Nisida

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sabato 22 aprile 2006

MASSIMO FACCI SOGNARE

La decisione di D’Alema di rinunciare alla Presidenza della Camera lasciando così campo libero a Bertinotti, sembra un segnale di apertura che lascia ben sperare circa il futuro dell’Unione e di quel partito unico di cui tanto si parla.
Cosa ci sia dietro questa decisione sofferta non lo sappiamo, vedremo nei prossimi giorni quando Prodi formerà il suo governo.
Nel frattempo D’Alema si sta esercitando nel suo sport preferito, impallinare i giornalisti.
Vabbè, con qualcuno se la doveva prendere, Baffino ha il suo caratterino, si sa.
Pero’ noi che siamo inguaribili ottimisti vogliamo interpretare questa decisione come un segnale di distensione.
Ci aspettiamo anche dagli altri onorevoli un comportamento congruo e consono a quelle che sono le grandi responsabilità del nuovo governo, per tirarci fuori dal baratro in cui ci ha precipitato questo berlusconesimo d'accatto.
Anche da Mastella. Che la smetta di minacciare e di fare le bizze. Sappiamo tutti che l’ex Premier, scaduto e scadente, ha iniziato la campagna acquisti, lui non bada a spese. E se Mastella si trasferisce armi e UDEUR ospite della Casa delle Libertà non ci fa una gran bella figura. Mostrerà di essere un killer prezzolato.
Dal nuovo governo ci aspettiamo uno sforzo per modificare l’andazzo che è ormai invalso in Italia. Andazzo che è stato rafforzato dalle decine e decine di condoni da quello edilizio al canone della tv.
E parlando di condono globale chissà che non entrino in argomento pure le fosse cimiteriali.
A questo governo spetta spazzare via l’indegno spettacolo che ci è stato offerto a Trieste dal “vincitore morale” che non vuole perdere e che ancora una volta sputa veleno sulla magistratura, rea questa volta di aver fatto vincere l’Unione ai punti.
E ci spetta anche quella serenità del quotidiano che Prodi ha promesso nei due “faccia a faccia” in TV con il Wanna Marchi delle Libertà.
Noi popolo della sinistra, ancora una volta mostriamo di crederci, facciamo un altro atto di fede.
Ora tocca a voi dimostrare di meritarlo.

21 commenti:

  1. Cara Jené, non sono ottimista come te. La scelta di Bertinotti è sbagliata. E non lo dico da diessino e dalemiano della primissima ora. il fatto è che dare a Bertinotti la presidenza della camera significa dargli il "fischietto dell'arbitro": se rifondazione presentasse una proposta di legge per cancellare la Biagi, ad esempio, il Fausto Nazionale può darle priorità e calendarizzarla. Risultato si spacca la maggioranza. D'Alema, invece, avrebbe rappresentato una scelta riformista: la politica ha sue leggi, di bronzo.

    P.S. Vado ad ascoltare Guccini. Ne ho bisogno. :-)

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  2. io credo che motivi perchè si spacchi la maggioranza ce ne siano a iosa, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Neanche a me piace sta cosa di Bertinotti alla Camera. Due sindacalisti seconda e terza carica dello stato puo' significare qualcosa? E se si, non ci vedo nulla di buono.

    Inoltre Bertinotti lascia un partito incasinato, forse Giordano ne prenderà il posto, ma resta il fatto che Rifondazione al momento è scossa da segnali che non prevedono tranquillità.


    Poi mi spieghi come fa Guccini a rasserenarti? A me ultimamente non mi fa molto bene. Ma pensandoci, pare che proprio nulla mi tiri su. Forse devo darmi alla musica caraibica.

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  3. Che dire Jenè. D'alema o Bertinotti, per la camera sono sempre... casini.

    Mamma mia. ...dico addio.

    ;-)

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  4. Non è un segno di distensione, altro che.

    Io intravedo in questa uscita di D'Alema una furbissima manovra di delegittimazione interna verso Piero Fassino, per spodestarlo dalla segreteria del partito e gestire in prima persona la transizione verso il partito democratico.

