Nisida

Nisida

martedì 28 febbraio 2006

SON PASSATI 60 ANNI

ma la musica non cambia mai.








Vedendo questi manifesti elettorali in giro, spesso ci chiediamo quale genio possa averli partoriti e come si possa arrivare a tanto.
Ma i nostri genitori non si meravigliano, loro guardando all’indietro, almeno hanno le idee piu’ chiare delle nostre.
Certe iniziative partono da lontano, esattamente dal 1946.












Scavando nel cascione di casa mia ho trovato questo “santino” (di cui inserisco il fronte - retro) a firma del Blocco Nazionale della Libertà, che era una coalizione d’ispirazione monarchica, costituita in occasione delle elezioni del 1946 per l’Assemblea Costituente.




   



Tirando giù la linguetta con la testina di Garibaldi, appare un ceffo stalinista.
Sul retro del "santino" non è indicato un programma politico del partito, bensì la garanzia che non ci sarà nè reazione nè rivoluzione.
L'immobilismo assoluto come garanzia.
Parole molto simili a quelle che il nostro PresDelCons va blaterando in giro, accecato dal rosso, peggio di un toro alla corrida sulle evoluzioni della Veronica (hihihihi).

CHE NOIA

Le Olimpiadi sono finite, S.B. si è chiuso in un rigoroso silenzio, la Francia ha chiuso il gas all’Enel, il festival di Sanremo sembra piu’ schifido del solito, tanto che fa notizia persino un capezzolo di Ilary Blasi.
Insomma, qua non succede piu’ niente, che due palle!!!!
Allora urge un post del cappero.
Se avete voglia di schiattare un po’ di palline, cliccate qui.

RICOMINCIAMO

«Dio non fa differenza tra bambino e embrione»
Papa Benedetto XVI torna a parlare «della dignità della persona umana» che «ha le sue radici nell'intimo legame che la unisce al suo creatore»

Dio non fa differenza tra bambino ed embrione. Oh, finalmente una buona notizia, questa.
Perchè abbiamo avuto l’impressione che ultimamente Dio, per bocca dei suoi legali rappresentanti in terra, si preoccupi piu’ dell’embrione che del bambino, per non parlare degli adulti.

lunedì 27 febbraio 2006

MA VA' A VANCOUVER, VA'


Con una salva di fischi in mondovisione, lo stadio di Torino ha salutato S.B., non appena lo speaker ha pronunciato il suo nome.
Una chiusura memorabile per i giochi invernali.
Vedremo domani cosa dirà. Sicuramente è colpa dei comunisti, gli stessi che vanno sobillando i pensionati sui bus.
E dopo le toghe rrosse, le cooperative rrosse, pure gli spettatori rrossi.

domenica 26 febbraio 2006

LA MIA WOODSTOCK


Anni fa, anni 80, avemmo l’occasione di andare in Canada, a Montreal.
Ci prenotarono il volo per il 17 giugno e noi che eravamo giovani e tenevamo altro a che penzà neanche ci facemmo caso. Lo notammo pero’ sull’aereo, un Boeing da 400 posti semivuoto.
Passammo tutto il tempo del viaggio a spostarci da una poltrona all’altra, a sdraiarci su piu’ poltrone e sbevazzando e mangiucchiando di tutto. Realizzammo quanto eravamo stati fortunati al ritorno, su in Jumbo pieno come un uovo, con neonati frignanti a tempo pieno.
Andando oltreoceano, partendo di giorno, il fuso orario regala una giornata interminabile e giunti a Montreal e sbarcati i bagagli in albergo, cominciammo subito a girare per la città, arrivando persino a scalare il Mont Royal da cui la città prende il nome. Andammo a dormire a mezzanotte ora locale, ma mi svegliai alle 5 del mattino sempre ora locale con una madonna di fame e la colazione che mi servirono alle 7 fu poco piu’ che uno stuzzichino.
Ma parlerò di Montreal un’altra volta, ora volevo raccontare del viaggio che facemmo a Quebec, che dista 200 km da Montreal in uno di quei pulman tutti di acciaio con il levriero disegnato, i Greyhounds.
Era il 24 giugno, San Giovanni. La città costruita con edifici e castelli in stile francese, sulla riva del San Lorenzo, ci accolse con un caldo appiccicoso.
La festa di san Giovanni è molto sentita nel Quebec e per l’occasione avevano organizzato un concerto che durava tre giorni, sullo stile di Woodstock.




C’erano dei prati enormi alle spalle del castello, gente seminuda con frigo portatili al seguito, con cibarie e bevande in quantità industriali, ragazzi hippie truccati e tatuati. Vino, birra e canne circolavano senza problemi e un posto di soccorso attrezzato era lì in attesa.



Decine di gruppi si avvicendavano sul palco, con torri di amplificatori che sparavano decibel addosso ai partecipanti all’happening. Sembrava di fare un salto all’indietro ed io sognavo di sentire Janis Joplin, Hendrix, Santana, The Who, Joe Cocker, i Jefferson Airplane e Alvin Lee dei Ten Years After.



La sera tardi, tornando in albergo (ma la musica continuava) nelle stradine strette che rassomigliavano a Montmartre con i nomi francesi sulle tabelle stradali, ci sembrò di sentire una musica che si avvicinava. E dopo un po’ spuntarono dai vicoli una folla di persone che suonavano e cantavano e correndo si tenevano per mano in una lunga catena. Giunti alla nostra altezza ci afferrarono le mani e ci inglobarono nella catena, in un girotondo interminabile. Ci fermammo alla fine senza fiato in tutt’altro posto della città, sperduti, increduli e confusi, mentre il resto della catena si allontanava com’era venuta. Sembrava un sogno. Per fortuna la città di Quebec non è molto grande e il fiume aiuta ad orientarsi, così ritrovammo facilmente la via di casa.
Ancora oggi ricordando quella sera non sono sicura di non averla sognata.


DI FOIS GRAS E DI ALTRE SCIOCCHEZZE

Ci stanno sfottendo in tutta Europa a causa della psicosi da “pollo” e mi ero pure un poco vergognata guardando Lamberto Sposini che mangiava il pollo arrosto in tv.
Mai visto tanta gente come in questo periodo mangiare polli in tv. Si stanno preparando nuove professionalità nel mondo del lavoro: gli assaggiatori di pollo multimediali, e li potremmo esportare anche nella comunità europea.
Ma adesso i nostri cugini francesi, anche loro alle prese coi tacchini morti in una fattoria nell'est della Francia, hanno avuto già un calo nei consumi interni pari al 30%.
E non basta. Il Giappone ha deciso il blocco temporaneo delle importazioni di pollame e di tutti i prodotti derivati, come carne, interiora e 'fois gras' dalla Francia.
Paralizzare i consumi del fois gras è come colpire al cuore i francesi.
Inutile ricordare quanto orrenda sia la genesi di questa specialità culinaria nota nel mondo intero e di quanto i francesi ne vadano orgogliosi. E di quanto, da tempo, in altri paesi, si stia contestando questa preparazione, che detta brutalmente, è come spalmarsi sul crostino una cirrosi epatica dell’oca.
E adesso arriva un banale virus che rischia di mandare a farsi friggere specialità ed economia.

