Nisida

Nisida

mercoledì 28 febbraio 2007

L’ITALIA CHE LASCIA IL SEGNO
The million dollars portal



Ormai si è capito. Parlare male del portale italia.it è come sparare sull’ambulanza della croce rossa.
Un sito,
www.scandaloitaliano.wordpress.com creato apposta, sta riepilogando giorno per giorno tutte le notizie, tecniche e politiche, che affluiscono dalle fonti di informazione.
In pochi giorni ci sono stati 35 mila contatti e si sospetta che gli stessi operatori di Italia.it se ne avvalgano per correggere i buchi di cui è costellato il portale.
Una collana di perle. L’ultima segnalata è un errore di link.
Un collegamento all’ANAS (Ente Nazionale per le Strade) invia a
www.anas.it  che risulta invece essere il sito dell’Associazione Nazionale Allevatori Suini.
I turisti che arrivano in auto nel nostro paese ne saranno felici.

Abbiamo anche uno splendido discorso di
Rutelli, in inglese, che fa il paio con quello di Berlusconi negli USA. Avranno avuto lo stesso insegnante.
Ma non lo potevano doppiare? che diamine!!!!

E’ anche in atto una guerrilla advertising, con la produzione di
t-shirt che richiamano il logo del portalone.

Il sito italia.it è stato oggetto di interrogazione parlamentare già 1 anno fa dal senatore dell’Ulivo Fiorello Cortiana.
Qui le informazioni.

Inoltre c’è anche
www.internetculturale.it  un portale indice di cultura con motore di ricerca, costato 37 milioni di euro.
45+37=82 milioni di euro gettati nella rete.
Sarebbe interessante capire cos’altro si sarebbe potuto fare con 82 milioni di euro.

martedì 27 febbraio 2007

TI TAGLIO LA LINGUA

Magari questa frase qualche volta l'abbiamo detta anche noi per scherzo. E forse il bambino che ha tirato fuori la lingua a questo pensava, ad uno scherzo, un gioco.
Invece la sua maestra la lingua gliel'ha tagliata davvero e il piccolo (7 anni) è stato portato sanguinante in ospedale dove gli hanno dato cinque punti di sutura.
Ma che razza di forbici avevano in quella classe? Di solito i bambini trafficano con forbici per carta, che non tagliano neanche un cartoncino, figuriamoci una lingua.
Io davvero non riesco a capire come siano avvenuti i fatti e mi rifiuto di credere che una persona possa fare cose simili intenzionalmente. A meno di non essere impazziti del tutto.
E pare che la maestra in questione fosse addirittura un'insegnante di sostegno.

lunedì 26 febbraio 2007

SATURNO CONTRO



Andate a vederlo questo film, Una storia che parla di amore, di amicizia, di sentimenti, di persone.
E dentro c'è tutto quello di cui avrebbero dovuto discutere in Parlamento, se a qualcuno non fosse venuta voglia di fare jacovelle.

sabato 24 febbraio 2007

SECURITY E AMBIENTE

Nell'ambito dell'operazione "città sicura", al Vomero stanno piazzando pali per poi montare telecamere collegate con la Questura di Napoli nei posti dove di sera c'è affollamento causa movida.
Per ora è stato installato un enorme palo al centro della piazza Vanvitelli, a lato della palma e in mezzo ai lampioni in stile, un altro a Via Bernini, giusto davanti alla palazzina liberty della funicolare di Chiaia.
Entrambe le collocazioni non tengono conto dell'ambiente in cui si vanno ad inserire. Senza considerare poi che si allarga il numero di pali che potrebbero venire giu', vista la recente tendenza.
Nel viaggio che facemmo qualche anno fa in Scozia ci capitò di osservare che in molte città e paesi erano installate telecamere di controllo, ma avevano cercato di mascherarle installandole alle pareti degli edifici, piuttosto defilate.


Credo che ci sia qualche differenza tra installare una telecamera su un palo della tangenziale o in una bella piazza. Speriamo che il sovrintendente ci sbatta contro, così lo vede.




giovedì 22 febbraio 2007

ERRORE DISUMANO


Mentre aspettiamo che Prodi "passi la nottata" e che si chiariscano gli scenari futuri, faccio alcune considerazioni sull'incidente avvenuto all'Ospedale Careggi di Firenze.
Tre pazienti in attesa di trapianto hanno ricevuto gli organi di una donatrice sieropositiva e sono di conseguenza a rischio di contagio da HIV, a causa di un errore di trascrizione dell'analisi effettuata da una biologa.


Per il direttore generale del Careggi, la biologa, una persona di «grande esperienza», ha avuto «un blackout comportamentale», che l’ha portata «a non aspettare i tempi di completamento gestionale della procedura».

