Nisida

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sabato 25 febbraio 2006

LUTTAZZI AL PALAPARTENOPE

Questa sera siamo andati a sentire Daniele Luttazzi al Palapartenope, Come uccidere causando inutili sofferenze.
Al solito, acustica pessima e grande confusione.
Lo spettacolo è sempre di buon livello anche se ho notato una caduta rispetto al suo standard, ma alcune cose non mi sono piaciute per niente.

L’inizio dopo piu’ di mezz’ora. Ue’, ma come arrivano a Napoli si adeguano tutti, eh? Ma che cacchio scrivete a fare 20,30 sul biglietto (pagato un mese fa con tanto di prevendita) se poi si comincia alla 21,15?

L’avviso che non si potevano fare filmati, foto, registrazioni, MP3 e tantomeno metterle su Internet. Altrimenti lo avremmo fatto ricco. Ovviamente tutti credevano che scherzasse e invece al primo telefonino flash è arrivato dall’ombra come un falco una specie di contractor e con la faccia brutta brutta ha detto al signore di non riprovarci.

Azz... peggio di Keith Jarret, lì almeno le foto le feci lo stesso. E meno male che non mi sono portata la reflex, che il rumore di capovolgimento dello specchio avrebbe fatto scendere Luttazzi dal palcoscenico.
Durante lo spettacolo è venuto giu’ ‘o patapata ‘e ll’acqua. Rumore pazzesco sul tendone del Palapartenope. E per fortuna che all’uscita ha smesso, perchè il pargolo aveva parcheggiato ad Agnano e se continuava ci saremmo infradiciati come tanti purpetielli.
Quando si va al Palapartenope succede di tutto. Al concerto di Guccini giravano canne e fiaschi di vino, stasera invece hanno fatto un happening con pizza e birra utilizzando come tavolo gli amplificatori ai lati del palco. Dietro a noi, appena iniziato lo spettacolo, mezza fila ha scartocciato patatine e un ragazzo passando mi è salito su un piede e mi ha detto che mi è pure andata bene, che stava cadendo. In mano aveva un bicchiere di birra, vedete voi.
Inoltre è successo un mezzo casino perchè abbiamo scoperto che la prima fila non era numerata, tutti posti di favore e noi che eravamo in terza fila siamo diventati quarta.
Ovviamente quando è iniziato, a luci spente e mascherine sparite, è arrivata altra gente che cercava il suo posto nella fila sbagliata e cercava di far alzare quelli regolarmente seduti.

Insomma come al solito al Palapartenope lo spettacolo lo facciamo noi spettatori.

4 commenti:

  1. lo dicono tutti che Napoli è nu triatre !!!!

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  2. ieri sera è andato a vederlo anche una mia amica con il ragazzo... più o meno stesso copione, nel senso che la pioggia regnava e all'uscita si sono inzuppati fino al midollo! Ha detto che si sono divertiti, lo spettacolo, come hai scritto anche tu è stato di buon livello, a parte la paranoia di preservare il copyright vietando filmati, foto e annessi, e a parte alcune battute che, pur non essendo la mia amica una puritana, le ha torvate forse un po' troppo spinte. D'altronde Luttazzi è noto anche per battute anche al limite, come la trashata di odorare in televisione gli slip della Falchi! :)

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  3. condivido quel che dice la tua amica, jaero. Anche io ne ho trovata qualcuna di troppo, rispetto agli altri spettacoli, voglio dire. E pensa che ero con mio figlio e la sua ragazza.

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