Strane cose accadono nel mondo oggi. Forse imputabili alla teoria del caos, chissà.
Come quello che è accaduto in California, dove son bastati 2 anestesisti 2 a mettere in crisi il sistema di morte americano. L’equivalente del virus insomma.
E dal rifiuto dei due medici si è innescato un meccanismo che potrebbe riuscire a scardinare dall’interno, affrontandoli da un punto di vista diverso, i principi che regolamentano la pena di morte.
Jurassic Park versus Schwarzeneggher.

sabato 25 febbraio 2006

LUTTAZZI AL PALAPARTENOPE

Questa sera siamo andati a sentire Daniele Luttazzi al Palapartenope, Come uccidere causando inutili sofferenze.
Al solito, acustica pessima e grande confusione.
Lo spettacolo è sempre di buon livello anche se ho notato una caduta rispetto al suo standard, ma alcune cose non mi sono piaciute per niente.

L’inizio dopo piu’ di mezz’ora. Ue’, ma come arrivano a Napoli si adeguano tutti, eh? Ma che cacchio scrivete a fare 20,30 sul biglietto (pagato un mese fa con tanto di prevendita) se poi si comincia alla 21,15?

L’avviso che non si potevano fare filmati, foto, registrazioni, MP3 e tantomeno metterle su Internet. Altrimenti lo avremmo fatto ricco. Ovviamente tutti credevano che scherzasse e invece al primo telefonino flash è arrivato dall’ombra come un falco una specie di contractor e con la faccia brutta brutta ha detto al signore di non riprovarci.

Azz... peggio di Keith Jarret, lì almeno le foto le feci lo stesso. E meno male che non mi sono portata la reflex, che il rumore di capovolgimento dello specchio avrebbe fatto scendere Luttazzi dal palcoscenico.
Durante lo spettacolo è venuto giu’ ‘o patapata ‘e ll’acqua. Rumore pazzesco sul tendone del Palapartenope. E per fortuna che all’uscita ha smesso, perchè il pargolo aveva parcheggiato ad Agnano e se continuava ci saremmo infradiciati come tanti purpetielli.
Quando si va al Palapartenope succede di tutto. Al concerto di Guccini giravano canne e fiaschi di vino, stasera invece hanno fatto un happening con pizza e birra utilizzando come tavolo gli amplificatori ai lati del palco. Dietro a noi, appena iniziato lo spettacolo, mezza fila ha scartocciato patatine e un ragazzo passando mi è salito su un piede e mi ha detto che mi è pure andata bene, che stava cadendo. In mano aveva un bicchiere di birra, vedete voi.
Inoltre è successo un mezzo casino perchè abbiamo scoperto che la prima fila non era numerata, tutti posti di favore e noi che eravamo in terza fila siamo diventati quarta.
Ovviamente quando è iniziato, a luci spente e mascherine sparite, è arrivata altra gente che cercava il suo posto nella fila sbagliata e cercava di far alzare quelli regolarmente seduti.

Insomma come al solito al Palapartenope lo spettacolo lo facciamo noi spettatori.

venerdì 24 febbraio 2006

A NAPOLI ABBIAMO LE IDEE CHIARE

Mercoledì 22 febbraio il Corriere del Mezzogiorno titola così:


Il giorno dopo, giovedì 23 è cambiato tutto:



Quasi quasi mi hanno convinta
voto Rossi Doria Sindaco


LA VITA COMINCIA A 70 ANNI



“La giovinezza è una categoria dello spirito, non un fatto anagrafico” (Ipse dixit)

Una volta se volevo farmi due risate andavo sul sito del Vernacoliere oppure su barzellette.it o bastardidentro. Ora non c’è piu’ bisogno. Basta aprire la Homepage del Corriere o di Repubblica di tanto in tanto e la risata è garantita.
Dunque, dopo i neonati ora tocca ai pensionati.
Alla riunione dei Pensionati Uniti, S.B. promette a tutti i nonnetti:
800 euro di pensione minima (Tremonti si chiede se 800 è più di 500)
Eliminazione liste di attesa negli ospedali
Istituzione di un infermiere di base

E come un venditore di pentole in tv che ci dà anche il servizio di piatti, i bicchieri, la tv a colori e la bicicletta col cambio Shimanu, ecco il munifico Silvio che promette a chi ha superato i 70 anni tessere gratis per andare a cinema e allo stadio, biglietti ferroviari, il cane gratis (il cane?) il canone per l’abbonamento tv gratis (confusione tra cane e canone?), tanto i pannoloni già li passa la ASL.

giovedì 23 febbraio 2006

I Lombardi alla prima Crociata
dramma lirico in 4 atti  - musica di Giuseppe Verdi




mercoledì 22 febbraio 2006

CAZZATINA DELLA SERA

S.B. ha ricevuto a palazzo Grazioli Emanuele Filiberto di Savoia.
Tra le altre amabili chiacchiere spicca la confidenza che il premier avrebbe fatto al giovane principe dei sottaceti.
Ha espresso i suoi timori circa i brogli elettorali della sinistra: “Già in passato ci hanno rubato dei voti”.
”E lo dice a me?” ha risposto ironico il detronizzato Savoia.
Ancora gli brucia il risultato del referendum Monarchia-Repubblica del 1946.
Ma chi li ha fatti tornare questi disutili?