"Non dormo più, non so darmi pace, non riesco a capire come sia successo", ripete la dottoressa ai familiari, ai colleghi e agli amici che intorno a lei hanno creato un cortese ma fermissimo cordone di sicurezza e che la descrivono disperata a tal punto che i medici le hanno prescritto forti tranquillanti e che l'azienda ospedaliera ha disposto un sostegno psicologico anche per lei, oltre che per i pazienti sottoposti a trapianto e per i loro familiari.


L'azienda ospedaliera di Careggi ha avviato nel frattempo la procedura di sospensione cautelare. È una procedura che potrebbe teoricamente portare anche al licenziamento. Ma prevede un'ampia discussione e un attento ascolto della testimonianza della dottoressa.
Tutti si rendono conto che non ha agito con la volontà di fare del male, che non è una sabotatrice né un'assassina. Ha compiuto un errore. Grave, gravissimo. Ma un errore.


Va bene, tutto giusto finora. Riusciamo anche a capire come si senta la dottoressa, con una carriera finora senza macchia, che ha gettato discredito anche sull'operato di tutto lo staff e che ha deciso di scrivere una lettera ai tre trapiantati.


Ma i tre pazienti che fanno? Cosa dicono? Come stanno affrontando questo sballo della loro vita? Credevano di doversi sottoporre a cure durante la fase successiva al trapianto e speravano di riavere in seguito una vita normale. E adesso invece dovranno sottoporsi a pesanti terapie per l'HIV forse per tutta la vita. Qualcuno azzarda che potrebbero anche non infettarsi ma a questo punto siamo in ambito "Lourdes".

Dicono che nessuna querela è stata ancora presentata, che non ci sono ancora indagati e che al massimo potrebbero ravvisarsi gli estremi per lesioni colpose.
I medici si preoccupano anche dell'effetto negativo che questo caso potrebbe provocare su altre donazioni e parlano un burocratichese di difficile comprensione ai piu' (vedasi la dichiarazione del direttore generale).

Ma io continuo a pensare che ci stiamo preoccupando di tutto e di tutti, tranne che delle persone che hanno passato questo guaio. Nessuna somma di danaro potrà mai risarcirli, ammesso che lo facciano.
Almeno preoccupiamocene, non fosse altro che per decenza.

mercoledì 21 febbraio 2007

E' GROSSA CRISI


Mentre scrivo Prodi sta salendo al Colle e non so se stasera avremo ancora un governo.
Quasi certamente non avremo lo stesso ministro degli Esteri, il migliore degli ultimi 10 anni, che ha restituito un'immagine dignitosa all'Italia in soli 8 mesi.
E di tutto cio' ringraziamo i 2 signori illustrati qui sotto, con qualche ringraziamento anche ai due senatori a vita: Andreotti e Pininfarina.


Una breve descrizione di due protagonisti dell'epica giornata:


Franco Turigliatto: senatore di Rifondazione Comunista. Ha cinquanta anni, è piemontese di Rivara (To) e laureato in scienze politiche. Da sempre sensibile ai problemi del mondo operaio torinese, aderisce alla Quarta Internazionale e poi partecipa alla nascita di Rifondazione. Prima delle elezioni del 9 aprile, faceva l'impiegato. In Parlamento è membro della commissione permanente sul Lavoro e previdenza sociale e di quella sulle Politiche dell'Unione Europea.

Fernando Rossi: eletto nelle Marche nella lista dei Verdi-Comunisti italiani, Fernando Rossi è emiliano, nato a Portomaggiore (Fe), e residente a Ferrara. Anche lui cinquantenne, è membro della commissione Affari costituzionali, di quella su Finanze e Tesoro, segretario della commissione per le questioni regionali. Iscritto al Pdci, è coordinatore nazionale di Officina Comunista, associazione culturale di posizioni spesso radicali in politica estera. Già in passato aveva fatto tremare il governo Prodi annunciando un suo "no" alla legge finanziaria.

