Nisida

Nisida

lunedì 30 maggio 2005

HONKY TONKY TRAIN BLUES


E’ bello viaggiare a prezzo di Intercity a velocità di tradotta militare.
Comincia bene il mio viaggio verso il relax: 30 minuti di ritardo da Napoli Centrale e deviazione via Cassino perché a Formia è stato ritrovato un residuato bellico, una bomba insomma. Ma questo lo abbiamo saputo dopo, molto dopo.
Allora prendo l’Intercity per Verona, almeno parte prima e parte sicuro. Hanno sospeso persino l’Eurostar. Nessuno è in grado pero’ di dirci quando arriveremo ad Orte. Era previsto per le 19,30.
Ho quasi finito Alzaia di Erri de Luca ma almeno ho un lettore mp3 stracolmo di canzoni, ce n’è per tutti i gusti. Nello scompartimento c’è un ragazzo croato, si è tolto le scarpe e tiene i piedi sulla poltrona davanti; legge Fango di Nicolo’ Ammaniti. Ogni tanto sorride per quello che legge e mi avverte ogni volta che suona il cell, perché l’ho abbassato per non dare fastidio e non lo sento. Lo speaker ci rompe i timpani ripetutamente per dirci quello che già ha detto almeno una decina di volte. Me la prendo con pazienza, mi guardo il panorama e prendo appunto sul quablok.
Quando viaggio in treno mi piace guardare fuori dal finestrino e questo tratto è nuovo, non ricordo di aver viaggiato sulla tratta di Cassino finora. Ci sono sterminati campi di papaveri degni di Van Gogh e per un pezzo ci fa compagnia la TAV, la linea ad alta velocità. Mi ha colpito una strana cosa, un ponte con una protezione antivento a rete costellata di rondini metalliche. Mi ha dato l’idea di uno stormo schiantatosi nella rete. Sarà che io quella linea veloce la odio e servirà a ben poco che ci metta un’ora per fare Napoli Roma, se poi per raggiungere la stazione di Afragola ci vorrà un’altra ora, tra traffico e raccordi.
Il ritardo è arrivato a 140 minuti, sono le 20,30 e Roma è ancora lontana. Ci avvisano che c’è una fermata straordinaria a Ciampino, forse qualcuno si è rotto le palle e ha deciso di prendere l’aereo, dato che l’arrivo a Verona è previsto a notte fonda. L’aria condizionata raggiunge la temperatura del freezer ed ho i piedi gelati. Il cell squilla in continuazione, mi aspettavano alla stazione di Orte e neanche lì sanno quando il treno transiterà. Altro che cassandra crossing. E’ bastata una bomba per mandare in tilt tutta Trenitalia in tutta l’Italia. La scoperta piu’ bella l’ho fatta all’arrivo. Trenitalia non rimborsa il ritardo in quanto non dipende da loro. E mi hanno pure fatto un favore, perché via Cassino è piu’ lunga e magari dovevo pagare pure il supplemento. Certo se avessero dovuto pagare il ritardo a tutti i viaggiatori avrebbero fatto bancarotta.
Arrivati a Roma il croato è sceso e sono rimasta sola in tutto lo scompartimento. Hanno spento treno e luci ed è morta là, pure lo speaker. Siamo ripartiti dopo circa mezz'ora, senza che nessuno dicesse niente.
Per i prossimi viaggi prenderò solo treni interregionali, l’intercity è una truffa, il ritardo è garantito. Sto ancora aspettando un rimborso di 3 mesi fa.
Alle 22 come Dio ha voluto sono arrivata ad Orte. Ero affamata e allucinata, perché nel frattempo era sparito pure il carrettino delle bibite e ovviamente non c’era nulla da mangiare. Ero preparata ad un viaggio di 3 ore e ce ne sono volute 6.
A proposito, la bomba è ancora là, la faranno esplodere domani mattina.

