Nisida

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lunedì 9 maggio 2005

ACCADE A TREVISO 


Questa sera al tg hanno detto che c’era un asino sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e mi sono tornati in mente gli asini tosaerba comperati lo scorso dicembre dal presidente della Regione. 6 asini (costo 2.075 euro) da utilizzare come "operatori ecologici" sulle scarpate lungo la strada provinciale.
Sono entrati ufficialmente in servizio, in via sperimentale, il 22 aprile.
Costano meno dei trattori tosaerba, sono meno inquinanti e piu' simpatici.
Non mi è molto chiaro come funzioni un asino tosaerba.
Magari gli piace di piu’ il prato del vicino (si sa che lì l’erba è sempre piu’ verde). 
Ma come ci saranno arrivati sulla SA-RC ?  Sarà un asino trevigiano oppure la regione Calabria ha comperato i tosaerba ecologici?

Sempre a Treviso.
I trevigiani sembra che siano più irruenti di altri negli atti amorosi.
Lo rivela il dottor Giuseppe Anselmo,
dell’unità di Urologia dell’ospedale Ca’ Foncello  (esiste davvero, ho controllato, eh?) di Treviso e lo si desume dal notevole numero di interventi chirurgici a seguito di “frattura del pene” durante rapporti sessuali.
Ovviamente non si tratta di vera e proprio frattura, vista l’assenza di ossa, bensì di “Bent nail syndrome”, ossia sindrome del chiodo piegato.
Sul chiodo piegato c’è poco da ridere, ma sull’ospedale cafoncello non ci potevo credere, credevo fosse una bufala.

10 commenti:

  1. ahiiiii .......dolore.....
    poi ci vuole il martello
    nooooooo!!!!

    e dopo........
    si spiega il nome dell'ospedale
    cafoncello....
    cafone= ca' funa
    cafoncello = ca' funicella
    ahahahahahah!!!!!

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  2. sull'autostrada io ho trovato un capriolo in piena curva

    ma sono peggio gli asini umani

    la "rottura del cazzo", se non metaforica, e invece carnale, è riservata ad alcune dimensioni (non parallele), e le favorisce assai e ulteriormente, e non va per niente curata

    ---
    Apolide Sedentario

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  3. pensa che io in Corsica ho investito un maiale con la mia ancient Dyane.
    Lui non si è fatto quasi niente, la Dyane invece si è inginocchiata e non ci sono stati santi.

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  4. fortuna che non usano gli asini per quell'altro scopo almeno.. :-)))
    Carolina

    PS in Sardegna l'espressione "s'è dduru cche cazzu 'e ainu" (= è duro come il bigolo dell'asino) è considerata accettabile anche dalle casalinghe più anziane e più cattoliche e benpensanti per indicare un cibo, soprattutto carne, che sia indietro nella frollatura/cottura...
    :-)
    Carolina

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  5. fanno di tutto per farsi notare, 'sti trevigiani ;o)

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  6. Ce l'hanno così duro che si spezza? Wow! ;)

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  7. questa è la prova che i leghisti lo dicono con cognizione di causa
    :-DDD

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