Ieri sera a Ballaro' l'onorevole Diliberto disse che se qualcuno della maggioranza non avesse votato la mozione Finocchiaro sarebbe stato inseguito dalla popolazione, armata di mazze e forconi.
E allora... avanti popolo.

queste le e-mail degli onorevoli:


rossi_f@posta.senato.it
turigliatto_f@posta.senato.it

A questo URL tutte le volte (83) in cui il governo Berlusconi è stato battuto in aula in maniera analoga ad oggi.

martedì 20 febbraio 2007

30 ANNI FA GLI INDIANI METROPOLITANI


Nell'Aula Magna dell'Universita' Statale di Milano per ascoltare due ministri, Giuliano Amato e Tommaso Padoa Schioppa, invitati a un convegno su 'La riforma delle autorita' indipendenti" c'erano circa 150 persone tra giornalisti, professori e addetti alla sicurezza.
Gli studenti, non ammessi, avrebbero potuto seguire in videoconferenza i lavori nell' aula 201 ''per motivi di sicurezza''.
E nell'aula 201 non ci è andato nessuno.
Il ministro Amato ha così iniziato il suo intervento:
«Mi turba, da professore, il fatto che per ragioni che spero siano state serenamente valutate, gli studenti siano identificati come una categoria pericolosa. Questo mi mette a disagio, mi dispiace che sia accaduto e cercherò di capire il perché». 

Prima che intervenisse Padoa Schioppa, il rettore Enrico Decleva ha comunicato che gli studenti erano liberi di entrare in aula Magna.
Ne sono entrati in tutto una decina.
Padoa-Schioppa, a sua volta, ha tenuto a sottolineare che «qualsiasi studente desideri avere uno scambio di idee è graditissimo interlocutore».

Ma cosa ha indotto il rettore a prendere questa singolare decisione? Ha pensato che potesse ripetersi cio' che accadde 30 anni fa al comizio di Luciano Lama nel piazzale della Minerva a Roma? 

lunedì 19 febbraio 2007

LE CITTA’ INVISIBILI

Le città invisibili di cui parliamo, costituite da 475 appartamenti costruiti abusivamente su tre zone nel comune di Casalnuovo, come nel libro di Calvino non vengono in contatto tra loro.
Ma le città di Calvino esistono solo nella mente del narratore, Marco Polo, che le crea mentre le racconta; e invece queste città esistono davvero, create in analogo spazio di tempo, di notte e di sabato, anche se nessuno le ha viste mentre venivano su.
E gli amministratori, la giunta comunale di Casalnuovo, prevalentemente composta da costruttori, che a loro volta hanno figli costruttori, finora queste città invisibili non le hanno mai viste; solo i Carabinieri hanno visto, hanno controllato le mappe satellitari e come Marco Polo hanno raccontato.
Ma il sindaco continua ad accusare i media di esagerare e invita a guardare altrove, dove ben altri abusi vengono commessi.
Altre città invisibili che altri amministratori non vedono?
Nel frattempo il Genio dell’Esercito si sta attrezzando per tirar giu’ con l’esplosivo tutte le costruzioni, come avvenuto già con il Villaggio Coppola.
E noi paghiamo. E pagheremo anche per indennizzare quelle famiglie che hanno comprato casa in quei palazzi da abbattere, che apparivano così in regola da consentire a notai e banche di erogare regolari mutui.
Alcuni hanno persino mostrato ricevute di pagamento dell’ICI, che come tutti sanno, eccetto il sindaco di Casalnuovo, non è dovuta per le case abusive.

domenica 18 febbraio 2007

INDIGNAZIONE


In merito al nuovo regolamento approvato dalla Regione Lombardia, concernente la sepoltura degli embrioni, è intervenuto l’Assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni Lega Nord:

“Ancora una volta, la Regione Lombardia si dimostra ultimo baluardo in difesa della vita e della famiglia. Nel nuovo regolamento regionale è stato infatti sancito che l’embrione è di fatto un essere umano, che merita tutto il nostro rispetto, degno di ricevere una giusta sepoltura attraverso i riti funebri”.

“In un momento in cui il Governo centrale sta elaborando nuove normative, come quelle relative ai cosiddetti “pacs”, che porteranno alla distruzione della famiglia, da parte del Parlamento lombardo arriva invece un segnale chiaro e forte, volto a tutelare la vita e i nostri valori cristiani”.

“Pur non avendo consultato i colleghi della giunta e il Presidente stesso, certo che condivideranno la mia idea,  a differenza di qualche esponente del Governo Prodi che accusa la Chiesa di “ingerenze”, a nome della giunta regionale mi sento di chiedere scusa alla Santa Sede, proprio per non avere invitato una sua delegazione a presenziare al dibattito in aula su un tema così importante che tocca nel profondo l’animo umano”.


Esprimendo soddisfazione, il governatore Formigoni ha precisato:
"Non ne voglio fare una questione ideologica. E' una questione di dignità del feto".


Questo nuovo regolamento che vale solo per la regione Lombardia, è stato approvato all'unanimità, quindi anche dall'opposizione (che sta tentando una difficile e rovinosa marcia indietro).

Prevede che per tutte le interruzioni di gravidanza, volontarie e non, la direzione sanitaria dell'ospedale richieda ai genitori se vogliono riavere il feto per dargli sepoltura. In caso contrario l'inumazione spetterà all'ospedale.

