Nisida

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lunedì 24 luglio 2006

BARRA, SHANKAR E LA FONTANA ESEDRA


Ieri sera c'era il concerto di Peppe Barra alla Mostra d'Oltremare e in occasione della manifestazione organizzata dalla Regione (a titolo gratuito) hanno messo in funzione la restaurata Fontana dell'Esedra.



Ero curiosa di vederla, ne avevo un gran bel ricordo di tanti anni fa. E infatti non mi ha delusa.
Suoni, colori e getti d'acqua ritmati hanno dato spettacolo dalle 20:30 fino alla fine dei concerti.



La musica veniva diffusa tra gli alberi e i getti d'acqua, compresi gli zampilli laterali sembravano danzare a tempo.
Il concerto sul palco antistante il teatro Mediterraneo iniziava con l'esibizione del gruppo di Anoushka Shankar, figlia del virtuoso di sitar indiano Ravi Shankar, padre anche della famosa Norah Jones.



Certo che l'accoppiamento Anoushka Shankar/Peppe Barra mi è sembrato un tantino azzardato, perchè il pubblico accorso numeroso per Peppe, si è fatto una pallatànta ascoltando musica indiana. Il peggio si è toccato quando hanno eseguito un pezzo che a me, ignorante, è sembrato "rap". Io che non sopporto il rap italico figuriamoci come mi sono sentita ad ascoltarne uno indiano. Mah...
Per essere brava era brava, ma la gente ha iniziato a rumoreggiare quando l'artista ha voluto concedere un bis. Apriti cielo. Si sentivano voci: Peppe, dove stai?


Arriva Peppe Barra e comincia l'ammuìna. Sulle corde dell'indiavolato violino di Lino Cannavacciuolo, Peppe esegue pezzi di punta del suo repertorio, quali Balocchi e Profumi, Tammurriata nera di Viviani, Bocca di rosa tradotta in napoletano da Vincenzo Salemme, una tarantella sul "uallarinio" e altri animali da cortile e lascia anche ampio spazio a Cannavacciuolo che esegue una splendida  Perla nera. Ieri Peppe festeggiava il suo compleanno, 62 anni e gli abbiamo fatto tutti gli auguri piu' affettuosi, con marcetta di accompagnamento regolamentare.



Avevo conquistato a fatica una sedia, nel senso che ero andata a fregarmela in uno degli stand dove offrivano di tutto: lampadine a risparmio energetico, pezzi di formaggio, pane inzuppato nell'olio, sorbetti, il tutto nell'ambito della manifestazione "Germogli":
Quando mi sono alzata per andarmene ho visto dietro di me una folla pazzesca, non ho idea di quanti erano accorsi a sentire Peppe. All'uscita dai cancelli il viale centrale era ancora pieno di gente.

2 commenti:

  1. quando faber sentì la sua versione di bocca di rosa disse a Peppe Barra "Adesso è tua"

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  2. tra le foto e la musica...avrò impiegato dieci minuti per aprire il post ma ne è valsa la pena!complimenti Jenè :)

    asietta

    p.s. tutta colpa del mio pc

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