Nisida

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sabato 18 novembre 2006

STIAMO ALLEVANDO MOSTRI

TORINO
Nel giugno scorso quattro studenti di un Istituto tecnico picchiano un compagno disabile e filmano tutto con il telefonino. Il filmato finisce fra i più cliccati. Le indagini risalgono agli autori. Inquisiti quattro alunni (sospesi per un anno) e una professoressa oggi in pensione. L’intera classe è stata sospesa per 15 giorni.
NAPOLI
Tre minorenni violentano una tredicenne e riprendono lo stupro con un telefono cellulare. L’episodio risale al 13 settembre scorso ma è stato reso noto qualche giorno fa, dopo la denuncia della ragazzina. I tre sono stati arrestati. Uno dei ragazzi aveva mostrato il filmato alla zia della ragazza per dimostrare che lei ci stava.

Dramma della gelosia. Il 16enne di Pozzuoli, bravo studente, che compra un coltello e se lo mette in tasca. E uccide due ragazzi di 18 anni, il presunto rivale ed un amico che voleva mettere pace.
Questo pero’ ricorda piu’ una sceneggiata alla Mario Merola: isso, essa e ‘o malamente, di cui in questi giorni abbiamo visto ampia apologia.
L’AQUILA
Due sorelle di 12 e 14 anni vengono costrette dai loro fidanzati, entrambi minorenni e romeni, ad avere rapporti sessuali con sei loro amici. Il gruppo filma le violenze, in un appartamento e nel Parco del Sole, con un telefonino
LIVORNO
Otto tra ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni di buona famiglia, perfettamente consapevoli di quello che facevano e tutti consenzienti.realizzavano pellicole hard, con loro come interpreti, riprendendosi con il telefonino.
REGGIO CALABRIA
I carabinieri hanno arrestato quattro minori con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di 12 anni. Gli arresti sono stati fatti dopo la denuncia presentata ai militari di Reggio Calabria dai genitori della vittima della violenza sessuale, informati da un'amica della figlia.

In quasi tutti i casi sono stati adoperati i telefonini per filmare l’accaduto. I miserabili registi hanno anche ripreso in classe professori maltrattati, distruzione di suppellettili e scene di violenza e bullismo e molti filmati reperiti su Internet mostrano i professori in ignobili fotomontaggi.
A Londra in molte scuole hanno vietato i cellulari, visto che il fenomeno chiamato cyberbullying (bullismo online) si sta allargando a macchia d’olio.

Qualcosa di nuovo viene fuori dal tribunale civile di Milano che ha condannato al risarcimento i genitori di 5 ragazzi che avevano violentato per mesi una ragazzina di 11 anni mettendo sotto sequestro i loro beni.
Le motivazioni date indicano i genitori responsabili delle azioni dei figli. Essi devono farsi carico di una «strategia dell’attenzione » che comprenda anche un’«educazione sentimentale» degli adolescenti, favorendo «la crescita "sociale" dei ragazzi» nell’insegnare loro «le modalità relazionali anche con l’altro sesso». Inoltre i suddetti genitori non avevano offerto alcun risarcimento anzi «tendono a negare la gravità dei fatti commessi dai figli» sino a «individuarne la causa nel comportamento della ragazzina».

E’ la cultura dell’apparire che sta stravolgendo la nostra vita. Se non sei visibile non sei nessuno. E’ questo il messaggio che i ragazzi ricevono dalle trasmissioni trash in tv, dai reality. Dove la gente è disposta a farsi riprendere anche nei momenti piu’ intimi pur di farsi guardare.
La tv spazzatura e la società dei consumi uniti in un binomio inscindibile.
Ecco a cosa serve l’agognato telefonino ultima generazione, con fotocamera da 3,2 megapixel, che i genitori prontamente acquistano ai loro figli.
Ho visto cellulari da 300 euro in mano a bambini di 9 anni.
E allora ben venga la decisione dei giudici di Milano. Forse servirà a far comprendere ai genitori che bisogna tornare a dire NO ai nostri figli, per il loro bene, a tenergli di piu’ il fiato sul collo e al limite, tirare anche qualche scapaccione.

20 commenti:

  1. fatto bene ...
    vostro figlio ha fatto la cazzata e ora pagate ...

    toccarli nella tasca è l'unica cosa che capiscono

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  2. pare che una delle famiglie abbia già venduto la casa di proprietà.
    Questione di DNA

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  3. questi sono della stessa razza dei ricorrenti al Tar per le bocciature dei figli ...

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  4. La colpa credo sia sempre principalemente dei genitori in questi casi...

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  5. Brava, Jené. Io devo ancora meditare un post sul tema...
    Carolina

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  6. Nel caso di Milano, vedendo il comportamento dei genitori, si capisce subito il perchè i figli abbiano deviato così tanto. Penso sia una regola abbastanza generale.
    E' pazzesco che un così gran numero di ragazzini abbia un rapporto con il sesso così disturbato. Che razza di adulti diventeranno?

