Nisida

Nisida

venerdì 20 gennaio 2006

CARI AMICI VICINI E LONTANI

Sono diversi mesi che Shinystat dice che ho dei lettori fissi dall’estero. Precisamente dall’Inghilterra, dalla Svezia e dal Messico.
I primi due li conosco, ma del messicano non so nulla. Sono curiosa come una scimmia.
Davvero mi piacerebbe sapere chi è questa persona lontana che mi segue da tanto tempo.
Nel frattempo la saluto con affetto.

36 commenti:

  1. ...se non temessi di sentirmi rispondere che faccio la barba a...,
    io direi ...Wynck!!!
    :D

    RispondiElimina
  2. mi spiegate come si fa a conoscere i propri lettori?

    RispondiElimina
  3. Forse lo svedese lo conosco anche io :P

    p.s. sai che io e ho uno dalla Slovenia invece?

    p.p.s. Franci basta mettere nel proprio sito Shynistat! (che penso di aver scritto male)

    RispondiElimina
  4. franci, alla fine il web è come un grande paesone. Ci si conosce tutti.
    :-)

    RispondiElimina
  5. Salve,
    sono il lettore dall'Inghilterra.

    Qui stanno quasi tutti bene.

    I Londinesi oggi hanno vissuto una giornata di emozione perchè sembrerebbe leggendo i commenti su sito della Bbc da cui hanno preso la notizia quelli del Corriera della Sera e Repubblica online che si sono precipati tutti grandi e piccini per convincere la piccola balena di cinque metri e otto tonnellate ad andare dalla parte giusta del Tamigi e ricongiungersi alla compagna cha sta aspettando qui, a mezzo miglio da casa mia, e di tornare insieme, senza fiocine o più moderne pallottole, nelle fredde acque artiche senza l'aiuto del migliaio di esperti di cetacei scesi lungo il Tamigi da ogni museo e acquario della città che in questo momento fremono per poter fare qualcosa.

    Questa piccola città, così vicina alla grande megalopoli, vive così il suo secondo momento importante in pochi mesi dopo la morte di due coraggiosi pappagalli, uccisi primi in Inghilterra nel mondo animale dall'avian flu.

    Pare siamo diventati l'ombelico dell'Inghilterra ed io mi trovo a mia insaputa e con grande stupore dove le cose accadono veramente.

    Per completezza di post e per una nota di colore che faccia vedere realmente come il mondo è migliorato e forse non stiamo diventando completamente barbari, devo raccontare che la volta precedente in cui una enorme balena è entrata attraverso il Tamigi nel cuore della città, nel XVIII secolo, è stata rapidamente cacciata, uccisa e poi mangiata dagli allora affamati pro-pro-pro-pro-nipoti inglesi.

    Pixel

    RispondiElimina
  6. non altrettanto possiamo dire qua.
    Noi non abbiamo balene, in compenso in tv c'è Berlusconi che duella con Rutelli. Io non ce la faccio piu'. Comincio a pensare agli arpioni delle baleniere con scenari da Moby Dick.
    Ora pare che voglia scrivere a tutte le famiglie a cui ha dato il bonus di mille euro per i bambini nati nel 2005.
    Già immagino er pupone dire alla sua signora:
    Amo', c'ha scritto Berlusco', vuole che lo votiamo per i mille euri che ci ha mandato.

    RispondiElimina
  7. Ho passato molti anni ad ascoltare in diversi ambiti virtuali, tu sai da quanto più o meno.
    E a furia di ascoltare le persone leggendo i loro testi credo di essere diventato molto sensibile alle sfumature delle voci che sento, voci che per la maggior parte sono di persone che non ho mai incontrato.

    Quello che a volte sento nella tua voce è impazienza per un risultato che ti sta a cuore, ma tale impazienza ti impedisce di vedere a volte altri aspetti del problema.

    Io, tutte le mattine, per andare al lavoro, faccio circa tre chilomentri lungo il Tamigi, che mia moglie continua a ripetermi non è più Tamigi, ma Mare del Nord, mentre io mi ostino a chiamarlo Tamigi perchè vedo la città di Sheerness dall'altra parte e se fosse il Mare del Nord immagino non dovrei vedere altro che la foschia mattutina.