Fino ad oggi la legge prevede che i feti abortiti tra la 20a e la 28a settimana, quindi gli aborti naturali e quelli  terapeutici venissero inumati, mentre entro la 20a settimana venivano bruciati nell'inceneritore dell'ospedale.

Ora invece anche i feti sotto i cinque mesi, la gran parte sotto i tre - limite temporale per l'interruzione volontaria di gravidanza non terapeutica - dovranno essere sepolti.
E così le donne che interrompono la gravidanza faranno il funerale al proprio aborto e magari gli portano pure i fiorellini sulla tomba, sentendosi per sempre delle assassine (per ora solo in Lombardia).

A buona parte dei politici, anche quelli distratti e irresponsabilmente disinformati, che non capiscono neanche che cosa stanno votando, fare il maggior male possibile alle donne sembra la soluzione per ridurre gli aborti (vedi la guerra alla RU486).
Non una buona politica contraccettiva ma la colpevolizzazione e il terrore.
L'arrivo delle immigrate ripropone con forza il problema, facendo schizzare verso l'alto il numero di aborti illegali. Questo regolamento vergognoso rischia di indirizzare un maggior numero di donne verso l'aborto clandestino.


Ma l'idea di seppellire i feti, figlia della legge 40 sulla procreazione assistita, lungi dal tutelarne la dignità, fa pensare ad una manovra verso una battaglia successiva: la legge 194.
E Formigoni dice che non è questione ideologica.


Le donne invece non vorrebbero piu' abortire, perchè nessuno al mondo è per natura piu' antiabortista di una donna.
Ovviamente le imprese di pompe funebri ringraziano la regione Lombardia.
(da un'articolo di Marina Terragni su Io Donna - Corriere della Sera)

CHIUSO PER ESTREMO EGOISMO



Ve la ricordate questa foto?
A Firenze nel 2002 durante il Social Forum i commercianti avevano blindato i negozi con le lamiere. Era tanto il terrore che erano riusciti a creare.

La scritta dice:
36 anni fa (1966) in questi giorni spalavo fango da questi negozi e da queste strade. Oggi mi rendo conto di non essere riuscito a levarlo tutto. Piu' che vergognosi vi siete resi ridicoli (e ringraziate Soder).
CHIUSO PER ESTREMO EGOISMO

sabato 17 febbraio 2007

UN GIORNO TRISTE (S.B.)

Gli uccellacci del malaugurio che si aspettavano violenze e pestaggi nella manifestazione a Vicenza contro l'allargamento della base americana sono rimasti molto delusi. Perchè è finita con un grande spettacolo, con Sabina Guzzanti a sorpresa e Dario Fo che faceva il rap.
Pronosticavano forse un G8 di Genova e invece è stato come il Social Forum di Firenze, dove la città fu blindata, mentre la stessa Oriana Fallaci tuonava per la sua Firenze. Finì con le gioiellerie di Ponte Vecchio sigillate e con la scritta in vernice che tutti ricordano: dai diamanti non nasce niente.


Per gli organizzatori c'erano 120.000 partecipanti, per la questura 80.000 (e sono tanti lo stesso). Ma si sa, il contaglobuli della questura è piu' vecchio e meno preciso.
Tra le tante dichiarazioni dei vari politici di turno appaiono particolarmente gravi le accuse dell'ex ministro dell'Interno Pisanu: «A Vicenza oggi manca qualcuno tra i manifestanti: i quindici arrestati l'altro giorno per terrorismo».
Ogni volta che leggo cose del genere mi dico che siamo fortunati che roba simile non ci sia piu' al governo. Appare piu' digeribile persino Mastella (con l'aiuto dell'Alka Seltzer, ovviamente).
Intanto mi chiedevo quanto sarà costata questa manifestazione, con tutte le misure messe in atto:
chiusura delle scuole
divieto di sorvolo della città per lasciare spazio agli elicotteri della polizia (e di Sky)
saldatura di tutti i tombini lungo il percorso del corteo (e speriamo relativa dissaldatura)
chiusura di botteghe sul percorso


Slogan della giornata: solo gli imbecilli non cambiano idea.
Prodi: non cambia la linea del governo. Coerenza con le scelte di politica interna ed estera sulle quali ci siamo impegnati


Purtroppo la grande manifestazione di Vicenza ha messo in ombra quella dei ragazzi di Locri del movimento "Ammazzateci tutti", di cui nessun giornale o TG oggi si è occupato.