LEGGI EX VOTO

”Riabilitare un paraplegico dovrebbe essere compito esclusivo di un fisioterapista.
Invece dal 2 febbraio scorso potrà farlo anche un insegnante di ginnastica, poichè la laurea in Scienze Motorie è stata equiparata a quella in Fisioterapia.
Il premier aveva chiesto tempo per portare a termine una serie di leggi che erano lì sul tavolo ed una è proprio questa. Approvata a Montecitorio tra le pieghe di un decreto di fine legislatura, firmata dai parlamentari senza accorgersi di cosa si trattasse.
L’illuminante idea nasce dal senatore forzista Giuseppe Firrarello e l’intento dichiarato è di combattere la disoccupazione dei laureati in Scienze Motorie all’Università di Catania.
E’ evidente che allenare una persona sana è cosa diversa che rieducare un arto o occuparsi di malati di Parkinson o sclerosi multipla. Per fare il fisioterapista occorrono competenze che si ottengono con 3 anni di università spesi a stretto contatto con i malati, le loro patologie, le loro psicologie e i loro familiari.
Infatti chi volesse iscriversi a Fisioterapia essendo già laureato in Scienze motorie (cosa ormai inutile) godrebbe di uno sconto di 19 crediti su 180; cioè i due corsi sono sovrapponibili per un esame su 10!
Questo articolo di legge, passato in tutta fretta, oltre ad essere contrario alle direttive europee, a ogni norma vigente in Italia, alla ragione e al buon senso, rischia di avere conseguenze disastrose sui piu’ deboli, cioè i malati.
Se poi uno volesse, sinistramente, cercare al fatto una motivaizone politica, basti dire che in Italia i fisioterapisti sono 40 mila, i preparatori atletici 400 mila. E 100 voti sono meglio di uno”.
(Milena Gabanelli – Io donna Corriere della Sera – 18-2-2006)

Ora, se qualcuno in famiglia avesse bisogno di prestazioni fisioterapiche, saremo costretti a chiedere di visionare il titolo di studio del professionista che ci fornirà la prestazione.
Sempre che si sia informati di codesta porcheria perpetrata ai danni del servizio sanitario.
Come se il SSN non avesse già sufficienti problemi per conto suo.
In compenso i miracolati dalla legge ringrazieranno la madonna (e con qualche voto anche il senatore Firrarello).

E' MEZZANOTTE


o poco piu'.
Casini sta delirando a Porta a Porta auspicando una intesa tra Prodi e Berlusconi, facendo fuori gli estremismi.
Forse non ho capito bene, sento puzza di fregatura, guardo Fassino che ride ma mi ha preso una stanchezza incredibile.
E' tutta la sera che sono qui a guardare la TV da sola e le magliette con le vignette si incrociano con le bandiere bruciate e i 10, 100, 1000 Nassirya, conditi dai ragionamenti a Pera.
E i legaioli che danno ragione a Calderoli chiedendo che gli immigrati vadano via e chissà se si sono domandati chi gliele munge le mucche.
E Calderoli inquisito per vilipendio alla religione e Mimun coinvolto che si difende: Mica lo potevo censurare!!!! Uno che pota il TG1 tutte le sere?
E Carolina Kostner che cade di schianto col culo sul ghiaccio e riprende l'esercizio come niente fosse. Che disciplina di ferro questi atleti. Ne avessero un centesimo i nostri politici, quanto staremmo meglio.
Vabbè, oggi 2 medaglie le abbiamo portate a casa e siamo a quota 9.
E Prodi che promette 2500 euro all'anno ai bambini fino alla maggiore età. Giochiamo al rialzo. Ma facessero piu' asili nido invece, e garantissero alla gente una casa e stipendi decenti, che la famiglia ce la manteniamo da noi.
Questo vogliamo da uno Stato, il diritto alla dignità, al lavoro, come sancisce la costituzione, non le elemosine per farci figliare come giumente.
E la Iervolino dichiara che non ha paura di Rossi Doria, il che vuol dire che invece ha una fifa del diavolo. Fanculo.
E adesso me ne vado a dormire, è stata una giornataccia e sto pure incazzata.

martedì 21 febbraio 2006

LA PRESIDE CREATIVA

Da qualche anno la tendenza è di privilegiare le iscrizioni ai licei scientifici, vista l’opera di diffamazione che si è fatta agli istituti tecnici e commerciali.
Ci ha messo del suo anche la riforma che non fornisce piu’ alcun titolo finito, per cui occorre sempre andare all’Università.
Quest’anno per le preiscrizioni si è avuto un vero e proprio boom ai licei scientifici e molti licei classici si sono affrettati a dotarsi di classi di liceo scientifico.
Per il Giambattista Vico, glorioso liceo classico napoletano, già esistevano da qualche anno 2 classi di scientifico, ma quest’anno a fronte di 50 posti disponibili ci sono state 164 iscrizioni.
Detto fatto, la sagace preside D’Acunto, che rientra nel genere preside creativo, decide di sottoporre ai test i 164 ragazzini delle medie non ancora diplomati. Oggi pomeriggio si terranno le prove e i 50 vincitori saranno iscritti al liceo scientifico.
Ovviamente è scoppiato un casino della madonna.
I genitori ritengono assurdo questo metodo di valutazione e minacciano di bloccare l’espletamento dei test.
Infatti in altre scuole dove si è verificato analogo problema, si sceglie privilegiando le scuole medie viciniore oppure per residenza degli studenti.
Il provveditore Bottino, pur esprimendo i suoi dubbi in merito, dice che questo rientra nelle autonomie scolastiche dei dirigenti.
Nel frattempo Gennaro Capodanno (noto ai vomeresi come prezzemolino) presidente dell’associazione Valori collinari, ha scritto a Ciampi.
Domani sapremo come è finita.

SOCCI E LE VISIONI MISTICHE
(a volte ritornano)

"Il Nordafrica, prima di Maometto, era una bellissima terra cristiana. Era verde di boschi e gialla di campi di grano. Quella grande cristianità dette i natali a santi dottori della Chiesa come Sant’Agostino e San Cipriano. Oggi è un deserto islamico "

(Antonio Socci, Libero, 19 febbraio)

LE CAROGNE HANNO MOLTI COLORI

L'attaccante del Portsmouth e del Congo, Lomana Lua Lua è venuto a sapere della morte del figlio solo dopo due settimane.
A tenere nascosta la tragica scomparsa del piccolo di appena 18 mesi sono stati i dirigenti della federcalcio congolese che, secondo quanto riporta il tabloid britannico 'The Mirror', non volevano turbare il giocatore, impegnato nella Coppa d'Africa con la sua nazionale.
Il figlio dell'attaccante è deceduto per una malattia sconosciuta lo scorso 20 gennaio a Newcastle, ma Lua Lua ha appreso la notizia solo venerdì scorso, quando il Congo ha perso 4-1 contro l'Egitto nel quarto di finale della Coppa d'Africa.

lunedì 20 febbraio 2006

LA CADUTA


Non seguo l’on. Fini in tv, non mi interessa la sua faccia dopo il lungo lavorìo di risciacquatura in veste democratica, ma mi capita di incrociarlo in qualche trasmissione.
Mi è capitato di vederlo a 8 e mezzo di Ferrara, dove durante l’intervista ha fatto letteralmente una chiavica Ritanna Armeni.
Domenica pomeriggio l’ho rivisto nella mezz’ora di Lucia Annunziata ed ho notato che dopo un paio di domande imbarazzanti postegli dalla giornalista, è ripartito con il solito clichè:

Lei non sa quel che dice!!!
Ma che sta dicendo?
Lei non è informata!!
Lei da militante marxista........

