Nisida

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lunedì 13 febbraio 2006

LA MORTE DEL CIGNO


Una volta la morte del cigno era solo il triste finale del Lago dei cigni di Piotr Ilich Chaikovski. L'ho visto a teatro tante volte e mi commuove sempre.
Ora invece la morte del cigno ci evoca quelle 22 povere bestie morte in Sicilia e in Puglia. Ma positivi alla malattia finora risultano solo 5.
Per evitare che gli allevatori possano nascondere casi di infezione lo Stato ha deciso di rimborsare i danni subiti a causa dall'infezione dal virus H5N1.


All'Istituto Zooprofilattico di Portici ci dicono che la situazione e' ''sotto controllo sia nelle aree agricole che nei mercati''. 

E la caccia? 

17 commenti:

  1. peccato che nessuno abbia ancora afferrato l'idea, ma abbiamo questa magnifica occasione ed il pretesto di usare l'esercito per decimare i cacciatori.

    In pratica si potrebbe fare un decreto d'urgenza......senza dibattito parlamentare che sarebbe influenzato dalle potentissime lobby trasversali dei cacciatori.... ne vedo i presupposti, del tipo "colui che esce da un qualsiasi area di caccia, anche privata con un volatile ucciso nella bisaccia venga immediatamente circandato e doppiettato sul posto.

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  2. Sono rimasto molto colpito dal titolo ....uguale...della Repubblica e del Corriere della Sera che sintetizzano la grande intuizione del nostro ministro della sanità.

    Esso ci avverte perentorio di .....non toccare nessun tipo di volatile morto.... dopo aver letto la notizia dell'arrivo dell'avanguardia del virus letale portato da cattivi untori volatili e propagandato su tutte le reti televisive ed i giornali nazionali, mi chiedo quale persona sana di mente andava in giro prima a raccogliere volatili morti, magari per mangiarli di nascosto.

    Interessante anche l'istituzione del numero verde con cui gli uccelli....solo quelli dotati di cellulare ovviamente.... potranno chiamare nel caso durante il loro volo sopra la nostra nazione si sentano male.

    Il numero verde potrà anche essere usato da eventuali cittadini che notino qualcosa di anormale nei volatili nelle loro immediate vicinanza, l'apposita task force preparata per l'emergenza è pronta a precipitarsi in ogni angolo d'italia, isole comprese , per rassicurare la popolazione sulla perfetta commestibilità del nostro pollame, trasformando anche questa emergenza in una iniziativa di supporto del nostro made in Italy.

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  3. è la volta che i cacciatori la smettono per sempre ! Si beccano l'aviaria

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  4. :-) secondo me i cigni quasi quasi c'invidiano! :-) da noi c'è un vero pullulare di forme di demenza e pare che non ci sia né cura né trapasso a miglior vita... :-)
    Carolina

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  5. resta un fatto: che i pollaroli devono cambiare mestiere: sono alla fame.

    i cacciatori al solito nessuno li toccherà mai. Io davvero non riesco a capire come facciano ad avere tanto potere, visto che sono una minoranza. Di fatto nessuno riesce a contenerli, neanche con un problema così serio come l'aviaria.

    Vero, pure io mi chiedevo chi raccogliesse carogne prima.

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  6. OT: vedo che sei ritornata in forma smagliante!!!

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  7. Jene, non concordo molto per quanto io sia contro la caccia...
    ma non vedo molta differenza fra la caccia e l'aborto.
    Se abbiamo lottato per avere il diritto di abortire, manteniamoci pure il diritto di farci uno spiedo di uccelli.

    Non trovo molta differenza fra le due cose, sempre di vita si tratta.

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  8. die, io credo che mangiare le quaglie sia diverso dall'andare a spararle. E' come se io andassi a scannare un vitello per mangiare una bistecca. E credo di essere sulla strada buona per diventare vegetariana.
    Per la caccia è un discorso complesso. Conosco persone che allevano fagiani e poi li sparano. A me sembra pura follia.
    Ovviamente credo che anche per i diritti ci sia una scaletta di priorità.

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  9. boh, a me le quaglie piace occasionalmente impalarle con una salsiccia mentre la tv mi manda implacabilmente in onda i comizi del nano. credo che il problema non sia di essere vegetariani o meno: credo proprio che sia come mai ci si debba fare 'ste premure verso la categoria dei cacciatori davanti a una minaccia alla salute pubblica.
    Carolina

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  10. Jene, avevo premesso che sono contraria alla caccia ma mi rendo conto che si fa della caccia una questione quasi morale, con spasmodico eccesso.

    Mi riferivo a quella folta schiera di invasati, animalisti che si incanerebbero pur di salvare un pettirosso, senza porsi troppe domande se far abortire o meno la propria compagna.
    E purtroppo di esseri simili, ne è piena l'italia (e non solo l'italia).

