Nisida

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sabato 26 agosto 2006

HOLGA e LOMO

Peccato che Paolo Millennium Falcon sia in ferie, ci facevamo due risate assieme. Magari l’argomento puo’ interessare il gatto solitario svedese, vediamo.

Zucculiando qua e là su siti e forum di fotografia notavo quanto siano fanatici i miei “colleghi” fotografi e col pargolo ci siamo fatti un po’ di risatine alle spalle degli “azzeccati”.
Esiste una macchina fotografica, analogica, cinese che costa menodi 50 euro.
Se ne stanno vendendo a pacchi, è diventata un oggetto cult perchè qualcuno ha detto che fa “foto d’arte”.
Le cosiddette foto d’arte, abbondantemente vignettate, con bagliori che attraversano la foto in lungo e in largo, pare siano dovute ad una mancanza di tenuta alla luce sia dell’obiettivo che della fotocamera. Insomma ci è venuto spontaneo spernacchiare a destra e a manca questi artisti il cui motto è: "Non devi sapere in anticipo cosa verrà catturato dalla tua pellicola... Non devi saperlo neanche dopo".

Su un sito di lomografia (se volete ridere andate qui) parlando della Holga, che è un’analogica medio formato (6x6), viene spiegato come avvolgervi un rullino da 35 mm utilizzando delle molle, si proprio le molle di gomma da cartoleria e si consiglia anche, per risparmiare, l’acquisto di pellicole scadute, tanto, visto il risultato, perchè spendere i soldi inutilmente?
A questo Url viene spiegato bene il tutto e si possono visionare alcune di queste “opere d’arte”.
Ma ce ne stanno scième sul web, eh?

2 commenti:

  1. Ma non capisco... ha veramente un senso ridere di chi trova un certo piacere a scattare con un'holga, o forse sarebbe meglio che ognuno ridesse delle proprie ridicolezze? Sull'arte spesso si parla troppo e si sparla troppo, sono troppi i critici e troppi i saccenti. L'arte è espressione, le regole le crea l'uomo, ma l'arte è primordiale, è pancia, è istinto, è essenzialità. Non penso ci siano in giro fotografi famosi unicamente per scatti di un'holga. Credo piuttosto che la saturazione da digitale comporti una spinta verso la primordialità. E francamente, se proprio dovessi scegliere, preferirei una sana foto lomografica imperfetta, casuale, disordinata ed unica, piuttosto che quegli orrori di digitali trasformate e ricreate da photoshop. Perfette, e FINTE. Se proprio di arte vogliamo parlare.

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  2. Fatima, c'è ancora qualcuno in giro che non ritiene arte la fotografia. Io sinceramente non lo so, scatto foto da una vita iniziando con una instamatic e approdando di recente al digitale. Che mi soddisfa abbastanza, visto che mi ha sganciata dalla schiavitu' del rullino. Del resto che dire, se nel panorama artistico c'è spazio per Manzoni che ha prodotto "Merda di artista" perchè non lasciare spazio anche a Holga? Ma non passatemela per arte, per piacere. Almeno questo.

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