    Faccio questo percorso tutte le mattine perchè mi rilassa anche se leggermente più lungo: guardare il Tamigi scorrere verso il mare aperto mi da una sensazione di un punto fermo che spesso mi ricarica per la giornata. Un punto fermo mentre il fiume tutti i giorni è diverso per colori dovuti al cielo ed al tempo, diverso nella profondità dovuta alle diverse maree.
    A volte la corrente sembra torni indietro dalla parte sbagliata, o la vedo ribollire indecisa sul percorso, ma sono perfettamente convinto come ogni persona di buon senso che ogni particella d'acqua finisce inevitabilmente nel mare prima o poi.
    Per ora a me tutta sta cosa ricarica ogni mattina in qualsiasi giorno dell'anno.

    Io credo che Berlusconi perderà in aprile. Sento che, benchè non sia sconfitto ora, non ci sono segni che l'onda negativa che si è ingrossata in cinque anni di malgoverno inverta la direzione nei prossimi due mesi e mezzo.
    Credo che i problemi verranno dopo, viste l'esperienza precedente e che nessun personaggio della commedia è cambiato dall'altra parte, nella mia parte, nei precedenti cinque anni ed un rinnovamento anche parziale degli uomini è necessario per la vitalità stessa del sistema.

    Ma se anche Berlusconi vincesse che si potrebbe fare di più di quello che si è fatto, si è detto, si è combattuto singolarmente in questi anni?
    Io credo che il Tamigi vada comunque verso il mare, spinto da forze che non hanno niente a che vedere con me, i miei desideri e quelli di chiunque altro, ma che seguono una logica propria. Che posso solo a volte tentare di capire ed interpretare , ma che è al disopra delle mie possibilità spingere con successo nella direzione dei miei desideri.

    Così mi sembra anche per la politica e la vita sociale. Partecipo dove e quando è possibile, magari con veemenza e passione perchè è così nel mio carattere, ma tutto sommato penso anche che ogni mattina vado in un punto diverso dall'acqua del fiume, che costeggio per un po', mi ci rifletto dentro, ma singolarmente ho anche altre cose da fare prima di dissolvermi nel mare.

    Vista la mia tendenza ad esagerare con le parole quando scrivo spero non sia troppo lungo, ma mi sembra in sintonia con un pensiero sulla tua ....politicachepassione....che leggendoti mi sembra ti tormenti non poco.

    Pixel

    RispondiElimina
  8. Dimenticavo: buona notte a tutti

    Pixel

    RispondiElimina
  9. Non ho capito eprche non dici che ti leggono con assiduità, e simpatia credo, anche dal Maghreb.
    Paura di ritrovarteli davanti casa e ti chiedano ospitalità alla tua sorpresa e spiegazioni che non è possibile, la tua casa è piccola, che devi andare al lavoro....e loro dicono: "Ma a noi sembrava che lei ci difendeva sempre..."

    Con ineffabile affetto al vetriolo ricambiato per averlo ricevuto: sono una persona cortese io...

    Wynck

    RispondiElimina
  10. è vero, si affetta il vetriolo. Sicuro di stare bene, Wynck?

    RispondiElimina
  11. pixel,
    la mia impazienza è legata ad uno stile di vita che non mi piace piu'. La preoccupazione invece è che nei prossimi anni ci sarà da tirare la cinghia e di brutto. Per rimediare ai baratri che si sono creati nel nostro sistema economico.
    Non è così che immaginavamo il nostro futuro, ne sognavamo uno migliore. Ma almeno qualcosa noi abbiamo realizzato. Penso invece ai nostri figli, a cui non è consentito neppure sognare. Qui al sud un laureato su tre se ne va via, quasi sempre all'estero ed io non posso non pensare al futuro di mio figlio.
    Non sono legata alla tradizione, credo che uno il futuro se lo costruisca dove gli capita, ma si dovrebbe quantomeno avere la possibilità di scegliere. E qui la scelta è tra il nulla e l'andar via.

    RispondiElimina
  12. ah pixel,
    qui siamo tutti in ansia per la balena.

    RispondiElimina
  13. Come un pesce, Rien.
    Da fastidio ?


    W

    RispondiElimina
  14. Non conosco questo Ibsen.
    Non mangio carpe e pesci di fiume.
    E non voglio disturbare oltre.

    Keerch

    W

    RispondiElimina
  15. ...comincio ad avere le idee un po' confuse...

    RispondiElimina
  16. Inimitabile, comunque. Potrebbe anche non firmarsi!

    RispondiElimina
  17. nun se sa da quanto sto a provà, gatto mi mandi le istruzioni a prova di cretino?

