TUTTI I NUMERI DEL MONDO
Date un'occhiata a questo WORLDMETERS e provate a confrontare i dati.
HAPPY BIRTHDAY TO YOU
Letizia Moratti e Poste Italiane, di concerto, hanno regalato a Silvio Berlusconi, che festeggia il compleanno all’inizio dell’anno scolastico, la fornitura dei libri di tutte le scuole secondarie del regno, ordinati via internet con l’accordo degli Istituti e consegnati a domicilio alle famiglie attraverso le Poste Italiane.
La fornitura è stata assegnata senza concorso alla BOL, società di vendita libri on line di proprietà della Mondadori.
Tra le proteste dei librai (che nel frattempo hanno già ordinato alle case editrici) e interrogazioni parlamentari, molte scuole si sono rifiutate di aderire all’iniziativa.
In particolare il Liceo Classico A. Pansini di Napoli, ha pubblicato sulla sua Homepage le motivazioni del rifiuto, non prive di un certo humour:
Libri di testo via internet
Il Pansini non aderisce a questo accordo (qui il protocollo d’intesa) per tre motivi:
1° i libri non si hanno con nessuno sconto rispetto al prezzo di copertina (mentre magari un pò se ne ottiene dal libraio o se ne può trovare uno usato)
2° perché senza nessun vantaggio per nessuno (ma solo per le grosse case editrici che si pappano tutto il prezzo di copertina senza spartirlo con distributori e librai) si acuisce il settore di profonda crisi dei librai (grandi, medi e piccini)
3° perché quello dell'acquisto dei libri scolastici per molti italiani è l'unico momento della vita in cui mettono piede in una libreria: togliergli anche quest'unica possibilità di vedere un posto con tanta carta dentro ci sembra una cattiveria.
Qui l'articolo del Corriere a firma di Gian Antonio Stella
THE BIG SPUT
Premio “The big Sput” magna cum laude all’opinionista del The Times di Londra David Aaronovitch, ex comunista, ex giornalista del Guardian, supporter dell’intervento militare in Iraq ('na specie di Giuliano Ferrara in versione English).
Nel suo articolo (qui l'originale) espone la tesi che Londra è sicura, non è una città sotto assedio e che i “signorini dell’Inter” sono dei fifoni, visto che non hanno voluto giocare le partite a Londra e a Norwich.
Se la prende anche con un signore che aveva detto ai giornalisti: "the truth is I will think twice before visiting London again. It’s not worth getting blown up to have a day out ".
Ora dico io, tu stai già così inguaiato, con una città che continua ad essere pesantemente a rischio, già avete fatto fuori un ignaro elettricista brasiliano cavandovela solo con un "sorry". Perché vai a fare certi confronti che non c’azzeccano una mazza?
Insomma il nostro ha detto che è piu’ pericoloso attraversare la strada a Napoli che trascorrere un secolo a Norwick (It is more dangerous to cross the road in Naples than it is to spend a century in Norwich).
Ora noi lo sappiamo benissimo che Napoli ha un traffico infame, chi lo nega, ma che diventi un esempio negativo internazionale mi sembra decisamente eccessivo.
E poi tutto cio’ non depone bene neanche per Norwick. Sai che palle si faranno gli abitanti di questa ultratranquilla cittadina? Già mi sembra di vedere i cartelli dell’Ente Turismo: venite ad ammosciarvi a Norwick!!!!
BAGNOLI, PUNTO E A CAPO
E così è durata poco: a Bagnoli, spiagge chiuse.
Si sono accorti nientepopodimenoche la sabbia è inquinata da ipa (idrocarburi policiclici aromatici).
Uggesu’, e di cosa poteva mai essere inquinata, dopo svariati decenni di attività siderurgiche? Tutti a Napoli ricordano il catrame che foderava le spiagge di Coroglio.
E adesso vogliono riaprire gli stabilimenti balneari dopo avere steso dei tappetini finto prato e delle pedane sulla spiaggia, perché si sa, la sabbia è pericolosa solo se ingerita. Se uno dopo la prima sorsata non si strozza e continua a ingurgitarla gli viene il cancro.
Il fatto è che l’ipa, fa venire il cancro ai polmoni, sia che lo si inali sia che se lo si ingerisca.
L’ICRAM che aveva effettuato prelievi a Coroglio nel dicembre del 2004, pare abbia accertato la presenza di elevate concentrazioni di ipa.