18 commenti:

  1. eh già non possono certo farla *brillare*! :-)
    io intanto ho scoperto un comportamento particolare di zio Wenz', sempre in tema di trasporti... o meglio di visite alla Malpensa in quanto cornice ideale per (s)parlare di Rutelli e di Berlusca e intanto magari scattare foto a qualche personaggio...
    insomma: quando vede dei poliziotti, zio Wenz' cerca di cambiare rotta. l'unico motivo, lo so per certo, è che gli stanno sugli zebedei. solo che esegue le sue mosse di scartamento proprio davanti a loro... per farla breve siamo stati inseguiti da tre pulotti molto incuriositi per mezzo aeroporto, la faccenda si è risolta perché si son stancati loro, ma abbiam pedalato parecchio, pur divertendoci all'idea di essere così importanti per la security dell'aeroporto internazionale... :-)))
    Carolina

    PS i caramba milanesi invece si mettono in tenuta antisommossa se tu, quando tutta piazza del duomo è occupata dal Corpus domini all'aperto, fai qualche commento sui "cattivi maometti" di viale Jenner sempre criticati per le funzioni religiose in pubblico... la scena è la seguente. Carolina fa una battutina in cui si sente la parola Jenner. i caramba muovono verso di lei con aria che c'è sicuro pericolo... Carolina li guarda stupiti.. dietro di loro c'è di tutto: "milanesi", stranieri, suore, disabili, Tettamanzi, crocerossine con aria da modelle di giornaletti indecenti sotto il velo, varie ed eventuali, più la pubblicità del gelato "Cornetto Free Music" sullo sfondo.

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  2. Se avessi avuto un pianoforte a tracolla, saresti stata la perfetta protagonista di Bomba o non bomba di Venditti.

    Che diavolo e il quablok?

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  3. ma dai, kub.... non sai che è il quablok? E' quel quaderno a block notes che poi si staccano i fogli e si mettono in un raccoglitore. I fogli sono già forati.

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  4. con l'immagine ho capito molto meglio (non ho immaginazione)

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  5. sabato ci ho messo due ore, invece dell'una prevista, a fare frosinone-roma :o(
    e ho visto anch'io quell'obbrobbrio con le rondini

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  6. Pensa quanto è bello il jazz con questa musica...

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  7. Ci vuole la ciorta pure quando si viaggia, che vuò fà.... :-O

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  8. Stàteve alle case vostre. Non andate sbordelliando accà e allà. Ci sono le bombe, i residuati bellici. Pompei, Formia. Stàteve alle case vostre.

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  9. mi incuriosisce solo sapere da dove sbucano ste bombe ora, dopo 60 anni. Ne hanno trovata una anche a Miseno. Ma tutte mo' ?

    almost, che è Odeon?

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  10. anche in Friuli è così. Pordenone e altre città sono mezze infestate (oltre al fatto che a pochi km da Aviano gente che d'estate va giustamente in ferie... quando torna deve lasciar scorrere l'acqua dai rubinetti per un po'... perché altrimenti provoca dei tagli. l'acqua. altro che ordigni "classici").
    Carolina

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  11. Pillola di storia militare: la bomba inglese GP (General Purpose) da 500 libbre aveva spolette difettose: non esplodeva nel trenta per cento dei casi. Per qualche ragione il problema, seppure noto, non fu mai risolto durante la guerra, forse perché le bombe inesplose erano comunque una grana per il nemico.

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  12. ma perché son anni che amo Millennium Falcon, nonché Anfitea, e certamente Paolo? perché se lo meritano, sic et simpliciter!!! Vieni a Milano please...
    Carol

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  13. Carolì, mi hai ricordato l'ineffabile direttore amministrativo, quello di "ab torto collo".
    Tra le tante diceva pure "sic et simplicitas". Quando parlava latino era da sganasciarci, però anche in italiano non scherzava, per lui Cesare era Pavesi.

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  14. era un programma tv musicale (rai2, seconda serata, anni 70) con la tua colonna sonora come sigla

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  15. E il pezzo, sigla di Odeon, era del solo Keith Emerson, già staccato da Lake e Palmer. Doveva essere all'incirca il '78...

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