CHIAPPOLOGIA

Il signore che l'ha inventata, Vladimir Swarosky (forse è parente dei cristalli) la chiama pigheologia, forse in riferimento alla Venere Callipigia che si trova al Museo Nazionale di Napoli.
Sostiene che sia una branca della fisiognomica, disciplina che va a caccia di nessi tra i tratti somatici e il carattere delle persone.
Tutto questo per dire che è andato in giro per l'Italia guardando culi (e fin qui nulla di nuovo) e catalogandoli.
E logicamente il posto d'onore spetta alle natiche meridionali, tipologia "a ortensia quadrilobica", indice di donne passionali, idealiste ed esuberanti.
Insomma, care signore, se qualcuno per strada vi guarda il fondoschiena, sappiate che potrebbe essere uno che ne fa motivo di studio, un didietrologo.

giovedì 15 febbraio 2007

Mi illumino di meno, edizione 2007


 La trasmissione radiofonica Caterpillar (RadioDue Rai) lancia per il 16 febbraio “M’illumino di meno”, terza edizione della giornata nazionale del risparmio energetico.
I conduttori Massimo Cirri e Filippo Solibello (membri del Comitato Scientifico di AICA assieme a tutta la Redazione di Caterpillar) chiederanno nuovamente agli ascoltatori di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili alle ore 18 del 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto...


Ma era proprio necessario strapazzare così Ungaretti?

DICO ALL'INFERNO?


«Non sarebbe male se tutti, compreso Prodi, si andassero a rileggere Dante: i sodomiti nella Divina Commedia finiscono all'inferno. Non c'è un quarto girone che si crea per decreto legge.»
Così ha detto Giulio Andreotti al Corriere.


Da Andreotti non ci aspettavamo molto di più, le sue posizioni sono arcinote, ma scomodare Dante ci pare davvero troppo, considerato poi che all'inferno il Sommo ci ha infilato anche qualche Papa ed altre gerarchie del clero.

IO, TU E LE ROSE

Vicino casa c'è un parco, I giardini di Marco. Qui la storia di Marco Mascagna.
C'è una fontana (bruttina) che abbevera i piccioni, spazi attrezzati per i bambini,  punti di riunione per gli anziani che giocano a carte e punto di ritrovo tipo collocamento per extracomunitarie, principalmente polacche.
Molte, polacche e ucraine fanno le badanti ad anziane signore sedute sulle panchine e capita di vederle parlare fitto fitto.
Ci sono vialetti intitolati a musicisti, uno a John Lennon, un altro a Benjamino Esposito, il frontman dell'Orchestra Italiana di Arbore. C'è anche un uovo di bronzo con Pulcinella di Lello Esposito, piante e fiori: ortensie in pieno sole e bouganvillee all'ombra e chest'è.... I giardinieri del Comune a stento son capaci di far la barba agli alberi.
Attraversando il parco a piedi mi è capitato di vedere le scarpe piu' brutte che mente umana possa mai avere immaginato: erano ai piedi di una ragazza italiana ed erano scarpe da ginnastica a stivaletto, bianche e rosa, con i lacci, ma avevano il tacco a spillo. Un tacco a spillo altissimo, roba mai vista neanche da Dolce & Gabbana, giuro. E mai una volta che io abbia la fotocamera a portata di mano.
Mi capita spesso per strada di osservare le scarpe. A volte sento un passo particolare che corrisponde a stivaletti con punta rialzata modello Sherazade. Le ultime che ho visto erano di serpente a due colori di viola, anche queste orrende, ma nulla a che vedere con quelle di oggi.
Poi sono passata dal fioraio che conosco e stava raccontando che la mattina aveva consegnato ad una fanciulla un cesto con 201 rose rosse. Sì, duecentouno rose e ci sono voluti due ragazzi per trasportarle. Il committente aveva aggiunto anche un kilo di cioccolattini Gay Odin.
Eggià, oggi era San Valentino.
Ma che ci farà una donna con un bosco di rose? Sui cioccolattini non ho dubbi.

mercoledì 14 febbraio 2007

LE COSMICOMICHE


Le comiche con Comix.
Un concorso del Consorzio Unico Campania bandito ad agosto 2006 mette in palio 500 zainetti e 500 agende Comix per 1000 studenti che stipulano un nuovo abbonamento annuale per il trasporto pubblico.
Sembrerebbe una buona idea per risolvere almeno in parte il problema dei portoghesi sui bus.
Ma l'esito del concorso è sconosciuto.
Son passati 4 mesi, la Panini distributrice del marchio Comix dichiara di aver consegnato il materiale il 28 agosto, Il Consorzio Unico Campania dice di aver consegnato i premi ma non esibisce l'elenco dei vincitori. La Onlus "Medici senza Frontiere" destinataria di eventuali premi non assegnati non ha ricevuto nulla. Studenti e genitori sono incazzatissimi (e come dargli torto).
Insomma pare che abbiano fatto una sòla agli studenti che si sono abbonati.
Mi piacerebbe proprio sapere chi se li è fottuti questi zainetti. E pure le agende. Perchè alla fine sappiamo bene soltanto chi li ha pagati:


NOI

STRANI CONSIGLI


Fotografato al Northampton General Hospital di Northampton, in Inghilterra.
Il cartello recita "Family planning advice - Use rear entrance", che tradotto significa "Consigli per la pianificazione familiare - Usate l'ingresso sul retro".