    Buon Valentino!

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  11. Non capisco che c'entri la caccia con l'aborto...
    Comunque sottoscriverei subito il decreto proposto da Pixel!!

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  12. die, ho visto gente sparare ai passerotti e non è un bel vedere. Da molti anni sul mio balcone abita una coppia di passeri. La primavera scorsa hanno messo su famiglia e adesso i passeri sono 3.
    E tu non ne faresti una questione morale se qualcuno gli sparasse?

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  13. a me sta carolina impalaquaglie mi perplime alquanto
    :-(

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  14. :-) prova. è divertente. con la tv accesa su un comizio di un politico di quelli che ti stan ben bene sugli zebedei. :-) poi completi l'opera lardellandoti la tua quagliozza con la pancetta, o se vuoi stare più leggera la metti in forno senza e ti prepari una bella insalata fantasia da accompagnarci, magari con dentro le noci (le quaglie sono cibo tendenzialmente porco, ti conviene avere delle salsette, dei grassi o delle altre vaccate con cui perplimerti ancora di più, altrimenti non ha senso :-))).
    Carolina

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  15. no, Jene, non credo che farei di questo questione morale.
    Non più di tanto, almeno.
    Personalmente imboccherei una carabina verso i piccioni, che fanno continui danni.
    Il solo ripulire e mettere gli aghi di acciaio intorno alla grondaia del tetto di casa mia, (dell'immobile intero) mi è costasto 1900,00 euro.
    Farei questione morale di tanti inutili sprechi:
    Giorni fa ad esempio ero in una azienda del gas a trovare un amico.
    Erano i giorni freddi, quelli in cui il Governo aveva stabilito di abbassare di un grado la temperatura media per tutte le abitazioni, dopo la riduzione di fornitura di gas metano dalla Russia.
    All'interno di quegli uffici, c'era una temeperatura da rettilario.
    Su queste cose, io farei polemiche e non sulla caccia che è comunque innata nell'uomo.

    Vedi, la cosa imbarazzante per una certa parte politica che da sempre ho sostenuto, è che fa delle polemiche su un cardellino, senza occuparsi minimamente delle cose reali delle nostre città e di chi le abita.

    Tornando agli esempi, ero sere fa con un amico a Firenze. Volevamo ripercorrere i nostri anni migliori, i suoi anni 70, i miei anni 80.
    Avevamo amici comuni, di quelli che faticano a vivere o che vivono ai margini di una società sempre più orientata nei venti dell'est (guardandoli di fronte).
    Un giro lungo il viale delle cascine. Luogo di ritrovo di artigiani del sesso e ragazzi. Nei nostri anni migliori, per quanto difficili fossero, c'era vita, tutto sommato.
    Non una puttana, non un travestito, non un ciclomotore, non una macchina in transito che non fosse della polizia.

    Decidemmo di bere qualcosa in zona stazione. Fummo attratti da 5 volanti e due cellulari della polizia davanti all'ingresso della stazione. Temevamo fosse accaduto qualcosa.
    Il dramma è che non era accaduto niente. La polizia doveva solo non far entrare gli homeless all'interno della stazione.
    Ed è stata una immagine raccapricciante. Di stazioni desolanti nel mondo ne ho viste, ma mai così tristi come la stazione di Firenze.
    A pochi metri dalle volanti, sdraiati per strada, i barboni e fra loro, una donna senza fissa dimora che da anni vive su una carrozzina, perchè imferma.

    Se i signori delle decisioni e delle nostre città guardassero meno in cielo a salvare uccelli e guardassero più come vivono tante persone sulla strada, forse avremo meno gente che rivedica un qualsiasi diritto su un essere più debole di lui, come un fringuello, sparandogli addosso.

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  16. no die, non sono d'accordo.
    L'una non esclude l'altra. Si puo' badare agli umani e agli animali. Basta volerlo.
    Un'altra cosa hai detto sui cui non sono d'accordo. Hai detto che la caccia è innata nell'uomo. Ma sono millenni e millenni che siamo usciti dalle caverne, che abbiamo smesso di vestirci di pelli di animale. L'istinto della caccia si perde con la mancanza di necessità, come i gatti che non ammazzano piu' i topi perchè hanno la pancia piena. Che bisogno c'è? Io sono contraria alla caccia perchè la vedo un'attività barbara. E' il gusto di uccidere che mi ripugna. Sapere che quella bestia è morta a causa tua, che tu hai tolto la vita volontariamente e coscientemente.
    No, questo non è un uomo.

    E poi saro' anche decadente, ma io li amo quei passeri sul mio balcone.

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