E allora perché il Comune di Napoli ha dato le autorizzazioni per la balneazione? L’Arenile, ad esempio, uno dei lidi piu’ “in” noto ai napoletani per i concerti musicali e per il cinema all’aperto, è in funzione già da diversi anni
Perché i risultati di queste analisi fatte a dicembre vengono fuori a fine luglio?
Ma il Comune di Napoli ne era a conoscenza, cosi’ intenti com’erano a litigare per la colmata? Perché a noi viene anche questo dubbio.
E ci volevano pure fare l’America’s Cup.
Qualche post fa mi chiedevo: quale futuro per Bagnoli?
L’Italsider è stato chiuso dieci anni fa e nel frattempo tutto è come prima. E neanche si parla dell’amianto dell’Eternit o dei residui della Cementir.
Roba che si dovrebbe fare il bagno solo con lo scafandro.
Le bonifiche mica si fanno per opera e virtu’ dello spirito santo e neanche con le madonne che passeggiano.
L'AFFONDAMENTO DEL SANTA LUCIA
Il 24 luglio 1943 ( ieri si è tenuta a Ponza la commemorazione) il piroscafo Santa Lucia con a bordo un centinaio di abitanti dell'isola, fu attaccato da tre aerei inglesi, silurato e affondato.
Lo scafo, tuttora sul fondo del mare, è considerato dai ponzesi il cimitero dei 105 corpi che custodisce.
Di quell'evento, ancora oggi senza spiegazione, esisterebbe una testimonianza inedita. I tedeschi ripresero tutto con la cinepresa. poi gli americani portarono i filmati al Pentagono. Quei nastri non sono stati resi ancora disponibili, forse perchè uno dei piloti che affondò il Santa Lucia è ancora vivo Resta il dubbio: Perchè gli inglesi attaccarono il piroscafo? Sembra che si fosse diffusa la notizia che Mussolini doveva arrivare a Ponza, il 24. Il duce venne poi destituito il giorno dopo, il 25 luglio del ' 43, e subito arrestato: arrivò al porto di Ventotene il 26.
TERRORISMO
In questa foto che risale a circa un mese fa si vedono due dei quattro terroristi morti a Londra mentre fanno rafting su un torrente in Scozia.
E' una foto agghiacciante e incomprensibile perchè mostra i due giovani assieme ad altri giovani come loro, intenti a divertirsi come tanti alla loro età. E Allora mi chiedo e non lo capiro' mai, cosa scatta nella mente di queste persone da indurle a lasciare la loro vita su un bus o sui binari di un metro'?
Li paragono ad una bomba col timer, che arrivata all'ora X scoppia, così come programmato.
Ma è possibile programmare in tal modo degli uomini che, come la bomba temporizzata, un giorno salteranno in aria facendo il massimo del danno possibile?
Come faranno gli "addestratori" ad ottenere questi risultati?
SE QUESTO E' UN MINISTRO
«E’ utopistico continuare a pensare che si possa essere tutti uguali davanti alla legge come prevede la Costituzione scritta nel ’48, allora non c’erano l’immigrazione e il terrorismo».
«Non è vero che questo Governo va avanti sempre e solo a colpi di fiducia. Il Governo ha esercitato questo suo diritto durante la legislatura con oculatezza. Siamo di fronte ad un testo travagliato, giunto alla settima lettura».
Carlo Giovanardi, ministro per i Rapporti con il Parlamento - 19 luglio 2005
LA RICONVERSIONE
La spiaggia di Coroglio ex Italsider in una domenica di luglio, vista dal Parco del Virgiliano, noto ai napoletani come Parco della Rimembranza.
Il luogo era deputato ad amoreggiare (famose le auto tappezzate di giornali) e fu tristemente famoso anche per un certo numero di suicidi.
Da un lato c’è Nisida e dall’altro il golfo di Pozzuoli, sullo sfondo Capo Miseno, un dinosauro addormentato che guarda Procida e Ischia e l’Epomeo che lo sovrasta. Sulla destra si vedono i pontili che servivano al carico/scarico delle navi.
E’ recentissima la sistemazione degli arenili attrezzati a spiaggia.
In basso gli stabilimenti della ex Eternit, zona a rischio amianto, in via di bonifica e subito sopra l’insediamento di Città della Scienza.
Sulla destra, l’edificio rossiccio è l’antico altoforno Italsider.
Vendo Bagnoli, canta Bennato nel 1989, quasi presago della finanza creativa di Tremonti.