[Fonte: AlsyBlog]


lunedì 12 febbraio 2007

CONFESSIONI DI UN'ITALIANA

Sandra Milo è una grande attrice, Fellini lo sapeva.
Ospite di Buona Domenica condotta da Paola Perego, una delle trasmissioni di infimo livello di Canale 5, ha confessato (è la seconda volta, la prima l'ha fatta diversi anni fa) di avere aiutato sua madre a morire.
Il pezzo di bravura è poi passato doverosamente su BLOB questa sera.
NO, NON E' NAPOLI

Stavolta non succede a Napoli. almeno questa volta non c'entriamo. E' uno scooter per strada a Phnom Penh, Cambogia

domenica 11 febbraio 2007

ANDAR PER SALDI E PRENDERE SÓLE


Durante la stagione dei saldi si va per negozi cercando di comperare quel che ci occorre senza svenarsi. A volte si è fortunati e si torna a casa con i pullover che cercavamo.
Anche mio figlio è andato in giro per maglioni ed è tornato a casa rosicando sulla incapacità dei commessi a svolgere il loro lavoro. Cercava pullover in lana al 100% e puntualmente cercavano di rifilargli capi con composizioni varie e fantasiose.
Bisogna pero' aggiungere che il pargolo è anche ingegnere, la peggiore genìa che gli studi tecnologici possano produrre. Di quelli tignosi che non mollano.
Una sera girava per negozi cercando una sciarpa in lana trovandone sempre e solo miste viscosa, acrilico e persino la scritta "pashmina" che non è una qualità di lana.
Finalmente trova l'agognata sciarpa, lana 100%, euro 30, la compra e la porta a casa. Al tatto veniva il dubbio che non fosse lana pura, ma abbiamo trovato l'url di un sito sull'etichetta e lo abbiamo cercato su Internet.
Inutile dire che nella produzione dell'azienda esposta sul sito lo sciarpone non ci stava.
E il pargolo ingegnere che non si arrende mai, fa la foto alla sciarpa, con il nome della ditta bene in mostra e la invia tramite e-mail all'azienda, chiedendo se era di loro produzione.
La risposta è stata molto prevedibile. Gli hanno chiesto il nome e l'indirizzo del negozio dove l'ha comperata, senza dire se la producevano o se l'avevano prodotta in passato.
Ne abbiamo dedotto che quasi certamente la sciarpa era "pezzotta".
E pensare che gli ho sempre detto di non comprare sulle bancarelle, che vendono merce falsa.

venerdì 9 febbraio 2007

LE TRE "I"

Ogni tanto su Shinystat si scoprono cose interessanti. E' un ottimo osservatorio, un occhio sul mondo web.
Ultimamente abbiamo notato che il server della Presidenza del Consiglio e quello della Camera dei Deputati utilizzano come sistema operativo Windows 2000, un tantino antiquato.
Questo dopo che il precedente governo ha parlato per 5 anni a vanvera delle tre "i" e  di innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione curata da Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie nei due governi Berlusconi.
Doveva esserci una rivoluzione ...... e questo è il risultato.
Avessero almeno usato un open source, li avrebbero risparmiati davvero quei soldi, invece di pagare tutte quelle licenze a Bill Gates.
Oggi invece ho notato che il server dell'Arma dei carabinieri non solo usa Windows XP ma addirittura il browser è Firefox.
Ragazzi, scordiamoceli i carabinieri che scrivevano i verbali con due dita sulla Lexicon 80.
Ma poi riflettendoci, che cappero cercavano i carabinieri sul mio blog?
RICHIESTA DI VISITA FISCALE

Nella piazza di un paesino laziale arriva un camion con schermo panoramico e parcheggia in mezzo ai passanti. Sullo schermo appare la faccia dell'onorevole Mastella, che inizia un comizio,  facendo promesse (intenzionalmente) iperboliche.
«Risolveremo tutti i vostri problemi! Costruiremo nuove case, nuovi ospedali, nuove strade».
«Sarà la faccia di Mastella, saranno le sue promesse da marinaio - ride Max Giusti - ma a fermarsi ad ascoltarlo sono stati solo in sei o sette».
Ma si trattava di uno scherzo. E il ministro è stato anche lodato per il suo spirito.
La trasmissione è Stile libero, il mercoledì in seconda serata su RaiDue, condotta da Max Giusti, sulla scia di quella portata al successo da Teo Mammucari.

