Nisida

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martedì 2 agosto 2005

MUSICHE MIGRANTI AL MASCHIO ANGIOINO
suoni di terra ... echi dal mare



Ieri sera concerto sugli spalti del Maschio Angioino nell’ambito di Musiche Migranti.
C’era Lhasa de Sela, una cantante che vive in Canada, madre americana e padre messicano, semisconosciuta in Italia.
Canta e compone canzoni praticamente in tutte le lingue e, gentilissima, prima di cantare una canzone, ne leggeva il testo tradotto in italiano.




C’era molta gente, ambiente etnico, bancarelle e intellettuali annoiati del genere "vedi, cara" che girellavano con la birra in mano. C’erano anche alcuni neonati (sono stata investita da un passeggino guidato da un padre imbecille senza patente), che non sembravano gradire molto.
Ciononostante il concerto è stato davvero gradevole e i musicisti tutti molto bravi. In particolare la violoncellista Melanie Auclair, che suonava di tutto, anche una specie di scetavajasse.
La musica era accompagnata dagli stridii degli altoparlanti antistorni, collocati sulle torri del Maschio, che emettevano versi da “ciucciuvettola” e molti gabbiani ci volteggiavano sulla testa come avvoltoi, per nulla intimoriti dai rumori. Questi i suoni di terra. Gli echi dal mare invece erano significativamente rappresentati da un bouquet di aromi quali gasolio, kerosene, benzina, i cui effluvi non facevano rimpiangere gli idrocarburi policiclici aromatici di Coroglio.



E alla fine, saluti e ringraziamenti 


1 commento:

  1. sai che ti invidio? avrei voluto sentirla dal vivo. Grandissima perdita

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