ANNUNCIAZIONE
Vorrei segnalare un nuovo blog di Gabriella Bianchi:
http://www.23novembre1980.it/
Sono passati 25 anni dal terremoto dell’Irpinia e in attesa delle commemorazioni che andranno regolarmente in onda domani, con le sfilate di politici e addetti ai lavori, in questo sito possiamo leggere di persone vere, dei loro destini, dei ricordi che appartengono solo a loro, persino un file audio dove la natura fa sentire la sua tremenda voce.
Per non dimenticare, ma anche per far conoscere a chi non c’era, a chi non l’ha vissuta, quella terribile esperienza.
ottimo sito, ottima iniziativa, ottima segnalazione. Che dire se non un grazie? :-)
RispondiEliminaQui nel '76 il terremoto del Friuli fu molto avvertibile. Ho un ricordo netto - avevo 3 anni, quindi molto più fisico che non meditato -, di lampadari che ballavano e quant'altro e dei miei che continuavano a sballottarmi, l'uno con l'idea che si dovesse scendere in strada e l'altro no, oppure non ricordo, era sul prendere l'ascensore o meno la discussione.
In ogni caso diversi anni dopo ho vissuto per un periodo in Friuli - Venezia Giulia e i miei coetanei dicevano tranquillamente di aver ancora incubi relativi al terremoto (tipo nel '99), di aver visto la terra aprirsi, che le loro case si erano flettute fino quasi a schiacciare i nasi delle persone al terreno, e questo quando non avevano avuto vittime personalmente.
Sono cose da ricordare.
Carolina
Jè, tu c'eri... perché non racconti? per filo e per segno?
RispondiEliminaGrazie per l'annunciazione :)
quando lo hai sentito il terremoto non lo scordi piu', non puoi. E continui a vivere per anni tremando se passa un bus e vibra il pavimento. A Napoli poi c'è stato oltre il terremoto del 23 novembre anche il lungo terremoto strisciante del bradisismo di Pozzuoli che ci ha accompagnati per anni in tante scosse quasi quotidiane.
RispondiEliminaSi, gabriella, ci provero'.
Non ho esperienze dirette o direttamente riferite, almeno un po' personalmente, del terremoto dell'Irpinia. So solo che gettò nello sconforto e nel cordoglio i miei parenti. E che cancellò (alla distanza, non penso che quella sia Irpinia geograficamente) il bellissimo paesino di Tramonti. Poi so che alcuni soliti dementi di qui, allora almeno non assurti a immeritata, a dir poco, rilevanza politica, si esibirono in cose tipo il termine "terremotato" usato come insulto e varie ed eventuali, presumo meno importanti, visto che la mia mente le ha cancellate.
RispondiEliminaMa proprio perché mi manca una memoria di sapere oltre che di sentire o di aver sentito dire, ringrazio ancora di più.
Carolina
Grumo Nevano (provincia di Napoli)
RispondiEliminaio ci provo a raccontarlo ..in breve
Seduto in soggiorno a vedere il secondo tempo della partita Juve-Inter (altri tempi davano la registrazione dopo Novantesimo minuto) sento il divano ballare ... guardo il lampadario dondola, quanto dondola , mi gira la testa , capisco che è il terremoto , c'è un boato, mia moglie è in cucina urla ...cosa è cosa è ... prendo in braccio mio figlio Giuseppe (5 anni) , arriva dalla sua stanza mia figlia (10 anni) che piange , urlo ..."via via ... è il terremoto ....sotto gli archi delle porte" ... apriamo la porta d'ingresso ...continua a ballare tutto ...va via la luce .... mia moglie vuole scendere..."la scala è pericolosa " urlo ...cadono calcinacci dal soffitto della tromba delle scale ... sono solo quattro rampe per arrivare all'aperto... è tutto buio ... stringo i ragazzi a me ..e mia moglie ..."Forza scendiamo ..accostati alla parte ...lontani dalla ringhiera" do l'accendino a mia figlia "tienilo acceso" tutti stretti non so quanto tempo dopo siamo arrivati in giardino ... salvi ...tutto balla ancora e c'è una nebbia polverosa ...
Non so quanto tempo è passato dall'inizio delle scosse ma quel viaggio sulle scale lo ricordo eterno
mi fermo qui ..ho fatto già una fatica tremenda a rivivere quei momenti che credevo cancellati..mi hanno dato ancora terrore
ero convinto di arrivare qui e trovare un tuo post sul terremoto, invece trovo la segnalazione dello splendido, intenso blog di Gabriella :o)
RispondiEliminadai... racconta qualcosa...
oltre a difettarmi la memoria ormai mi difetta anche la vista. vabbè...
RispondiEliminahttp://docente.blog.kataweb.it/
RispondiEliminaal "docente" in compenso difetta il comprendonio. mi pareva infatti che fosse stato ben dissuaso dal tornare da queste parti, eppure :-)
RispondiEliminaCarolina
azz, carolina, lo abbiamo insultato in stereo. Io sull'altro post.
RispondiEliminabeh da me ha postato il link sotto allo scherzo a base di "gay pride", quindi figurati! :-))))))))))))))))))
RispondiEliminaCarolina