Ma il punto è un altro.
L'onorevole Mastella aveva lasciato il Parlamento accusando una sindrome influenzale, anzi aveva persino anticipato il suo intervento per andarsene a casa.
Tutti lo pensavano sepolto sotto un piumone, con una bella tisana sul comodino, con lady Sandra che gli metteva le pezze fredde in fronte e invece lui stava in tv, la sera stessa, a tirare scherzi cretini, in una trasmissione che già quando era di successo, faceva pena.

Ma una bella visita fiscale all'onorevole Mastella no?
Il medico fiscale va solo dai metalmeccanici ammalati?

giovedì 8 febbraio 2007

APPROVATO IL DDL SULLE UNIONI CIVILI

"Diritti e doveri delle persone conviventi".

Non si sfasceranno famiglie, come si urla all'opposizione ma si tuteleranno, almeno in parte, i diritti di chi non vuole o non puo' contrarre matrimonio.

Persone che vivono in un regime di convivenza, siano essi eterosessuali o omosessuali, si vedono riconosciuti diritti importanti per dare serenità alla loro relazione: il subentro nel contratto d’affitto, l’assistenza in carcere o in cospedale, una forma di reversibilità previdenziale e di successione ereditaria.
Il minimo per un paese civile.
Continuo a non capire il ministro Mastella che dichiara che non sarebbe venuta meno la sua collaborazione istituzionale ma che non puo' apportare alcun contributo perchè "continuo ad esprimere il mio no".
Che cavolo significa?





ASPETTANDO iPHONE

Si parla molto di iPhone, il nuovo dispositivo della Apple che unirà i-Pod, telefonino e Blackberry piu'  innumerevoli altri usi.
A questo URL possiamo osservare la versatilità dell'iPhone.
Pare che Mr. Apple a vederlo si sia parecchio incacchiato e ne abbia chiesto il ritiro.
Questo invece è il vero video della presentazione di iPhone.

mercoledì 7 febbraio 2007

INGREDIENTI INSOLITI

Un tedesco residente a Bischofsheim, ha fatto ieri pomeriggio una macabra scoperta:
un dito di un uomo in una tavoletta di cioccolato.
Lo ha reso noto la polizia di Magonza che ha dato il dolciume in esame al reparto di medicina legale della questura. La cioccolata incriminata, con noci intere, era stata inviata al giovane tedesco da un suo conoscente residente in Italia.

I medici hanno confermato che il dito, munito di unghia, è reale e proviene da una mano umana. In corso due inchieste; da una parte gli inquirenti stanno contattando la ditta - ma il nome non è stato comunicato - che ha fabbricato il dolce, mentre gli esperti medico-legali stanno esaminando il macabro reperto.
La polizia di Magonza ha fatto sapere di prendere molto sul serio questa sorprendente vicenda sulla quale si attendono ulteriori sviluppi.

A me ha fatto pensare ad un infortunio sul lavoro, e l'azienda ha messo in commercio la produzione senza fermarla.

Ricordo un ritrovamente simile anni fa a Pescasseroli.
La D.M. compro'  in pasticceria un dolce locale, fatto con noci, pinoli, fichi secchi, una bomba calorica. Ma mentre lo mangiava ci trovò dentro un molare, visibilmente umano. E gli venne persino il dubbio che fosse suo.
Però che tempi!!! Non sai mai cosa ci mettono dentro gli alimenti.
LA POLITICA AL BAGAGLINO

Antonio Martino, ministro della Difesa nel governo Berlusconi, è l'unico italiano vivente ad essere citato dall'Oxford Dictionary of Humorous Quotations, una specie di bibbia dell'umorismo di ogni tempo e paese.
Martino si è guadagnato la citazione grazie ad una sua battuta storica: "A Milano i semafori forniscono istruzioni, a Roma suggerimenti, a Napoli sono decorazioni natalizie".

L'ex ministro, finito il suo mandato, continua a dedicarsi al cabaret.
Oggi al TG3, parlando della lettera scritta dai sei ambasciatori a Prodi ha detto:
"questo governo in pochi mesi dilapida un patrimonio di credibilità internazionale". (Si presume che alludesse alla politica prona a zerbino fatta dal precedente governo nei confronti degli USA).

