Nisida

Nisida

martedì 21 marzo 2006

RIDE SU ME LA PRIMAVERA


Photo by Stonefaction


Ride su me la primavera. Tornano
le rondini, si sa. Volano via
via le parole degli amici stolti.
Ritornano, per me, ora le antiche
parole dell'amore. In te, fanciullo,
splendono. Giuocano nei tuoi passi
incerti. Ma certa in me cammina
solitaria e tranquilla la felicità.


Sandro Penna

4 commenti:

  1. "Il tempo non ha che una realtà, quella dell'istante... con una violenza creatrice il tempo limitato all'istante ci isola non soltanto dagli altri, ma da noi stessi, poichè esso rompe con il nostro passato più caro"
    (F.P.)

    Satine

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  2. Solo
    nel chiarore dell'alba
    sotto il sole alto
    nell'ombra del crepuscolo
    nel buio della notte
    ed il cerchio si chiude

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  3. Vi siete dimenticati
    "è primavera,
    svegliatevi bambine..."

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  4. Primavera vien danzando
    vien danzando alla tua porta
    sai tu dirmi che ti porta?
    Fiori, coccole, farfalle,
    margherite rosse e gialle,
    cardellini, rondinelle,
    passerotti, paparelle,
    un tripudio di colori,
    tante gioie, nuovi amori...

    Questa filastrocca di Angelo Silvio Novaro la ricordo recitata in tv quando ero piccola da Paolo Poli.

    Paolo Poli ha tuttora una predilizione per Novaro e spesso ne declama qualche verso alla fine dei suoi spettacoli.
    Finisce sempre che si piange dal gran ridere.

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