Nisida

Nisida

sabato 14 ottobre 2006

LA BATTAGLIA DI ALGERI

Questa sera sono a casa da sola. La D.M. è in campagna a fare Cincinnato e il pargolo in giro a zucculiare.
Raffreddore e pigrizia, voglia di fare niente.
Ho ripescato una vecchia VHS della Battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo e dopo cena me la guarderò in santa pace.
Mi sembra il modo giusto per ricordare il grande regista.
Anche quello che ho letto sul blog di twinset è un bellissimo ricordo, leggetelo anche voi.

7 commenti:

  1. vorrei sentire quel rumore che fanno le donne algerine alla fine del film
    lo puoi registrare e metterlo sul blog ...da i brividi

    RispondiElimina
  2. marò è del 1966 sembra ieri
    ho fatto mente locale ... beh scriverò qualcosa

    RispondiElimina
  3. dopo provo con il lettore mp3. se ci riesco lo metto.

    RispondiElimina
  4. La7 l'ha mandato in onda stasera in prima serata!!

    RispondiElimina
  5. me ne sono accorta, avevo appena messo la cassetta.
    Che tempismo La7
    :-)

    RispondiElimina
  6. Posto qui per gratitudine (davvero le povere cose dette non meritavano la segnalazione,grazie) una piccola nota a margine.Qui, cioè a Roma, la Festa ruota intorno al "mestiere dell'attore" con un 'intera "casa" ,quella del Cinema che ospita la retrospettiva di Marcello Mastroianni e con i divi di Hollywood a colloquio con il pubblico più o meno ogni pomeriggio.Pontecorvo, era il regista dell'antidivo (Volontè,Brando) perchè nulla mai avrebbe dovuto distogliere l'attenzione dal racconto in cui ogni cosa doveva fondersi."La battaglia di Algeri" è un film sullo stato d'animo della rivolta,così ben disegnato nelle atmosfere e sulle espressioni dei protagonisti che in parte sono stati anche i protagonisti "veri" di quella stagione. Per questo viene accuratamente studiato,per questo in Francia è stato proiettato per la prima volta solo di recente.Per questo, forse, a noi poveri eredi di una rivolta mai sedata e mai esplosa compiutamente,questo film continua a raccontare qualcosa.

    RispondiElimina
  7. la segnalazione era dovuta, twin. Quante persone conoscono la vita e l'impegno politico di Pontecorvo? Era una persona schiva che non amava parlare di sè.

    RispondiElimina