    RispondiElimina
  18. se se... quello il gatto tene che ffà'
    è sabato ;-)

    franci, vai a questo indirizzo
    http://s3.shinystat.com/cgi-bin/prereg.cgi?ACTION=FREE&HOME=yes

    e segui il form, è semplice.
    Devi fare l'account e dare il nome del blog su cui inserirlo.
    famme sape'

    RispondiElimina
  19. Jenè, ogni volta cerco di seguire Wynck. Puntualmente mi perdo.

    RispondiElimina
  20. polly, wynck non ama essere seguito.
    L'esatto opposto del famoso manifesto dei jeans Jesus: chi mi ama mi segua.
    Lui passa il tempo a cacciar via chiorme di femmine adoranti.
    ;-)

    RispondiElimina
  21. Nessuno dubbio, in proposito, Jenè, l'Unno cura la vena narrativa e il suo blog ha un bel po' di frequentatrici: di certo incuriosisce. Quello che cercavo di seguire invece era il filo logico dei post sul tuo blog, che mi risulta invece problematico. A volte mi sembra pure alquanto circospetto, come se a ogni passo si volesse parare...bah, sarà una mia impressione, come non detto, sò cavoli suoi. Lo saluto. Continuerò a non capire.

    RispondiElimina
  22. ...nessuno dubbio? Sarà una licenza poetica! :P

    RispondiElimina
  23. Polly io non ho mai fatto il portiere, nè di uno stabile nè in una squadra di calcio nè nel lavoro.
    A calcio avevo il 10 e sono mancino di piede, ho sempre vissuto in case singole indipendenti a parte le camerate militari e nel lavoro proprio..ecco.

    Comunque grazie dei complimenti polly ma ti spiego io: Rien ha ragione, sono quello che sta dalla parte opposta a Jesus. Ma anche opposto all'opposto di jesus.

    Keerch. me ne vado


    W

    RispondiElimina
  24. dipende anche da quale wynck segui perchè ce n'è più d'uno, e sono bravissimi, uno in accordo all'altro, di andare in direzioni diverse.
    Ma ho notato che quando uno si accorge che quelli che lo stanno seguendo si sono persi, eccolo a piè fermo ad aspettare quasi impaziente il nostro arrivo.
    Ci potrei scrivere un libro, ne sono sicuro, materiale ne ho una montagna, se solo sapessi scrivere qualcosa di più lungo di un post.

    Questo è il carisma dell'irraggiungibile Wynck.
    Un mito nell'analisi comportamentale di un umile n.10 che all'occorrenza sa fare il centravanti di sfondamento.

    Pixel

    RispondiElimina
  25. Grazie Pixell, ora i conti tornano.;)

    RispondiElimina
  26. Notoriamente in area di rigore le botte si danno e si prendono. Spesso servono per il risultato, a volte arrivano improvvise, a volte si vanno a cercare per voglia di sfogarsi. Nonostante a volte ci si creda gli unici oltre che i migliori, non si è soli in campo, undici nella propria squadra, ventidue che si affrontano.
    Benchè di questi tempi la partita duri anche dopo i tempi supplementari, magari nei giornali e nei talk shows televisivi rivedendo all'infinito alla moviola botte e scorrettezze, penso spesso che bisogna imparare a staccare e di conseguenza imparare dagli errori e migliorarsi per la prossima partita.
    La performance è in campo, non davanti ai giornalisti.
    Ma ovviamente la mia è solo una opinione.
    In fin dei conto ho imparato recentemente che anche chi ti ha insegnato le metafore possa per qualche ragione sconosciuta non capirne qualcuna.

    Pixel

    RispondiElimina
  27. Il calcio metafora della vita o la vita metafora del calcio? Un'ottima strategia di gioco non ripara da un rigore sbagliato, e non c'entra sempre la destrezza, e la furbizia, entrano in ballo altre variabili, capita anche ai migliori giocatori. Ma per un solo sbaglio, sono in undici a pagare.

    RispondiElimina
  28. polly, c'è un detto che certamente tu conosci:
    'o figlio muto 'a mamma 'o 'ntende.

    RispondiElimina
  29. E come no?
    Mettici pure quello che avevo in mente io per il caso specifico, "chi vo' mettere 'o pede 'ncopp 'a ttutt' 'e pprete, nun arriva maje". Mi sembra che renda!
    Buona giornata, Jenè :)))

    RispondiElimina