Ma che - che - che occasione ma che affare
Vendo Bagnoli con le ciminiere
però sbrigatevi perché
è un'asta conto fino a tre!
E ancora nel 2003 nell’Uomo Occidentale ritorna a cantare:
Coroglio è un inferno di fumo e carbone
e Mangiafuoco ci ha il quartier generale
fa il diavolo a quattro, minaccia la gente
si vende la spiaggia al miglior offerente.
In effetti è tutto molto provvisorio, ancora non sappiamo quale sarà il futuro di Bagnoli.
Ma io mi chiedo sempre quale follia umana abbia fatto scegliere questo luogo stupendo per installarvi un'industria siderurgica.
Edoardo Bennato canta Si scrive Bagnoli da L'uomo Occidentale
IL BIG SPUT D'ORO
Mai premio fu piu' meritato
Era un po' che mancava, ma questo è di rigore.
Tra le tante amenità con cui ci deliziano, spicca tra tutte la proposta della Lega del prelievo forzato di saliva, per l'identificazione di terroristi attraverso il DNA.
Già immagino i presunti terroristi sputare a raffica ai poveri tutori dell'ordine, appartenenti alla PNAA (PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA ANTITERRORISMO).
ARIDATECE LE PAROLE CROCIATE
E adesso è scoppiata la mania del sudoku.
Tutti i giornali, Corrierone in testa, con lo strillo in prima pagina, fino ad arrivare al fanalino di coda, il giornalino LEGGI, che si trova gratis in metropolitana.
Ogni giorno tre sudoku, facile, medio e difficile e in alcuni giorni il Corriere aggiunge pure il "diabolico".
Ho provato, mentre ero in vacanza, a risolverne un paio di quelli facili e ci sono riuscita, ma non dovevo essere un bello spettacolo. Alla fine avevo gli occhi incrociati a pallina di ping pong ed ho giurato: mai piu' con un sudoku.
La prossima volta mi compero La settimana Enigmistica, che continua a vantare centinaia di tentativi di imitazione e me la spulcio tutta, compreso il quesito con la Susi, ammesso che esista ancora.
Certo che d'estate i giornali le pensano proprio tutte.
LA TORRE DI PASOLINI
A Chia in provincia di Viterbo, in una piccola casa ai piedi di questa torre è vissuto per molti anni Pier Paolo Pasolini.
Nel paese aveva fondato una squadra di calcio e vi aveva ambientato anche alcune scene del film Il Vangelo secondo Matteo.
Nel bosco sottostante la torre c’è un ruscello, che nel film era il fiume Giordano, ma non sono riuscita a vederlo perché non ho trovato la strada. Continuavo a sentire l’acqua che scorreva ma mi trovavo davanti dei burroni coperti di alberi. Neanche un’anima a cui chiedere informazioni, solo un grande cancello sbarrato dove c’era la casa, che ora appartiene agli eredi.
Veramente al ritorno un’anima c’era. Una donna di colore in cerca di clienti, che andava ad occupare la sua postazione sulla statale trascinandosi dietro una sedia.
Era impossibile non pensare a Ragazzi di vita e Mamma Roma.
STAMANE A VIA VERDI
Questa strada è uno degli scenari di svariati siparietti. Di solito la percorrono i disoccupati in corteo e spesso ci fanno a mazzate parcheggianti e parcheggiatori. Martedì scorso c'era un signore che sonoramente rendeva grazie a Dio per aver trovato posto a mezzogiorno al grido di: 'o miracolo, 'o miracolo.
Stamattina invece c'è stato un litigio furibondo tra un vigile peso medio e un distinto signore di notevole stazza. Non conosco i motivi del contendere, ma sono arrivata mentre un "pacchero" altresì detto "papagno" veniva elargito generosamente al vigile. Detto fatto, il vigile ha chiamato rinforzi. Sono arrivate due volanti contromano, 2 motociclisti urbani e non mi sarei meravigliata se si fossero anche calati dagli elicotteri per arrestare il manesco signore, neanche fosse stato il ricercatissimo Provenzano, che è stato così catturato e assicurato alla giustizia.
Io mi ero messa al sicuro nel negozio di fotografia di Sbrescia e da dietro i vetri ci siamo goduti la scena.
E riflettevamo che tutto sommato è un bel sistema per far intervenire la forza pubblica, che sovente latita.
Tirate un bel ceffone ad un vigile urbano (se si ha pazienza uno lo si trova) e vedrete che subito arriveranno anche i caschi blu dell'ONU.