Atteggiamenti questi che si guarda bene dal tenere con i vari Vespa, Mimun, Mentana, Ferrara.
Un solo dubbio mi resta: fa così perchè la Armeni e la Annunziata sono donne e il maschilismo è insito in un uomo di destra o perchè sono le uniche che finora gli hanno posto delle domande che lo hanno messo in difficoltà?
Sia chiaro, io non credo a quelli lavati con Perlana, le persone non cambiano, anche se si sforzano di dare di sè un’immagine accattivante.
Ho guardato con sospetto anche i suoi sì al referendum che volevano dare l’idea di un uomo alle prese con la coscienza.

E’ curioso pero’ che a volte basti una piccola donna a dimostrare quanto piccolo sia un uomo.

Li abbiamo scoperti



E adesso, dopo le dimissioni di Calderoli, Lega Nord e S.B. fanno finta di litigare, sperando che i gonzi ci caschino.
Calderoli: non mi pento
Maroni: Berlusconi la smetta o ce ne andiamo
Berlusconi: sono esterrefatto, ho fatto tutto assieme a Bossi
Ma la piantino con queste sceneggiate, a chi credono di darla a bere?

LA VESPUCCI HA 75 ANNI  (e se li porta bene)


foto del 15 maggio 2005 alla fonda nel porto di Napoli


La Amerigo Vespucci compie 75 anni.
Vanto della Marina militare, è da molti considerata la più bella imbarcazione a vela che continua a solcare i mari del pianeta.
Il varo risale infatti al 22 febbraio 1931.
La nave, che ha come motto "Non chi comincia ma quel che persevera", venne costruita presso i Cantieri Navali di Castellammare di Stabia.
Quest'anno verrà sostituito il trinchetto, poi, in estate, continuerà a solcare i mari come nave scuola della Marina italiana.
Al termine del secondo conflitto mondiale la Marina Militare Italiana che aveva anche la nave scuola Cristoforo Colombo (nave gemella dell'Amerigo Vespucci), dovette consegnarla alla ex URSS quale risarcimento dei danni di guerra.
Nel 1950 comperarono la Palinuro, continuando ad addestrare gli equipaggi sulle grandi navi a vela.

domenica 19 febbraio 2006

SONDAGGI CASERECCI

In due giorni è accaduto di tutto.
I giudici della Cassazione trasformati in psicologi, sessuologi, ginecologi e quant’altro;
un ministro (vabbè diciamo così) che va a casa, si spera seguito da tanti altri;
Fusar Poli e Margaglio che ci fanno sognare sulle ali del Ravensburger valzer;
qualche medaglietta portata a casa da italiani rigorosamente di cognome straniero;
le gare di snowboard che trasformavano gli atleti in angeli, maro’ che voli;
finalmente ho capito qualcosa del curling, che prima per me era solo una pentola che scivolava.

E per la prima volta oggi non mi è apparso il premier, ci sarà da preoccuparsi?
Ed oggi neanche ha parlato di sondaggi. Insomma oggi sta davanti o didietro?

E allora ho pensato che me lo faccio da sola il sondaggio, tiè.
Approfittando che stavano tutti a casa ho chiesto: domani cosa volete mangiare?
Il sondaggio da’ con molti punti avanti la lasagna, seguita alla distanza dalle pennette alla genovese.
Proposto anche un risotto alla pescatora seguito da un fritto misto di pesci.
Domani vi sapro’ dire, magari inserisco una variabile a seggi ancora chiusi: andare a pranzo fuori.

sabato 18 febbraio 2006

FUORI IL PRIMO

I prossimi a breve.

Calderoli se ne va. Resta, terribile, la consapevolezza che 11 persone hanno perso la vita e molte altre sono state ferite per la sventatezza di un ministro della repubblica, ma anche per la colpevole connivenza di chi lo ha continuato a tenere a quel posto.

Il libro scritto da Daniela Santanchè, Donna negata, non è stato accolto molto bene nel mondo islamico. L’accusa è di avere attinto al mare di pregiudizi sull’Islam.
Ora l’onorevole Santanchè, a cui è stata fornita una scorta, farà la campagna elettorale blindata.
Ma perchè questa gente non si sta un poco quieta, mi chiedo?

Cosa non si è disposti a fare per un poco di visibilità

Circa la sentenza della Cassazione che è riuscita a mettere d’accordo tutto l’arco costituzionale e non, Willy Pasini, sessuologo, presidente della giuria per l’elezione di miss Padania, è l’unico che difende l'operato dei magistrati della Cassazione: «Per un'adolescente di 13-14 anni fare sesso può rappresentare una forma di antidepressivo. Intendiamoci dal punto di vista sessuale la Cassazione ha torto nel parlare dei precedenti rapporti di questa tredicenne perché non bisogna perdere di vista che l'uomo è il patrigno. Ma la Suprema Corte sottolinea anche il ruolo da protagonista di questa minorenne che ha scelto il rapporto orale invece di quello completo».
Ecco perchè, in questo caso, secondo il sessuologo «è giusto riconoscere l'attenuante della minore gravità».
«Oggi ci sono ragazzine dai dieci ai diciassette anni che arrivano ad essere più seducenti di donne mature».
La sentenza, dunque, secondo Pasini, va condivisa a metà «perchè in fondo l'adolescente, ed è quello che sottolineano i supremi giudici, è stata corresponsabile della scelta di avere un rapporto orale».

Ma voi avete capito quello che ha detto?
Sesso invece del Prozac per le ragazzine.
A 14 anni, corresponsabile.
Ragazzine dai dieci ai diciassette anni piu’ seducenti di donne mature.

Ma questo ha un bisogno urgente di T.S.O.
A forza di frequentare salotti e talkshow, oltre ai concorsi di miss, costui ha perso di vista la realtà, non distingue piu’ tra donne e bambine.

venerdì 17 febbraio 2006

E' STATO VISTO ANCHE QUI


E continuano le reincarnazioni.
Dopo Napoleone e Gesù Cristo,  ora anche Caruso. No, non Francesco che quello non sa cantare, Enrico.
S.B. ospite del Tappeto volante di Rispoli, accompagnato dal fido Apicella, ha inscenato il solito siparietto da chansonnier napoletano.
Dopo l'esibizione ha svelato un segreto (penso che il prossimo sarà quello di Fatima): "il mio nome è stato iscritto nell'archivio storico della musica napoletana per ben cinque canzoni".

Pr
ecisiamo. L'archivio RAI non è quello "storico" bensì "sonoro" e bisognerebbe comunque capire a che titolo ce l'hanno infilato.
Certo avremmo preferito che lo avessero inserito in tutt'altro registro, ma la speranza è l'ultima a morire.

