Nisida

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lunedì 2 gennaio 2006

CHRISTMAS GIFTS


I regali di Natale meritano un post.
Poichè ultimamente ho fatto fuori in un colpo solo mouse e tastiera wireless, l babbinatale caserecci hanno avuto pietà di me, che usavo un antico mouse con la palla e col filo e mi hanno portato un fantasmagorico mouse optical laser che non si magna le pile a quattro palmenti come il precedente, ha due tasti per sfogliare i siti avanti e indietro e si puo' addirittura alzare, abbassare e togliere il volume, tutto dal mouse.
E poichè i babbinatale di casa conoscono i loro polli (cioè me), sapendo che avrei chiesto di sicuro con quale tasto si facesse il caffè, mi hanno regalato persino una macchina da caffè espresso e adesso casa mia sembra il Gambrinus.
Chiunque entra viene convinto a viva forza a prendere un caffè per vedere come è buono, vengono creati dei forum su Internet apposta per accertare se sia meglio usare la polvere di caffè o le cialde preconfezionate (io propenderei per le cialde, se non altro non si fa una schifezza tutta la cucina), si dimostrano teoremi circa il preriscaldamento delle tazze.
Perchè non so da voi, ma a casa mia se la componente maschile decide di farsi un caffè, viene interessato alla cosa tutto il piano cucina, con la partecipazione straordinaria del pavimento.
E arrassusìa che qualche volta pulissero.

43 commenti:

  1. Immagino che usi solo la miscela Passalacqua.

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  2. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  3. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  4. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  5. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  6. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  7. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  8. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  9. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  10. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  11. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  12. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  13. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  14. si, è la migliore, macinato fresco.
    E ha vinto alla grande contro Illy, che è molto considerato tra i produttori di macchine da caffè.

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  15. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  16. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  17. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  18. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  19. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  20. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  21. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  22. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  23. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  24. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  25. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  26. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  27. Ottimo, bellissimi regali! Ciao e auguri di Buon Anno (so che ce li siamo fatti diecimila volte, ma non resisto, fino all'Epifania o almeno fino al prossimo picco di atteggiamento da orsi dei miei concittadini :-)))!
    Carolina

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  28. Ed io che il caffè non lo prendo che mi offri?

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  29. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
    Rigorosamente in questa famiglia e nelle collegate gli uomini preparano il caffè espresso, le donne lo bevono.

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  30. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
    Rigorosamente in questa famiglia e nelle collegate gli uomini preparano il caffè espresso, le donne lo bevono.

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  31. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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  32. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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  33. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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  34. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
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    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
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    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
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    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
    Rigorosamente in questa famiglia e nelle collegate gli uomini preparano il caffè espresso, le donne lo bevono.

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  40. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
    Rigorosamente in questa famiglia e nelle collegate gli uomini preparano il caffè espresso, le donne lo bevono.

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  41. Qui non ho mai trovato un buon caffè espresso. Concordo che gli inglesi non lo sanno assolutamente fare. Solo in due occasioni mi sono ricreduto: la prima dopo una cena in un ristorante tipico italiano. Il caffè era divino. Ne ho chiesto una seconda tazzina facendo i complimenti al manager, che strizzandomi l'cchio da buon napoletano mi ha rivelato il segreto: mezza parte di lavazza qualità oro e mezza parte di Illy caffè.
    In gran segreto a casa dei miei suoceri mi sono procurato i due tipi di caffè e li ho incrociati, ma il risultato è stato il solito disgustoso caffè espresso senza arte ne parte che bevo dall'anno 2000 quando un amico regalò la gaggia millennium espresso a mia suocera.
    I mie suoceri da una ventina d'anni comperano grandi quantità del Costa caffè, miscela formula one ( non chiedermi di spiegarti la differenza , non la conosco, forse negli anni sessanta era un buon caffè, ora a fatica mi trattengo dal fare smorfie quando lo bevo).
    la seconda volta è stato quando ho scoperto un piccolo caffè-torrefazione che si chiama Utopia. Me ne avevano parlato come di un caffè italiano, ma la sorpresa che l'unica cosa italiana era la macchina da caffè che si chiama Elettra. Il proprietario è un inglese che prepara un espresso fantastico, denso, schiumoso, non lo fa mai singolo e non ho capito perchè.
    Alla domanda di mia moglie che temeva il solito espresso lungo all'inglese di non allungarlo ma di farlo "very, very short ,please, no more water" si è sentita rispondere I' m sorry madam, but we don't use water " lasciandoci interdetti su come potesse essere fatto un buon caffè senza acqua.
    E' diventato il nostro punto di riferimento al sabato ed alla domenica, grazie anche al fatto che ha la miglior collezione di quotidiani della città.
    Si ordina l'espresso, lo si paga solo una sterlina, ci si siede e dopo un po, mente si legge il quotidiano preferito, arriva il caffè rigorosamente senza zucchero, con un biscottino al burro ed un piccolo bicchiere d'acqua al seguito.
    Rigorosamente in questa famiglia e nelle collegate gli uomini preparano il caffè espresso, le donne lo bevono.

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  42. io a Londra ho bevuto un caffè dignitoso nei pressi dei magazzini Harrods, ma costava 2 sterline. Per il resto era meglio quello che facevo in camera con la teiera elettrica. Di solito quando vado all'estero ci metto una croce sopra al caffè e mi converto alle abitudini locali. Perchè come diceva Manfredi, altrimenti che piacere è?

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