All’Arena Flegrea
Concerto di Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack DeJohnette
I primi tre settori (quelli con i cuscini per i deretani Vip) alla modica cifra di 80, 60 e 50 Euro. La mazzamma al solito nella cavea alta, a 30 Euro, senza cuscino, col culo sul travertino.
Dentro c’erano cartelli dappertutto. Vietato fumare, vietato mangiare e bere, vietato fotografare (con o senza flash). Se non si ottemperava alle regole il concerto poteva essere interrotto (e pare che lo abbia già fatto a Genova). Tutte ‘ste cosucce sono state riepilogate al microfono da un giovane coloured che ha aggiunto che non bisognava interrompere i brani con applausi.
Il nostro mito è piuttosto fisimoso. Ha fatto portare tre Steinway e ne ha scelto uno, ha fatto installare due stufe a gas di quelle che si usano all’aperto ma per fortuna il tempo è stato clemente e non le hanno accese.
Tutti zitti con due piedi in una scarpa, quindi l’atmosfera era un poco gelidina.
L’unica cosa che non gli è riuscita è stata quella di dirottare gli aerei. L’Arena si trova preciso preciso sulla rotta degli atterraggi a Capodichino e a quell’ora c’è una bella processione.
Comunque è andato tutto bene, anche se alcuni coglionazzi con telefonino hanno sparato un po’ di flash, scatenando i gorillini della sicurezza, tutti vestiti di nero e col microfonino nell’orecchio, come quello della pubblicità della Dreher, i quali non sapendo che fare, per una sorta di legge del contrappasso, sventagliavano il pubblico con le torce, riuscendo così a dare fastidio a tutti.
Malgrado tutto ciò valeva la pena di esserci. La musica di Jarrett al solito era pura magia.
PINTA EL HORROR - Botero a Roma
Il 16 giugno è stata inaugurata a Roma a Palazzo Venezia una mostra di 50 dipinti di Fernando Botero, il pittore colombiano famoso per le sue figure rotonde, ispirata all’orrore di Abu Ghraib, Iraq.
Ho visitato la mostra martedi scorso. Per mia fortuna abbiamo deciso di fermarci all'andata.
E già così non è stata una cosa lieve.
"Credo che la gente non si aspettasse che il paese più ricco del mondo facesse queste torture come facevano 10 secoli fa con una perversione totale".
(Fernando Botero)
LONDON CALLING
Eravamo lì l’anno scorso. L’ultima fermata del metro’ a King’s Cross per prendere l’auto a noleggio e via verso la Scozia.
Ho ripercorso tutte le stazioni colpite, la Piccadilly Line e la Circus Line che usavamo tutti i giorni per tornare in hotel a Bayswater. E non riconoscevo dalle immagini spettrali mandate dalle tv le strade affollate di gente e di auto e bus.
Londra ferita ma non piegata, è tornata a vivere già dal giorno dopo.
INTERNATIONAL LIVE 8
Sabato 2 luglio andrà in onda su RAI Tre dalle 14 e per la durata di 10 ore Live 8, concerto internazionale per la cancellazione del debito dei Paesi dell’Africa.
Bono Vox, leader degli U2, da anni attivo su questo fronte, si è fatto “chiacchierare” per una storia di calzoni e cappelli usati durante un concerto e finiti su e-Bay ad opera della sua parrucchiera.
Bono che è il promotore per la cancellazione del debito ai paesi poveri, pretende la restituzione degli oggetti ed ha citato la coiffeur presso la Corte Civile di Dublino. E questo sinceramente ci fa un po’ ridere.
Il nostro Jovanotti invece, che all’epoca collaborava con Bono, questa volta si sottrae al megashow dichiarando che non se la sente. Per ora si dedica alla promozione del suo ultimo CD, Tanto al Cubo, di cui la canzone di punta è Tanto3, una vera genialata.
Sentite il testo della lirica:
Come va il mondo? Bene!
Come va il mondo? Male!
E la salute? Buona!
E la chitarra? Suona!
La chicca del concerto è la reunion dei Pink Floyd per l’occasione. E le star straniere ci saranno tutte. Gli italiani meno, troppo intenti a fare polemiche.
Dalla postazione italiana Giovanni Floris di cui scopriamo un’anima rocchettara commenterà l’evento.
Sinceramente non so cosa pensare di questi megaeventi, se non che lo spettacolo mette in scena se stesso. Quindi per dirla con Andreotti, a pensar male spesso ci si azzecca.