THE DAY OF THE CAT



Oggi è il giorno del gatto, venerdì 17.
Questo è Leo, il mio micione bianco con gli occhi d'oro, il mio ultimo gatto.
Aveva 13 anni, ci ha lasciati un Natale di 3 anni fa e mi manca tanto.

giovedì 16 febbraio 2006

E ADESSO VA DI MODA LA PSICOSI


Psicosi da aviaria.
Che cos’è una psicosi? E’ timore, incertezza, difficoltà a percepire la situazione reale, si allarga a macchia d’olio come un contagio e si trasmette.
Ora si parla di questa psicosi perchè sta mettendo in ginocchio il mercato delle carni bianche, tanti hanno già perso il lavoro e una famiglia persino la vita.
Per quanto mi riguarda non ho piu’ comperato polli da quando è iniziata questa storia dell’aviaria (e sono mesi ormai) perchè ho dedotto da alcune informazioni in mio possesso che i polli venivano nutriti a mangimi e antibiotici. Non volendo assumere antibiotico in maniera indiretta ho fatto a meno di questo alimento. Infatti non ho mai pensato e neanche adesso lo penso che avrei preso l’aviaria toccando il petto di pollo o impanando una cotoletta con l’uovo.
Pero’ posso capire come sia iniziata questa spirale.
Storace e tutto il suo ministero, tutti a dire che non c’era pericolo, che i polli italiani andavano a cresta alta, salvo poi scoprire il giorno dopo che erano stati sequestrati quintali e quintali di pollame allevato senza il rispetto delle norme.
E’ stato sempre decantato dai vari signori AIA e Amadori che i loro polli venivano allevati a terra e poi che succede? Un’ordinanza ministeriale decide che i polli devono stare chiusi dentro, non sia mai che rischiassero di incontrare un’anatra.
E giu’ ancora a dire che i polli sono controllati, che c’è l’etichetta e poi subito dopo al porto si trovano container pieni di polli cinesi.
Ma la povera gente che cappero deve fare? Ovvio che per difendersi non compera piu’ il pollo e neppure le uova.
D’altra parte le epidemie dei polli ci sono sempre state. Io ricordo che tanti anni fa c’era un vaccino oculo-nasale contro la pseudo peste aviaria, così veniva chiamata all’epoca. E pure per la peste suina ricordo un vaccino analogo.
Per gli allevamenti che non vaccinavano preventivamente il pollame c’erano bei problemi. Polli morti a centinaia.
Ovviamente virus e batteri col tempo si trasformano, cambiano.
E’ cambiato persino quello del morbillo, figuriamoci.
E adesso quei poveri cigni stanno morendo in tutta Europa. Solo i piccioni stanno benone, pare che siano immuni.
E meno male, dico io, sai che veicolo di infezione potente sarebbero i colombi, se si infettassero?

CHIAGNAZZARI

E Rosetta si è incazzata con Floris e questa è la terza volta.
Ballaro’ nella puntata di martedi’ sulla sicurezza, ha mandato un filmato che offriva uno spettacolo della Napoli dei Quartieri, di persone che si arrangiano per non finire nella malavita, di rapine quotidiane e di persone che raccontano una Napoli degradata, ostaggio della criminalità.
E come le altre due volte io mi chiedo perchè la nostra Sindaca non va a Ballaro’ a spiegare come si vive secondo lei nella nostra città. Non credo che Floris rifiuterebbe.
E in quella sede potrebbe anche illustrare a chi non le conosce tutte le nostre potenzialità, le cose positive che si fanno nel quotidiano, senza stare a piangerci addosso perchè la TV nazionale ci tratta male.
E mi chiedo, con sconcerto, se questa politica la Iervolino la vuole portare avanti anche nei prossimi anni, qualora venga rieletta Sindaco.

QUESTA SERA BERLUSCONI NON RIDEVA

Per la prima volta in TV non aveva il solito sorriso a fetta di anguria.
Con tono serio affermava
di non aver sentito mai nominare Tilgher (fondatore di Avanguardia nazionale) e Fiore (già capo di Terza Posizione).


Quanto a Saya (ex Dssa), Berlusconi spiega di non aver mai sentito il nome del fondatore del Nuovo Msi. E dice di non ricordare di aver dato udienza alla moglie di Saya, come risulta anche da una foto pubblicata sui giornali.
«Da me sono venuti esponenti di destra, è venuta una signora una volta - racconta Berlusconi - credo di aver fatto delle fotografie con lei. Una signora gentilissima che ha detto di essere in accordo totale con il nostro programma. Io, come a tutti coloro che mi dicono bene, vai avanti così ho detto: "grazie del supporto"».
Ovviamente tutto questo è colpa della sinistra.
Quando in Italia c'erano gli anni di piombo lui faceva un altro mestiere, faceva l'imprenditore, che ne sapeva di queste persone? E adesso che fa il politico basta che una signora nera gli faccia due moine e lui la imbarca nella CdL.
Già anni fa ha sdoganato i fascisti, ora organizza i torpedoni per portare le frange piu' estremiste in Parlamento, accompagnati da quella garante della democrazia che è Alessandra Mussolini.
Che nessuno tocchi Luxuria, è il candidato più pulito tra quelli presenti nelle liste.

mercoledì 15 febbraio 2006

VIVA LA SQUOLA

Io passo per pignola, ma quando si strapazza la lingua italiana divento una bestia.
Già a Napoli abbiamo il problema che una variegata quantità di persone dice “adesso lo telefono”, dimenticando che c’è un complemento di termine e non un complemento oggetto e che visto che ce li abbiamo i pronomi giusti perchè cavolo non li adoperiamo?
Oggi mi è toccato sentire un vero capolavoro come mai finora mi era capitato:
certo che se lo sali sui piedi quello reagisce”. Diobbono!!!
Poi c’è un problema di genere. Anche sui giornali e nei libri, quando ci si rivolge ad una signora si legge: “gli ho detto” come se fosse un uomo.
Io continuo ad usare la forma arcaica “le ho detto” e vorrei tanto sapere se qualcosa è cambiato da quando studiavo l’italiano. Se avessi scritto roba simile la mia prof di lettere mi avrebbe fucilata nel cortile della scuola, senza processo.

martedì 14 febbraio 2006

MA E' VITA QUESTA?

