Nisida

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venerdì 13 gennaio 2006

PACS VOBISCUM

Non mi va di commentare le parole del Papa, così come ritengo inutile commentare l’operato di S.B.
Sia lui che il Papa fanno il loro mestiere, ciascuno per le proprie competenze.
Di Ratzinger e del suo pensiero, che non perde occasione di farci conoscere, non posso dire nulla, non è il mio capo dello stato. Stigmatizzo solo le ingerenze, quando lo fa alla presenza delle nostre istituzioni.
Di S.B. spero che si tolga presto dai coglioni così finisce questo squallido vaudeville alla Feydeau.
Ma una cosa va detta. Il Papa, Ruini e quelli come loro credono che le donne siano delle handicappate, che non possono decidere da sole, che ci deve essere sempre qualcuno che amministri le loro decisioni e il loro futuro.
Credono che l’aborto, per le donne, sia qualcosa che si possa curare come un mal di testa, una pillola e via e non guardano (o fanno finta di ignorare) quello che sta dietro ad una decisione così difficile e sofferta.
Benedetto XVI ha ricevuto ieri in udienza gli amministratori della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma e ha criticato nuovamente i Pacs e la pillola abortiva.
Di fronte al sindaco Walter Veltroni, e ai presidenti Enrico Gasbarra e Piero Marrazzo, il Papa non ha rinunciato a elencare le sue preoccupazioni:

“evitare di introdurre farmaci che nascondano in qualche modo la gravità dell'aborto”
“è un grave errore oscurare il valore della famiglia legittima fondata sul matrimonio, attribuendo ad altre forme di unione «impropri riconoscimenti giuridici»”

Come si vede la Chiesa è ancora al “tu partorirai con dolore” e di questo passo arriveranno presto in sala parto a vietare anestesie e epidurali, in qualità di garanti della maledizione contro la donna, dopo la cacciata dall’Eden.
Stesso discorso per i Pacs, che nulla tolgono alla famiglia tradizionale, anzi aggiungono norme civili che rispettano le persone anche nelle loro diversità.

Domani alle 14 a Milano ci sarà una manifestazione a sostegno della legge 194, “Usciamo dal silenzio”. Una giusta risposta.
Rai 3 ha annunciato un collegamento con piazza Duomo.

12 commenti:

  1. da medioevo.

    tra l'altro mi sconcerta lo sfoggio di competenze della chiesa in tutto ciò che riguarda la famiglia, la gravidanza, l'educazione filiare, e allo stesso tempo la sua chiusura ferrea ad ogni ingerenza esterna, alle critiche, arrogandosi pure un principio di superiorità morale.

    libero arbitrio? spirito critico?
    ma per piacere.

    mi fermo qui, sarei pesante.
    un saluto

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  2. brava Jene, ti darei un bacio in fronte!
    Sei la prima autrice di blog (di quelli in cui gironzolo) che ne parla!
    Vorrei solo dire a tutti e tutte coloro che vogliono e possono, di esserci domani, a Milano o a Roma a seconda di come vien più comodo, ma di esserci
    Per parte mia non solo voglio e posso, ma devo, è proprio urgente

    Per maggiori info: http://www.usciamodalsilenzio.org

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  3. ebbè, tenevi dubbi? Se c'è una che non delude è proprio lei! E insomma, visto che ci sarà Rai Tre, 'i spere che non dovremo abbuscare...e poi, a richiesta, una breve cronistoria dalle inviate sul campo. ;)
    'Na cosa sola è certa: jamo a fà casino, perchè ci devono sentì. MO' BASTA :P

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  4. Sai cosa penso della Chiesa.... sono proprio bruttissima gente e secondo me i libri a cui dicono di ispirarsi non se li sono letti mai...

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  5. ehehe gatto, in compenso pero' Ratzi si è letto sia il Codice da Vinci che Harry Potter ;-)

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  6. si si, aspetto con ansia, Polly.
    Un resoconto da prima linea con tutti quei fatterelli simpatici che non vedremo mai in tv.
    E niente mazzate, che ce ne danno già abbastanza ogni giorno che il padreterno ci manda in terra.

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  7. Solo un piccolo appunto:
    Il Papa fa il mestiere suo.
    S.B.... li fa tutti:
    Operaio, Presidente, Cardinale, Imprenditore... Ora pure Investigatore Privato.
    (Privato del senso del ridicolo).
    Miao

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  8. beh a piazza farnese oggi c'è una manifestazione ds in favore dei pacs alle 14 volendo si fa in tempo....
    Il papa fa il mestiere suo? cioè quale quello di intervenire sulle scelte laiche di uno stato? non mi sembra....

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  9. Secondo me sono i politici che non fanno il loro mestiere di fottersene.

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  10. franci, forse non mi sono espressa bene. Ora chiarisco.
    Finchè il Papa dice il suo pensiero da sopra alla finestra di San Pietro fa il suo mestiere. Quando invece esprime le sue "preoccupazioni" agli amministratori in visita ufficiale (tra l'altro erano li' per gli auguri) allora non lo accetto. Questa si chiama ingerenza.
    Ed a questo oggi è stata data una risposta precisa con le manifestazioni di Roma e Milano.
    Il TG3 oggi alle 14 si è occupato della manifestazione e ha trasmesso numerose interviste.
    Stasera ci sarà uno spazio su Rai 3 a Primopiano.

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  11. Secondo me è ingerenza ogni volta che il Papa parla dei mezzi che lo Stato ha a disposizione per fare le sue scelte, oltre che delle sue scelte.
    Mi pare sia stata prerogativa più di Giovanni Paolo II che di Ratzinger, che parla più in termini generali.

    Ratzinger si limita a essere profondamente inopportuno, confidando nella ricezione della politica, prontissima (a destra come a sinistra) a dare anche all'inopportunità i risultati dell'ingerenza.

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  12. il mestiere del papa secondo me è salvare le anime di chi crede nella religione cattolica, mai e poi mai quella di intervenire sulle leggi e sulle scelte politiche di un paese....
    trilly

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