Nisida

Nisida

venerdì 19 maggio 2006

DO UT DES

Oggi ho fatto un giretto da FNAC. Faceva caldo e volevo prendere un succo di frutta al bar. Ma ho dovuto quasi scalare una montagna di libri messi come mattoni a costruire dei muri.
C'erano tutti i libri di Dan Brown, Codice da Vinci in primis e poi a far da contorno vari libri su Leonardo, sul Santo Graal e quisquilie e pinzillacchere varie.
Al centro di tale costruzione c'era un televisore con il DVD intitolato "I misteri del Codice da Vinci".
La mia nausea è giunta a livelli di guardia. Se non me ne andavo di sicuro vomitavo.
Perchè è davvero osceno e indegno quello che sta accadendo per l'uscita del film. Ogni giorno vediamo in tv prelati che si sentono minacciati dalle teorie del libro. Hanno chiesto che prima del film ci sia una dichiarazione che quella è roba inventata.
A Ceccano sabato bruceranno in piazza il libro "blasfemo".
A Cannes la critica ha detto che il film è una boiata pazzesca e questo vuol dire che da stasera ci sarà una folla paurosa davanti ai cinema che lo proiettano.
Ovviamente anche Vespa se n'è occupato, poteva mai perdere l'occasione?
E ci si è messa pure l'Opus Dei a fare da cassa di risonanza a questo libro giallo che riepiloga tutte le cazzate che si sono potute leggere negli ultimi trecento anni.
Ma dove mai se lo sarebbe sognato Dan Brown di ricevere tanta pubblicità gratuita?
Ieri poi ho sentito che gli accessi al sito dell'Opus Dei sono passati in questi ultimi tempi a milioni di contatti.
In sostanza questi fanno grande pubblicità al libro e al film e ne ricevono altrettanta.
Do ut des.

17 commenti:

  1. Anche io con i miei Fetenti (il titolo promette) devo farmi scomunicare o quanto meno cercare qualche autorità ecclesiastica che mi accusi di blasfemia ...non pretendo che lo faccia Ruini...ma ci vorrebbe almeno un vescovo o un monsignore ..
    Jenè tinesse nu munsignore e spicce?

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  2. no, mi dispiace. L'unico che conosco è persona seria e tollerante. Tra qualche giorno festeggerà i 25 anni di sacerdozio.
    Io mi sono sempre chiesta come gli è venuto. Anche lui scrive libri e lo intervistano spesso, forse lo conosci anche tu, è don Gennaro Matino.

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  3. Oh Rafé, se vuoi posso contattare Monsignor Ruppi ... è del mio paese.

    Jené, stamattina andavo a scuola, assonnato perché mia figlia stanotte non mi ha fatto chiudere occhio ed incazzato perchè devo ancora far fare gli ultimi compiti agli animali che ho in classe e quel genio del preside mi ha messo gli scrutini il primo giugno, e chi ti becco alla radio? Cecchi PaVone che parla del Codice Da Vinci. Risultato. Ho interrogato e messo una sequenza di tre.
    E che c...

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  4. è un'epidemia, Pseudolo. Non ce ne libereremo piu'. Adesso quei tamarri di Ceccano organizzano il rogo del libro in piazza. Ma chi si credono di essere, Farenheit 451?

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  5. Pseudolo, pensavo ai tuoi fanciulli, che magari neanche lo hanno letto il Codice :-))))

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  6. ovviamente scherzavo...
    comunque mi son forzato a riprendere il codice (comparto quest'estate da mia foglia come libro da ombrellone) lo volevo leggere ma arrivato alla fine del primo capitolo ...ho avuto un conato ... è una cagata, il traduttore è una monnezza, i romanzi di Segretissimo erano scritti meglio ...

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  7. io lo lessi tempo fa perchè mio figlio s'era fissato che voleva leggerlo e appena finito me ne disse cose bellissime. Ovviamente lo sapevo che era schifido, ma lo lessi lo stesso per fare una chiacchierata col figliolo ingenuo. Infatti era stato colpito da tutte quelle menate sulla Maddalena e quando gli dissi che era roba vecchia e stravecchia ci rimase un poco male. Credeva che fosse farina del sacco dell'autore.
    Insomma gliel'ho smontato e analizzato e adesso è convinto che sia una cagata.

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  8. marò a Ceccano ... a lu rogo, a lu rogo ... cu l'accento de Ninette Manfredini lu bariste di Ceccano... Da quanto in qua in quelle plaghe sanno cosa sia un libro !

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  9. perchè, pensavi che erano tutti pecorari vestiti come Manfredi?
    Certo che ci fanno una bella figura di merda, era meglio se restavano pecorari, và.
    Immagina Dan Brown quante risate si starà facendo.

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  10. Io invece trovo che l'idea del rogo dei libri debba spaventare molto... la cultura (chiamarla tale poi!) di questa destra pseudocattolica, che cerca di affidarsi ai sentimenti di paura delle persone... e poi votano il nano... nooo... non va proprio bene! Ma non sarebbe da vietare una cosa del genere come il rogo dei libri ?

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  11. l'articolo è qui:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/05_Maggio/18/codice.shtml

    ne bruceranno una copia simbolica, ma spero che qualcuno li fermi. I roghi dei libri evocano brutte storie e non conviene che riprendano queste iniziative.

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  12. Lo hanno letto Jené, lo hanno letto: e ne conservano tutte le recensioni. Anzi Lara del primo banco, ieri, mi ha distrutto l'ultima pagina del Riformista per prendersi un commento...
    Ahimé

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  13. forse stanno collazionando le recensioni sperando che esca come tema alla maturità?

    Allora i tre sono meritatissimi ;-)

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  14. I libri non si bruciano, si riciclano.
    Alle scorse Comunali Berlusconi inondò le cassette della posta con il suo giornalino a colori con tutte le cose fatte dal suo governo (scommetto che l'avete già rimosso)
    Io organizzai sotto la Galleria e nonostante le proteste di Barbaro, un grande pannello con un gabinetto tridimensionale a fumetti. Le persone ci gettavano dentro il fascicoletto e in cambio ricevevano un rotolo di carta igienica. I giornali poi sono stati mandati al macero e in cambio ho avuto della carta riciclata (quaderni, fogli, anche tovaglie) che poi è stata regalata a un orfanotrofio.
    Ti mando le foto appena le trovo.

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  15. Una bellissima iniziativa, complimenti. Io non avrei potuto contribuire, il nano non manda mai niente alla mia famiglia, nemmeno il convertitore dell'euro (che andava riciclato di corsa, un vero schifo).

    Bello pure il Barbaro incazzato :-))))))

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  16. censori & co sono deficienti. ma secondo me il contenuto della critica della Chiesa (a parte i metodi tanto nauseabondi quanto per la verità favorevoli solo al fatturato di brown) per una volta non è scemo. Non è il Nome della Rosa. è una sorta di roba da spingitori di crociati infoiati. :-D e sinceramente di paccottiglia neomedievale io ne ho piene le balle, qui bisogna andare avanti a tutti i costi e anche se per una volta lo dicono i chierici e non una vittima del mondo un po' (colpevolmente) simpatizzo. :-)
    Carolina

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  17. volevo quasi andarli a vedere mentre compivano il rito nazi-folklorico ciociaro ma a pranzo c'era l'orata

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