Premessa.
A me fa piacere che la gente continui a strafogarsi di sigarette. Tremo all’idea delle vagonate di tasse che ci pioverebbero sulla capoccia se tutti smettessero all’improvviso. Giocatori e fumatori sono le categorie che oggi sostengono la nostra cara economia e a loro vada un pensiero riconoscente.
Ciononostante alcune considerazioni vanno fatte.
Stando chiusa in casa, di tanto in tanto mi alzo dal letto e guardo fuori.
Oggi facevo una curiosa riflessione sul vizio del fumo.
Guardando nel cortile il palazzo di fronte, si vedono svariate casalinghe disperate fumare negli angolini aperti delle verande, sporgendo la mano in fuori come nel film di Verdone L’amore è eterno finchè dura.
Pure la D.M. fuma fuori al terrazzo di cucina, ma lui è machoman, fuma all’aperto lui. E scambia segnali di fumo con le casalinghe dirimpettaie (chissà che si diranno mai).
E penso a tutti quegli sbiellati che la sera vanno a fumare fuori dai locali che per pietà gli hanno piazzato all’esterno quelle belle stufe a gas a ombrello, per non farli congelare all’istante.
Io la butto là: ma non sarebbe molto piu’ dignitoso smettere di fumare piuttosto che piegarsi a simili umilianti situazioni? Oltretutto le sigarette proprio oggi sono aumentate ancora di 10 centesimi, il sesto aumento in 2 mesi.
Anche per fare un dispetto a questi vampiri. Son soddisfazioni queste.

SAN VALENTINO




Ma  quest'anno non voglio infierire.
Il povero Santo ha già il suo bel daffare.
Deve gestirsi il fratacchione nel convento dell'Amore a Belvedere Marittimo.

lunedì 13 febbraio 2006

LA MORTE DEL CIGNO


Una volta la morte del cigno era solo il triste finale del Lago dei cigni di Piotr Ilich Chaikovski. L'ho visto a teatro tante volte e mi commuove sempre.
Ora invece la morte del cigno ci evoca quelle 22 povere bestie morte in Sicilia e in Puglia. Ma positivi alla malattia finora risultano solo 5.
Per evitare che gli allevatori possano nascondere casi di infezione lo Stato ha deciso di rimborsare i danni subiti a causa dall'infezione dal virus H5N1.


All'Istituto Zooprofilattico di Portici ci dicono che la situazione e' ''sotto controllo sia nelle aree agricole che nei mercati''. 

E la caccia? 

domenica 12 febbraio 2006

EMOZIONI




Saranno le note della marcia trionfale dell’Aida, sarà l’aspetto di quelle otto donne in bianco che portano la bandiera con i cinque cerchi, sarà la cerimonia di apertura molto coinvolgente, ma io mi sono commossa.
È la prima volta ad una cerimonia olimpica che la bandiera viene portata solo da donne.
Sophia Loren, Manuela di Centa, Isabel Allende, Susan Sarandon, Nawal el Moutawakel, Wangari Mathaik Kenia, Maria Mutola e Somalu Mama stanno a rappresentare tutte le donne del mondo, simboli di pace, tolleranza e dialogo tra i popoli.

MUGUGNI

Ieri alla manifestazione a sostegno della 194 a Napoli, erano presenti in prima fila tra gli altri Francesco Caruso, il leader dei disubbidienti candidato da Prc in Calabria e padre Vitaliano della Sala. Io sarei curiosa di capire chi ha invitato Caruso, dandogli una visibilità insperata.
E pure la presenza di Vitaliano della Sala, un prete, in un corteo del genere, faccio fatica a spiegarmela.
Credo che bisognerà fare molta attenzione in futuro, qualsiasi sia il governo che avremo dopo il 9 aprile.
C’erano cartelli nel corteo che dicevano “son passati 30 anni... e stong’ ancora ‘ccà”. Ecco, non sono bastati 30 anni a garantirci i nostri diritti, bisognerà tenere bene gli occhi aperti.

Marco Rossi Doria, il maestro di strada candidatosi a Sindaco di Napoli, ha creato un’associazione “Decidiamo insieme” appoggiata dall'avv. Michele Lignola, ex direttore dell’Unione Industriali di Napoli.
Sabato prossimo al cinema Filangieri ci si potrà iscrivere versando un contributo e incontrare Rossi Doria.
Stiamo a guardare. Vediamo chi aderisce all’associazione, almeno sapremo se alle Comunali dovremo votare Iervolino, sempre in apnea.
C’è anche il rischio che Mastella cacci Cirino Pomicino, ‘o ministro, come un coniglio dal cappello.

Sul fronte CdL l’ex questore Malvano torna sui giornali per le accuse del pentito Luigi Giuliano (querelato).
Inoltre la sua candidatura a Sindaco viene contestata da buona parte di AN, tra cui Bocchino (toh ! di nuovo lui) e Martusciello (CdL).

sabato 11 febbraio 2006

UN MARASSI AL GIORNO .....



Napoleone primo andava matto per 'sto dramma
ed ogni sera con la sua mamma
ci veniva ad ascoltar.
Napoleon di Francia piange ancora e si dispera
da quel dì che verso sera ce ne andammo
senza recitar.


(Dario Fo)

venerdì 10 febbraio 2006

APERTURA GIOCHI OLIMPICI 2006


LERNER-LANDOLFI 1-0

Son passati 5 anni ormai da quella sera al TG1 quando Gad Lerner, sventolando un foglietto, dava le dimissioni dalla RAI e accusava pubblicamente Mario Landolfi, allora presidente della commissione parlamentare di vigilanza della Rai di aver raccomandato l’assunzione di una giornalista precaria.
Landolfi, ora Ministro delle Comunicazioni, querelò Lerner per diffamazione.
Oltre cinque anni dopo il tribunale gli dà torto: la storia del bigliettino era vera, e «legittima, anche se forte», la scelta del direttore dimissionario del Tg1 di denunciarla pubblicamente.
Il ministro, che dovrà pagare 4mila euro di spese processuali, se la prenderà ovviamente con le toghe “rosse” al servizio della sinistra: «Mi sento come il povero falegname Aronne Piperno davanti al potente Marchese del Grillo – si lamenta - è morta la giustizia. Si tratta di un clamoroso caso di giustizia politica».

Sono lieta per Lerner e mi auguro che cessi questo ignobile uso della querela.
C'è qualcuno, sedicente giornalista, per tacer del nome, che in pochi giorni ha già sporto querela a 2 bloggers. Se continua così deve sapere che sta già a 8 mila euro, gli conviene fermarsi.

DIRITTI CIVILI

Il partito per i Diritti Civili di Franco Corbelli ha annunciato di voler inserire padre Fedele Bisceglia, il frate missionario agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale, nelle proprie liste per il Senato in Calabria.
Padre Fedele si trova attualmente agli arresti domiciliari presso il convento di Belvedere Marittimo, dopo le accuse di maltrattamento e violenza sessuale.
Il suo avvocato Simonetta Costanzo, moglie del criminologo Francesco Bruno (quello che ci ha informato della prostata di padre Fedele) dice di lui:
"Padre Fedele non è un violento né una persona aggressiva. Lo si può definire un uomo buono e umile che ha seguito gli insegnamenti mistici"

E forse hanno ritenuto opportuno che i suoi insegnamenti mistici vengano estesi all’intero Parlamento.
Sinceramente a me sembra una linea di difesa alla Cogne.

