Nisida

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giovedì 8 giugno 2006

ORRORE

Questo è un post che mai avrei voluto scrivere.
E’ l’orrore. Un orrore fatto di persone insospettabili, in piazze e strade pulite, il salotto buono della Napoli bene, a pochi passi dalla sede del Comune, sporcato da uno dei piu’ ignobili misfatti che essere umano possa compiere: approfittare di un bambino per soddisfare le voglie piu’ basse e abiette.
Rapporti sessuali consumati in piedi, dietro a un portone, in garage dismessi o addirittura, di sera, per strada.
12 bambini rom rumeni, maschi e femmine, comprati e deportati nella nostra città per prostituirli, venderli per 20 – 30 euro ad uomini di una certa età, tutti al di sopra dei cinquanta, tra cui un paio di professionisti. Persone insospettabili, che magari hanno anche moglie e figli ed una vita agiata.
Due sono già dietro le sbarre, arrestati un mese fa per violenza sessuale, gli altri saranno presi presto. Le manette verranno strette ai polsi anche di chi ha organizzato il mercato. Gli organizzatori della vergognosa tratta non sono napoletani, sono di Calarasi, città della Romania. È lì che avviene la vendita degli schiavi.
L’Ufficio Minori della Polizia Giudiziaria ha provveduto ad inserire i bambini coinvolti in apposite strutture protette. Ma chi restituirà a queste creature la loro infanzia brutalizzata e calpestata?
La cosa piu’ orrenda di questi crimini è che persone così insospettabili possano vivere accanto a noi, magari è il vicino di casa o un parente, un professionista che frequentiamo abitualmente e che mai avremmo sospettato dedito a tali turpi traffici.
Se li prendete, chiudeteli e buttate la chiave. E fate attenzione quando scrivete gli atti processuali a non sbagliare, che schiere di avvocati stanno a pesare le virgole per far scarcerare i loro clienti per vizio di forma, come accaduto al giovane erede del clan Di Lauro, ora ovviamente uccel di bosco.

4 commenti:

  1. Ragionando a mente fredda e senza pregiudizi ideologici ed emozionali li metterei in galera ma in una cella da soli solo con diritto all'ora di aria ed in quest'ora a guardarsi le spalle tutti i giorni perchè qualcuno può sgozzarli nel cesso o nel cortile della galera.
    Devono restare svegli tutta la notte per tanti notte sempre uguali, senza poter parlare con nessuno, aspettare la morte come una liberazione ma devono impedire il suicidio e quando si ammalano li devono guarire perchè devono scontare fino all'ultimo giorno di pena senza alcun diritto a sconti di pena per buona condotta.
    E quando escono dalla galera la TV deve informare che stanno uscendo

    Ecco la vera pena: per gli umani assassini di Tommaso.
    Troppo comodo la morte ! Troppo facile!

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  2. mi cancelli ...era un pezzo usato per Tommaso
    il concetto è il medesimo

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  3. si, me lo ricordo, Raffaele.
    Fu per il fatto che molti parlavano di pena di morte, ma quella davvero sarebbe piu' misericordiosa rispetto a quello che dici.
    Si, purtroppo, e non vorrei, sono d'accordo con te.

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  4. L'orrore a volte dove meno te l'aspetti. In case agiate, dove magari non si posson dire nemmeno le parolacce. Tutto nascosto dietro un bel muro bianco di ipocrisia. E magari questi "signori" riusciranno pure a cavarsela in qualche modo.
    Penso si faccia grande confusione in questo Paese con la recuperabilità dei carcerati: a certi individui non puoi dare permessi premio, non puoi lasciarli uscire prima per buona condotta. Non si può, e basta. Perchè ci si dimentica sempre delle vittime? Perchè loro devono pagare il doppio?

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