Nisida

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giovedì 5 ottobre 2006

BAGNI DI FOGNA



A Vulcano, isole Eolie, il posto piu' puzzolente che io conosca, piu' della Solfatara, c'è una pozza di fanghi solforosi, poco distante dalla spiaggia delle acque calde, dove la gente si immerge con la convinzione che faccia bene alla pelle.
Grandi affari quindi per la Geoterme, proprietaria dell'area, che fa pagare 2 euro di ticket ai bagnanti.
I fanghi, dopo un'intensa stagione turistica erano quasi scomparsi e la Geoterme ha pensato bene di "rinvigorirli" gettandovi una camionata di argilla.
La pozza si è colorata di grigio e ne è venuta fuori una intollerabile puzza di fogna. Le sostanze ferrose dell'argilla, a contatto con lo zolfo, hanno imputridito l'acqua della piscina naturale.
E pensare che quell'area fa parte del patrimonio dell'Unesco.

10 commenti:

  1. Ma chiedere ad un esperto prima, anche per non perdere soldi in questo modo? Tanto che sia patrimonio dell'Unesco non credo se ne freghino più di tanto...

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  2. la cosa simpatica è che con questa cretinata hanno attirato l'attenzione ed ora si stanno facendo indagini sulla presunta proprietà.

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  3. Il primo danno lo fanno le amministrazioni che concedono zone di demanio a questa gente! :-((

    Cosa mi tocca leggere, sigh! :-/

    Salvatore

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  4. luogo che conosco bene! un fieto indimenticabile!! il problema è che l'area ha una falda superficiale e il sistema fognario è assente. oltre a un sindaco coglione

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  5. enno', coglione no !!!!
    è forzitaliota lui.

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  6. lui è coglione vero! di quelli che non hanno rispetto di niente e nessuno... spero che prendano a calci una volta buona

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  7. intanto si scopre che padre e moglie del "coglione" hanno quote azionarie della pozzanghera. Ci sono dentro anche parenti del comandante dei carabinieri e persino due dei tre sindaci revisori della società posseggono azioni.

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  8. E' assurdo come questa Geoterme srl possa aver monopolizzato l'ingresso anche tutto intorno l'aria circostante la pozza dei fanghi impedendo di fatto anche l'accesso alle acque calde . Sono proprietario di più case nell'isola di Vulcano , ci vivo spesso da oltre 30 anni ,quindi non sono un turista, sono sempre entrato liberamente sia ai fanghi che alle acque calde,ho una bambina di 1 anno che necessita di respirare i vapori del fango e oggi un egregio signore,dipendente della geoterme srl mi impediva l' ingresso rivendicandomi il pagamento del biglietto anche per l'aria che avrebbe dovuto respirare mia figlia. vane sono state le mie spiegazioni poichè costui mi chiedeva la residenza, in quanto ,solo avendola, si può avere il libero ingresso. Trovo sconcertante che una Società come la Geoterme srl nei confronti della quale esistono ancora delle inchieste e dei procedimenti in corso verificatisi nell' anno 2004 per aver gettato dell' argilla con lo scopo di "allungare" i fanghi,truffando i turisti e rischiando di rovinare irreversibilmente la pozza possa ancora averne in mano la gestione.RICORDIAMOCI CHE TRATTASI DI PATRIMONIO UNESCO e questa è gente che ha come unico scopo  quello di incassare, non gli frega niente di tutto il resto. VE LO GARANTISCO

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