SIAMO STUFI

Svicolone il leoneC’era un vecchio cartone animato, si chiamava Svicolone il leone, appena si metteva male se la squagliava a razzo gridando: svicolo tutta a mancinaaaaaaaa......
E invece in questi giorni ne sto vedendo a frotte di Svicoloni molto poco leoni.
A parte il fatto che ad averceli i giornalisti che facciano domande adeguate ai nostri politici là seduti in bella mostra. Sembra che siano buoni solo a reggere i microfoni per raccogliere le perle.
Tu li vedi, i politici, che son lì che aspettano l’imbeccata e poi partono per le terre e se il giornalista è coraggioso e richiede la risposta ti dicono: un momento, ora ci arrivo. E logicamente non ci arrivano mai.
Ricordo la stessa situazione di quando al liceo ci interrogavano e in piedi davanti alla cattedra dovevamo inventarci in fretta un copione.
C’era un professore di filosofia che era sempre estremamente paziente e sopportava i nostri tentativi di rendere decente un’interrogazione.
Però all’inizio dell’ultimo anno una mattina chiuse la porta e ci disse:
ragazzi, ma davvero credete che io non mi accorga di quanto siate impreparati e di quanto vi arrampichiate per le felìnie? Io devo confessare che in questi 3 anni mi sono divertito come un pazzo. Alcuni di voi hanno una fantasia così creativa che alcune volte ho persino preso appunti. Ci si potrebbero fare delle rappresentazioni teatrali con le cose che vi siete inventati.
Pero’ adesso basta, datevi una mossa e vedete di studiare seriamente, che c’è l’esame di maturità e sono poco disposto a scherzare.
Inutile dire che gli credemmo sulla parola.

Ecco, io vorrei far capire questo.
Noi siamo stufi, come il mio professore di filosofia, di sentire tutte le fregnacce che si inventano là per là, siamo stufi di sentirci elencare tutte le volte che Fassino, Bertinotti, Rutelli sono stati in video molto di piu’ del PresDelCons, che poveraccio ora è costretto ad apparire persino negli oblò delle lavatrici, per par condicio.
Siamo stufi di sentir elencare dai forzitalioti che vanno in tv,  tutto quello che farà l’Unione una volta al governo.
Siamo stufi di vedere agitare i pupazzetti di Lussuria e Caruso, come se avessimo iniziato una caccia alle streghe, prima ancora di sapere se la gente li vota o no.
Ma davvero non vi accorgete di quanto siano scoperte queste miserevoli manovre? A chi credete di fare fessi?
E siamo stufi di essere interpellati al telefono, tutti i giorni, per i sondaggi. Che se quel frescone di S.B. si sta basando su quelli per dire che sta in sorpasso, dovreste sentire le balle che racconta mio figlio quando lo intervistano.
Oggi l’ho sentito parlare di Rauti e dopo sghignazzava a volume da Woodstock.

martedì 7 febbraio 2006

UNA DONNA A PUA’

E a forza di insistere l’antibiotico ha dato i suoi frutti: un’orticaria che mi ricopre dal collo alle gambe.
Sono tutta a puà, sembra che ho preso il morbillo. Sospeso l’antibiotico, preso l’antistaminico. Talco mentolato per evitare di grattarmi. Tutte a me.. e avevo pure letto il bugiardino, sembrava ok.
E ditemelo che era scoccata l’ultima ora, io mi pigliavo la mia copertella a scacchi rossi e blu, mi mettevo la scazzetta in testa e mi avviavo lento pede a Poggioreale, zona uomini illustri.
Ma le donne illustri dove le avranno messe che non se ne sente mai parlare? Boh!

Tanto per restare sull’allegro, giorni fa ho visto un servizio di Philip Daverio sui cimiteri monumentali, dove si parlava di architetture cimiteriali a Milano e Roma. E c’era quello Acattolico degli stranieri a Roma al Testaccio, molto bello, con alberi e prati, dove tra gli altri sono seppelliti Gramsci, Gadda, Keats, Shelley, Axel Munthe e il figlio di Goethe.
La prossima volta che vado a Roma ci faccio un giretto, neanche sapevo che esisteva un cimitero acattolico. Voglio visitare la tomba del padre del comunismo italiano.
Perchè è vergognoso essere andati a Père Lachaise a Parigi a vedere la tomba di Jim Morrison ed Edit Piaf e non sapere dove sta Gramsci.


E last but not least, il pargolo propone di unire tutti i ponfi con un pennarello per vedere che disegno esce fuori.
Magari, ha detto, succede come con i nei di Bruno Vespa, esce il profilo di Berlusconi.
Roba da suicidio.

Serene parole di un sereno partito di governo
(per una campagna elettorale dai toni soft)

Varese - Congresso dei giovani padani. Adn Kronos, 5 febbraio

Dice il ministro leghista Maroni: «Il nostro progetto strategico è e rimarrà la Padania indipendente e sovrana».

Urla dalla platea: «Bravo, secessione secessione», «Italia di merda», «Roma ladrona», «Via gli immigrati», «Musulmani di merda».

E il direttore della Padania Gianluigi Paragone, presente al congresso, rischia le mazzate perchè sul maglione che indossa, un modello di quelli lanciati da Lapo Elkan, con la zip, sulla spalla c'è una piccola bandiera italiana. Un focoso giovanotto tenta di aggredirlo e viene allontanato ma poi prende a calci porte e posacenere.

FORMULE VINCENTI

Io seduta sul divano, arravogliata nel plaid scozzese (oggi qua sono 3 gradi); la D.M. si sta producendo in uno dei suoi manicaretti (brodino vegetale con spaghettini spezzati), il TG che va.
Con la mia vocina da cornacchia esclamo: Fisichella nella Margherita!!!!
La D.M., rimestando la brodaglia: chi, il pilota di Formula Uno?
Seeeee.... bonasera!!!!!
Non farti cadere le braccia, dice Bennato.