    Delegittimarlo facendo notare come non sia stato in grado, pur mobilitato, di mettere in palio un posto istituzionale per un diessino.

    Nulla può avere contro Bertinotti D'Alema perché credo che ci sia stata una convergenza ben precisa in ambito elettorale, dove quei due punti di differenza tra Camera e Senato a favore del Senato per Rifondazione mi puzzano enormemente di mossa doppia per accelerare il partito democratico.

    Mossa doppia perché mossa di D'Alema da un lato, e di Bertinotti dall'altro.


    Non ho invece molti dubbi sulla capacità istituzionale di Bertinotti e sulle sue possibilità di essere un presidente della Camera corretto.

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  5. Grande è la confusione nel mio blog, quindi la situazione è ottima.

    Ciao Jené

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  6. Il vero problema secondo me è lasciare rifondazione senza una guida seria, considerando che ha l 40% di opposizione interna... speriamo, ormai è l'unica cosa che non ci hanno tolto!

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  7. aver dato il mio contributo alla confusione è stato un piacere, marassi

    :-))

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  8. paps, la tua è un'analisi parecchio lucida, conoscendo i personaggi.

    Ci chiariremo meglio le idee appena escono i nomi.

    Io pure credo nella correttezza di Bertinotti. E' una dote che gli riconoscono in molti, ma temo molto per il partito, come dice il gatto. Stiamo a vedere.

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  9. Dopo aver cambiato (più volte) nome al partito, propongo che comincino a cambiare nome anche quadri, iscritti e militanti.

    Che ne dite di Minimo D'Alema?

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  10. minimo come concetto di "understatement"?


    e poi non dimentichiamo che gli ultimi saranno i primi.

    ;-)

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  11. Grazie alla legge elettorale voluta da Calderoli

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  12. ehehhe la porcata australiana (a boomerang)

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  13. la cosa che mi fa godere come un riccio è :

    a) hanno perso alla camera il premio di maggioranza nazionale per 24.000 voti ( e l'hanno voluto loro)

    b) al senato hanno preso più voti ma i premi erano regionali e sto casino l'hanno voluto loro

    c) hanno fatto votare gli esteri e perche sono imbecilli hanno perso (bastava che si fossero presentati insieme ...con il cavolo che vicevamo)

    d) hanno imbarcato gli impresentabili nazifasci che gli hanno fatto perdere voti e hanno lasciato fuori quei paraleghisti lombardi e dopo hanno fatto come Santa Chiara che roppe arrubbata mettette e porte e fierre...

    e) Sb dice che FI ha vinto ...ma gli dite che ha perso -6% alla camera altro che recupero .... se non era per il recupero di Casini & company questi avevano davvero la scusuta prevista ed allora le cazzate di SB credo che hanno tolto voti altro che fatto acquistare


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  14. un riccio ...con molta circospezione se in compagnia... se da solo no problem

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  15. Il nano oggi a Trieste ha cantato con Apicella e poi per fare lo spiritoso ha fatto il giro con il piattino. Diremmo a Napoli:

    "ha truvato a via soja"

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  16. giannelli sul corriere l'altro ieri lo ha rimandato sulle navi da crociera infatti. Il piattino è il giusto epilogo.

    :-)

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  17. allora sta così ingujato...pover nano facciamo una colletta ?


    Blog for silvio

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  18. L'unico politico responsabile di Rifondazione è Bertinotti, purtroppo.

    Giordano non mi pare per nulla adatto... L'unico adatto mi pareva Vendola, ma (per fortuna :p) avrà altro da fare fino al 2010.

    Chissà che ne esce, già.

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  19. a massimo gli tremava il soprabbaffo sinistro ... è brutto segno. però nonostante mi faccia sempre incazzare gli voglio sempre bene. è che lui tratta gli altri come spesso noii vorremmo fare ma non ci riusciamo. peccato che Berlusconi ha deciso di scendere in piazza se lo dovessero fare presdellarep (lui medesimo stesso il massimo). peccato, per berlusconi

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  20. no riflexioni, io non gli voglio bene. Lo osservo e spero che le cose ora non vadano come ai tempi della bicamerale. Tutto qua.

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