FORSE HO SOGNATO
Ieri sera mentre preparavo una zuppa di cozze in cucina, con l'orecchio al TG che andava in onda dal soggiorno, neanche ricordo che rete era, ho sentito un tizio che parlava di processo di beatificazione per Luigi Calabresi.
Chiedo se era quello del Pinelli e del Sofri e la D.M. mi dice di sì, era proprio lui.
Vi prego, ditemi che era un sogno, perchè altrimenti io rispondo:
CALIPARI SANTO SUBITO !!!!!
Beato quel paese che non ha bisogno di eroi, diceva Brecht. Tantomeno dei beati, aggiungo io. Siamo di fronte a una deriva religiosa che mi terrorizza. Il sonno della ragione genera mostri. Calabresi poi. Che miracoli ha fatto? Ha insegnato come si vola agli anarchici, forse. Ma non c'è riuscito. Gli rimase una scarpa in mano. Ora il figlio, Mario, è redattore capo centrale a "Repubblica". E' un bravo ragazzo e un bravo giornalista. Che non parla mai del padre.
RispondiEliminaNelle vaghe reminiscenze dell'epoca, c'è una canzone che non ho mai piu' ritrovato. Cantava Dario Fo, mi pare dicesse: Calabresi sarai suicidato.
RispondiEliminaForse era Morte accidentale di un anarchico.
San Calipari... non suona male...
RispondiEliminaSarai suicidato: detto...fatto!
RispondiEliminaBelle anime di pacifisti alla Giuliani, che alzava le mani e pure gli estintori...
Bravi no global colle Nike ai piedi ed i sogni in banca.
Vi lascio le due Simone, vispe Terese con lo chador, e sto con Calabresi, servitore dello Stato, calunniato, assassinato e ancora moralmente linciato anche da premi Nobel da burletta e pacivendoli riclicatisi in grassi borghesi
questa voce non mi è nuova.
RispondiEliminae come al solito parli "a schiovere".
E' proprio vero che i rompicoglioni non muoiono mai.
Così anonimo che non compare neanche l'IP. Un vero genio dell'informatica.
ci sono le procedure da rispettare, [...]
RispondiEliminama chi cacchio è la D.M.??
RispondiEliminaeh eh... ti sei persa le puntate precedenti, dove spiegavo che la D.M., spesso protagonista dei siparietti, è la mia dolce metà.
RispondiEliminaCiau
utente anonimo dei miei coglioni e dei miei placanici:
RispondiEliminaGiuliani alzava l'estintore (che non ha mai ucciso a nessuno fino a prova contraria) contro uno che alzava la canna di un'arma da fuoco e lo uccideva
non ti dò della merda perché dalla merda nascono i fiori, mentre tu sei putrefazione punto e basta
anzi: è ovvio che sei uno sbirro, e allora visto che controlli, contròllati il buco del culo
comunque Calabresi lo vogliono santo da decenni: in effetti era uno che contribuiva a mandare anime al Salvatore...
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Apolide Sedentario
Sono brutti tempi questi se per i servitori dello stato viene chiesta la santificazione.
RispondiEliminaE penso a tutta quella gente morta mentre faceva il suo lavoro, le migliaia di morti bianche. Il Petrolchimico di Marghera, l'Italsider che quando c'era un infortunio sul lavoro sicuramente ci scappava il morto. E allora? Non erano degni di santificazione anche quelli? E tutte le persone morte per salvare altre vite umane? E i vigili del fuoco che non sanno mai se la sera torneranno a casa? E quei poveracci che annegano in mare sperando in una vita migliore?
E mi fermo qui, l'elenco sarebbe insopportabilmente lungo.
Forse per Calabresi interviene una cattiva coscienza. Chi lo doveva difendere allora e non l'ha fatto pensa di metterci così una pezza.
E questo ci fa indignare ancora di piu'. Forse un giorno neanche troppo lontano accadrà la stessa cosa anche per Calipari, già se ne vedono i segnali.
Mi "aunisco" alle orazioni dall'internet point della fnac. Amen
RispondiEliminaSorryso
Allora, RIEN... come cucina meglio un bel polpo subito... ma cotto per almeno 45 minuti che così viene morbido e non come il cazzo dell'asino..
RispondiEliminaCome politica. il mio 92 enne e superlegalissimo nonno ex magistrato lo direbbe... che cazzo deve fare la gente davanti al muro di gomma quando il singolo pulotto non risponde ad alcuna giustizia?
Naturalmente, nessuno giustifica i crimini.. si tratta infatti solo di riconoscere la fuffa..
Carol
Apolidesedentario: sarebbe facile rispondere con gli stessi insulti (o gli stessi errori grammaticali); ognuno, però, esibisce quel che pensa e sa. La raffinatezza dei tuoi pensieri (netiquette?) va di pari passo con la logica: non ti auguro un estintore sulla testa per verificare l'effetto che fa, non auspico la morte di nessuno. Se la politica non fosse stata l'arma piu' utilizzata quel giorno e nei mesi a seguire, chiunque avrebbe definito Giuliani un teppista tragicamente -ma colpevolmente- morto.
RispondiEliminaA Jeneregretterien: è sconcertante ed amaramente ironico il contrasto tra l'animus poetico, filosofico e letterario ostentato dal blog, e l'improvvisa volgarità (verbale, direte voi, contro la mia volgarità mentale... figura retorica chiamata "occupatio") appena un pensiero radicalmente diverso viene espresso. Per parafrasare il buon Apolidesedentario, non sporcherò oltre il tuo blog: mi è bastato mettervi a nudo.
contento te... cosa vuoi che ti dica.
RispondiEliminaBeato te che non hai dubbi. Leggi, ti sembra di capire e condanni.
Ed è evidente che non hai capito una cippa delle cose che ho detto, ma non credo che ti interessi piu' di tanto.
A te importa solo di quello che dici tu, l'unico pensiero giusto.
Tu passi, metti a nudo e sparisci.
E lasci ogni volta un IP diverso.