Ha un soprassalto: chi, Fisichella il professore in fuga da AN? il monarchico?
Non male, riuscito al secondo tentativo. Pero' devo riconoscere che il pilota sarebbe stato piu' comprensibile e accettabile.
Speriamo che per domani non mi faccia sparire i PIC indolor.

lunedì 6 febbraio 2006

FATE L’AMORE CON IL SAPORE

E adesso non mi dite che sono acida, vorrei vedere voi nutriti a brodini e yoghurt per una settimana.
Vero che appena si parla di cibo mi viene un conato ma devo essere un tale disastro che persino il pargolo si è preoccupato e ogni tanto apre la porta della mia camera e mi propone qualche pietanzina schifida. Ai miei dinieghi mi ricorda che servo ancora, quindi che mi dessi una mossa. E via di yoghurt bianco, che quelli alla frutta mi fanno lo stesso effetto dei deodoranti da WC.
La roba difficile è stata quella di inserire altre pillole e compresse nel mosaico quotidiano. E stabilirne le compatibilità. FANS, antibiotici, Efferalgan e Nimesulide a secchiate e intanto non passa. Scende la febbre e poi risale. Tutti parlano di influenza ma io una roba simile non l’ho mai vista in vita mia.
Non riesco a parlare che la voce se n’è andata da un pezzo. Ho provato a rispondere al telefono un paio di volte e credo che stiano ancora fuggendo, dopo aver buttato giu’ sentendo la mia voce stile The Ring. Magari erano i soliti call center che mi allietano tutti i pomeriggi da un po’ di tempo a questa parte.
Poi i problemi respiratori. Sembrava di tenere uno seduto sul petto e di dormire neanche se ne parlava. Insomma alla fine viene fuori che è una grandiosa bronchite, con tutti gli effetti speciali. Stèveme scàrz....

I call center, già.
Oggi è venuto a trovarmi un amico. La figlia si è laureata con 110 e lode in Lettere da quasi due anni. E l’unico straccio di lavoro che ha trovato è proprio nei call center. Ora lavora per l’IKEA, cioè precisiamo, non per l’IKEA, ma per l’agenzia interinale che affitta il personale all’IKEA. E la pagano 400 euro al mese per fare il pesce in barile per conto dell’IKEA alla gente che telefona (a pagamento) protestando.
L’altra figlia laureata in Geologia è andata al nord a fare la supplente, che a Napoli neanche quello ha trovato. Ovviamente il mio amico ce l’ha a morte con il centro sinistra responsabile di aver creato questi lavori “sempre con qualcosa vicino” come diceva Troisi. Lavoretto, lavoro a nero, lavoro interinale, in affitto, co.co.co., a progetto.
E giustamente mi diceva una ragazza, ma come si fa a parlare di progetto se io passo le ore a rispondere fregnacce a quelli che telefonano? Ma che progetto è questo?
Ovviamente la destra, vedendosi regalare un simile giocattolo, ne ha fatto un capolavoro ed è riuscita persino a moltiplicare pani e pesci. Datemi un posto di lavoro e ve ne restituisco tre.
E così è soddisfatto anche il contratto con gli italiani. Abbiamo aumentato l’occupazione (per i salari lasciamo perdere, sempre meglio di niente, no? e quanto siete pignoli!!!).
Sono tristissima. E mi hanno talmente disidratata che non riesco piu' ad assegnare un Big Sput. E' finita la saliva.

venerdì 3 febbraio 2006

COMINCIAMO BENE - Titolo appropriato


Sto facendo una vera indigestione di TV. Non riesco a leggere e allora zapping a tutta forza.
Stamattina m
i sono fermata a sentire Cominciamo bene - Le storie, una rubrica di attualità di Corrado Augias.
Era ospite in studio Fiorella Mannoia che ha detto delle sue opinioni su S.B PresDelCons oltre che cantante sulle navi. Augias si è sentito in dovere di chiedere alla Mannoia di precisare il suo pensiero, quasi a chiederle cosa avesse contro i cantanti su navi. Lei ha chiesto di aggiungere alcune cose ma Augias le ha detto: sì però la prego, non mi metta nei guai.
Fiorella ha aggiunto alcuni pensieri sui politici che vanno in TV a prendersi le torte in faccia (io ho visto Mastella, Di Pietro e Schifani a BLOB, non so se ce ne sono altri e non credo che per i cittadini italiani sia un bel vedere).
Lo so che il clima non è dei migliori, che Augias si debba parare il sedere, visto che qua persino i signori nessuno querelano i bloggers, ma la trasmissione era su RAI 3, rete da tempo additata come faziosa al pubblico ludibrio, al massimo gli chiudevano la trasmissione e poi vinceva la causa, come è accaduto per Luttazzi e Travaglio.
Però tapparsi la bocca è pericoloso, col tempo se non la usiamo piu' potrebbe sparire la bocca, come dice Gaber nell'Uomo che perde i pezzi.
Pero' sinceramente ci sono rimasta male. Chi rimane a parlare se tutti, tremebondi, si parano il culo?

PAR CONDICIO



E' la foto di copertina di Liberazione del 1° febbraio, con questo commento:


"Da qualche giorno questa foto, scattata a Roma, delizia i navigatori Internet di lingua italiana. Si tratta della nuova campagna elettorale del "Cavaliere astinente" che trova qui la sua migliore forma espressiva. La poesia del distico proposto (Italia, forza) sta nella sua evocativa capacità sensoriale che nell'elettore semplice, nel cittadino qualunque, crea immediata una sorta di "sinestesia": 'nculo vaffa. La "sinestesia" è una figura retorica cara a Dante, ma soprattutto ai poeti simbolisti. In altri termini, più psicologici se preferite e dunque più pertinenti, indica una situazione in cui la vista di qualcosa (o la presenza di un odore, o di un sapore) ci evoca un'altra reazione sensoriale per cui le due cose diventano una. Par condicio vo cercando, lamenta il Cavaliere, e qui sembra proprio averla trovata"




Io la trovo semplicemente geniale. Complimenti all'autore.

mercoledì 1 febbraio 2006

UNA FIGURACCIA DI .......


Come annunciato in precedenza, S.B. ha inviato a tutte le famiglie in cui è nato un bambino nello scorso anno, una lettera (qui la lettera) in cui informa del bonus di 1.000 euro e da' anche l'indicazione precisa dell'ufficio postale dove andare ad incassare la cifra dopo il 15 febbraio.
Ma nella foga della spedizione (per posta prioritaria) sono stati inseriti tutti i nati nel 2005 (600.000) e quindi anche cittadini stranieri, extracomunitari nati in Italia ma che non hanno diritto al bonus in quanto stranieri. Mancano gli adottati, per motivi di privacy.
Con questa lettera ha creato un'aspettativa nelle persone che si sono viste recapitare la lettera e presumo che analoga lettera di scuse non verrà mai inviata.
Presidente, meno male che c'abbiamo lei che ci aiuta nella campagna elettorale, altrimenti la sinistra mai vincerebbe le elezioni, senza i suoi autogol.
(Fonte L'Espresso)