Nisida

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giovedì 11 maggio 2006

STUPRO SOTTO SILENZIO


L'elezione del Presidente della Repubblica, con le polemiche e le dichiarazioni dei politici a fare da corollario, ha oscurato diverse altre notizie. (repubblica.it)
La stampa non ha dato risalto alla sentenza in cui la Corte d'Appello di Cagliari ha stabilito che se la violenza sessuale avviene tra le mura domestiche è meno grave perché "il danno psicologico arrecato alla donna dal marito è minore di quello procurato in caso di violenza da parte di un estraneo".


Secondo una precedente sentenza della Cassazione, citata dal difensore nell'arringa, infatti, il danno psicologico derivante dalla violenza subìta da parte del coniuge sarebbe inferiore rispetto a quello provocato da un estraneo.
Quindi non è la prima volta. Ci sono già state altre sentenze che a quanto pare fanno giurisprudenza.
L'orientamento della giurisprudenza quindi è che la donna è un oggetto di proprietà, che, se usato, perde valore e che non puo' rifiutarsi di essere usato dal legittimo proprietario (la storia del debito coniugale di cristiana memoria).
Mi sono chiesta spesso in questi ultimi tempi, quale metro di giudizio adoperino i giudici chiamati a emettere sentenze su reati riguardanti la sfera privata e con quale criterio si possa poi decidere che lo stupro commesso da un marito si possa considerare reato meno grave, proprio perchè commesso dal coniuge.
Di questo passo arriveranno ad "alleggerire" anche le violenze sui minori, visto che vengono praticate per la maggior parte da genitori?

3 commenti:

  1. e poi dicono l'evoluzione del diritto ...questo è rovescio ...anzi è vomito

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  2. E' molto simile alla sentenza in cui di recente un giudice aveva stabilito che se la donna stuprata era "di facili costumi", alias aveva avuto numerosi partner promiscui, la violenza carnale su di lei era da considerarsi meno traumatica (rispetto a quella su una donna... virtuosa), e pertanto meno grave.
    Mi ricordo che addirittura Calderoli The Genius aveva criticato pesantemente la sentenza dicendo che si era arrivati ad equiparare il valore di una donna a quello di un'automobile, maggiore se è nuova, minore se è usata.
    E' molto preoccupante che ad un concetto così ovvio a cui è arrivato addirittura Calderoli, non arrivino molti giudici.
    Ciao

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  3. Fra un po' torneremo allo stupro come delitto contro la morale, e non contro la persona...
    non abbassiamo la guardia ragazze!!

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