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  7. Nel profondo Nord dell'Inghilterra una ragazzina di 12 anni ha incontrato un uomo di 28, un homeless, uno senza fissa dimora come la BBC in un servizio ieri stima ce ne siano almeno 4000 nella sola civile Londra.
    Tra i due è nata una simpatia, lei lo ha portato a casa, lui l'ha violentata e lei lo ha nascosto sotto il letto per tre mesi, con la complicità della sorellina minore, portandogli da mangiare e dormendo insieme la notte.
    Dopo tre mesi di vita comune hanno deciso che era ora di mettere su casa insieme o sarebbe meglio dire vivere all'aperto la loro relazione.
    Li hanno trovati dopo qualche settimana in un parcheggio di un supermarket in una città vicina.
    Il cattivo homeless è stato messo in carcere, la ragazzina è tornata tra le braccia amorevoli dei genitori.
    Ignoro le terapie usate per aiutarli a superare lo shock di aver avuto uno sconosciuto in casa per tre mesi.

    Notizia tratta e liberamente descritta dal "The Times" di una settimana fa circa.

    Lazybones

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  8. e della famiglia della ragazzina, Lazybones, non diceva niente l'articolo del The Times?

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  9. Mia moglie aveva letto la stessa notizia su un giornale gratuito che si chiama Metro e si trova nella metropolitana e anche lì non c'erano commenti sui genitori delle ragazze,, solo sul fatto che la sorella minore era partecipe, ed è stata lei a spiegare agli investigatori dopo la fuga da casa l'esistenza dell' homeless.

    Per mia moglie era semplicemente incredibile che qualcuno potesse nascondersi in casa per tanto tempo, io invece non mi meraviglio di nulla, gli adolescenti qui son molto più violenti, ma ho l'impressione che sia un fatto comune dappertutto in Europa.

    Lazybones

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  10. Ma la mamma non si meravigliava di non trovare mai polvere sotto al letto? Vabè, ho fatto una battutaccia, và, è che l'argomento mi inquieta...

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  11. l'avevo letta sul giornale questa notizia. Davvero incredibile. Sorryso, pure io avevo detto la stessa cosa. Non dico che non passano mai l'aspirapolvere ma neanche gli cade mai qualcosa di mano a questi? Tre mesi, oh!!! Allucinante il pensiero di avere avuto un estraneo per casa per tre mesi. A casa mia ci sono stati per una notte i ladri ed io non c'ero e ancora tremo.

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  12. ma se un figlio ti vuol nascondere qualcosa è facile e poi c'è il famoso rispetto british della privacy

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  13. ma stai scherzando? Un uomo sotto il letto non è mica nu' suricillo !!!

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  14. E' evidente il caso limite.
    A me aveva incuriosito perchè nel leggerlo ricordavo che lo "sguardo" del giornalista era quasi incredulo.
    Non ho altri particolari, l'avevo assimilato come una storiella, ma è anche noto come i ragazzi inglesi siano spesso lasciati in balia dei loro problemi.
    Più che la mancanza di polvere sotto il letto io mi chiedevo come fosse possibile tenere qualcuno in casa e non avvertirne la presenza per tre mesi, non avvertire i cambi di umore delle due bambine, mah non so..... sono sempre stato convinto che la realtà supera sempre qualsiasi immaginazione e questo me lo conferma.

    Lazybones

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  15. certo che è sta storia è strana assai...

    forse vivevano in un castello di 87 camere ...
    immagina sta storia a Napoli...
    a San Pietro a Patierno o Casavatore ....
    dopo mezz'ora i genitori sgamavano tutto ... anche perchè in certe case non c'è un cm di spazio ...ate che l'homeless sotto o lietto ...

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  16. Sentite, io qua mi inizio a preoccupare.
    Ieri sera due baldi giovani sostengono di aver visto, riflessa nello specchio proprio di fronte alla porta, un'ombra piccola e veloce che attraversava il corridoio di casa mia. Esclusa a priori Rosetta, che quello non è quartiere suo, e avendo io stessa avuto cura di rimuovere tutti i diavulicchi a gruppi di sei, non resta che l'homeless. Spero che almeno non russi, che c'ho già due cani sinfonici, e gradirei dormire almeno qualche altra ora, nella mia vita... :)

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  17. polly, fa' attenzione. Forse è il solito munaciello partenopeo che fa le sue apparizioni.
    :-D

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  18. se il munaciello ...chiedigli un ambo ...ma 'na settimana si 'na settimana no...

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  19. Forse era il munaciello napoletano, forse l'homeless non so....non sono... pratico di quelle cose ...la metafisica virtuale aiuta a volte a capire....ma più spesso sei e resti solo....anche con la tua solita stupida ostinazione.

    Credo che l'ombra piccola e veloce davanti allo specchio della porta di casa tua fosse semplicemente un lungo e basso bassotto venuto alle 4 di mattina per radersi, pieno di smoke ed erba di Grace passiva. Ti avrebbe ricompensato dal disturbo raccontandoti un paio di storielle virtuali che aveva prepararto in una lunga notte alienata.
    Poi però ha trovato la sua simpatica traduttrice in inglese, depressa e sola in una stanza torinese poco riscaldata, lei non ha le chiavi per accedere all'allegro focherello napoletano ed ha preferito tenerla in un abbraccio virtuale fino a che non si è addormentata.

    Un saluto Polly
    Lazybones

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  20. un abbraccio reale da me, Lazybones :)

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