita bene, nessun ferito pare.



martedì 1 marzo 2005

PATTINAGGIO ARTISTICO



Dicevo che fuori nevica. Fa un freddo cane e il desiderio di restare accucciati sotto il piumone è forte.
E magari qualcuno che mi porti a letto la colazione. Non dico come nei film, che ci mettono pure la rosa, via non esageriamo.
Mi andrebbe bene anche solo un rustico tazzone di caffelatte e qualche biscotto con le briciole che finirebbero nel letto.
E invece niente, da queste parti sti miracoli non se ne vedono.
E allora, susimmice e ghiamme ‘a faticà.
Però stamattina è dura davvero, anche se per fortuna la neve si è squagliata e tutto sembra uguale, tranne il freddo che è pure aumentato nonostante il sole faccia capolino tra le nubi e sullo sfondo ci sia un cielo azzurrissimo.

Ora però mi sento un poco scema perché ho fatto un giro sui blog soliti e su uno che visito spesso mi sono accorta che non c’è più il link del mio blog.
Confesso, ci sono rimasta proprio male.
Forse perché non conosco il motivo di questa slinkatura e mi piacerebbe saperlo.
Forse ho fatto o detto qualcosa che non è stato apprezzato, forse perché sul mio blog non parlo di cose donnesche (mi sono accorta che i blog femminili piu’ visitati si occupano molto di sesso e strappacore vari) e voglio dire la mia quando non sono d’accordo…. forse….
Forse perché io non slinko mai o al massimo slinko i blog spenti, mi fa tristezza vederli lì appesi.
A saperlo, almeno.
Gradirei un bel messaggio di slinkatura: gentile Rien, mi hai fatto due palle due…. e morta là.
Vabbè… oggi è la giornata mondiale della lagna, e speriamo che me la cavo fino a stasera. 

Anyway mi metto le Scarpantibus... oggi è giornata a rischio "sciuliamazzo". 

QUI NEVICA


E siamo tutti incollati col naso alla finestra a guardar fuori come viene giu', tanto domani non ci sarà più nulla.
Fa un freddo pazzesco altrimenti andremmo fuori a far palle di neve. 
La neve a Napoli la trovi nelle fotografie, la nevicata del '56, come la bella canzone che cantava Mia  Martini.
Meglio che non ci sia nulla domani, atrimenti qui è la paralisi totale. Credo che gli autobus neanche sappiano cosa siano le catene.