Nisida

Nisida

giovedì 4 gennaio 2007

COMM'E' BELLA 'A MUNTAGNA

Questo pomeriggio il Vesuvio meritava una foto.
Ma non ce l'ho piu' la macchina fotografica e quindi provo a raccontarlo.
Eravamo sulla salita del Gigante, via Cesario Console e il Vesuvio si stagliava netto e illuminato dalla luce del tramonto. Lo sovrastavano nuvole grigio scuro con riflessi color porpora e i paesi costieri erano tutti illuminati dalla luce del sole, con i vetri che rverberavano riflessi di luce.
Sulla sinistra una grande luna piena sorgeva olre i monti e oltre le cime degli alberi si intravvedeva una grossa nave da crociera nella stazione marittima, aldilà del molo Beverello e il Molosiglio era affollato di alberi di barche a vela.
Scendendo verso il mare, io e la mia amica romana, siamo arrivate alla fontana e poi agli alberghi del lungomare, mentre lei trascinava una enorme borsa alla Mary Poppins, da slogarsi un polso.
Tirava un vento gelido ma avevamo bevuto una bella cioccolata calda al Gambrinus che ci aveva riscaldate, servite da un cameriere spilungone che era in servizio da soli due giorni (in corso di formazione) e che ogni tanto veniva chiamato dal maitre che gli dava istruzioni, ma a noi è sembrato che gli facesse delle gran lavate di testa.
Avevamo protestato perchè ci aveva portato la cioccolata nuda e cruda e così sorridendo ci ha portato un piattino di lingue di gatto.
Mi toccherà passarci per controllare se ci sarà ancora e per vedere quanto tempo ci metterà per diventare scostumato come gli altri.

Nessun commento:

Posta un commento