Dopo questa dichiarazione, accolta in casa mia da risate omeriche, possiamo affermare che Martino ha un futuro al Bagaglino. Con la sua vis comica finalmente farà ridere gli spettatori.

lunedì 5 febbraio 2007

LETTERE DAL CILE

Succede che arriva una e-mail da Valparaiso, vicino Santiago del Cile.
Succede che un signore dice di essere mio padre e mi racconta di una festa pirotecnica che si terrà a Valparaiso. Penso ad uno spam e lascio perdere.
Dopo qualche giorno un'altra e-mail e il mio papà Guido Aldo Eugenio mi chiede se sono arrabbiata con lui e perchè non rispondo.
L'altro ieri arriva una e-mail che parlava di una tragedia a Valparaiso: un'esplosione che provoca la caduta di diversi palazzi storici e 7 morti piu' diversi dispersi. Dice che sta bene anche se è ancora molto spaventato. Controllo sulle news, è tutto vero.
A questo punto capisco che non è spam e gli rispondo, gli dico che mi dispiace ma non sono sua figlia, forse ha sbagliato l'indirizzo e-mail e che sono contenta che stia bene.
Oggi la risposta:

bastante pobre tu italiano,pero se entiende. Lo que no entiendo es porque estoy pagando una pension alimenticia a alguien que se dice no ser mi hija.Con lo cancelado a la fecha ya he financiado por lo menos a tres estudiantes de derecho.
ciao cara

BOH ?????
ULTRA' E SANT'AGATA: LA FEDE

Su Repubblica un interessante articolo di Emanuela Audisio
qui

sabato 3 febbraio 2007

MORIRE PER UNA PARTITA

Non per la lotta al terrorismo o in guerra ma per una semplice partita, un derby, Catania-Palermo.
Morire così, colpito da una sassaiola e da una bomba carta.
Le scene mostrate in TV dai TG facevano riandare con la memoria agli anni di piombo, con i poliziotti in tenuta da combattimento, ad avanzare a testuggine protetti dagli scudi.
Scorrevano nella memoria immagini in bianco e nero che si sovrapponevano a quelle odierne a colori e come allora non riuscivamo a capire il perchè di tutto questo. Cosa c'è dietro a questa violenza che sta distruggendo anche lo sport.
Oggi il campionato si ferma, non sappiamo per quanto tempo. Ma credo che riprenderà presto, ci sono troppi interessi in ballo, i diritti delle tv, gli abbonamenti, tutto il circo mediatico che gira intorno al calcio.
Il ministro Amato ha detto che a queste condizioni non invierà piu' la polizia in questi stadi ma io credo che il problema dovrà essere risolto diversamente.
Lo Stato non puo' abdicare, è come dire: Accerìteve!!! (ammazzatevi).

La legge Pisanu è stata solo acqua fresca, se tutto quello che prescrive viene regolarmente disatteso.
Nelle curve per ogni spettatore con biglietto pagato ne entrano almeno altri 5 senza biglietto, minacciando gli steward agli ingressi. Lo scavalcamento viene praticato regolarmente, quindi a questo punto avere il biglietto con nome, cognome e data di nascita diventa pura accademia.
Ma resta da capire il perchè di questi episodi di guerriglia all'esterno degli stadi e a partita finita.
E resta anche da capire il perchè di certi slogan apparsi sui muri di Livorno.
CONSUMO GIGANTESCO DI COCAINA

Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, al termine degli incontri tenuti negli uffici della Prefettura di Napoli per verificare l'andamento del "Piano Napoli" per la sicurezza, ha ricordato che in Campania, in un anno, è stata sequestrata una tonnellata di cocaina.

Ora che lo sa anche il ministro (forse glielo hanno detto Le Iene), per approfondire gli suggeriamo di leggere i giornali locali, dove compare un dettagliato elenco di vie e piazze napoletane, diviso per quartieri, dove è attivo il supermarket della droga.

venerdì 2 febbraio 2007

DAGHERROTIPI E FOTOGRAFIA DIGITALE

Qualche anno fa si temeva che la diffusione di Internet uccidesse il libro e che non ci sarebbe stata piu’ necessità di stampare carte.
Mai previsione fu piu’ sbagliata: le carte sono raddoppiate e i libri si continuano a stampare (anche troppo, se leggiamo certi titoli). Anzi, nuovi autori provengono sempre piu’ spesso dal web e i giornali assieme al quotidiano ci danno quintalate di riviste patinate, volumi di enciclopedie e persino la Bibbia non è sfuggita a questo mercato.
Qualcosa di analogo è accaduto nel campo fotografico.
Col diffondersi delle macchinette digitali ci si è precipitati a fare il funerale alle foto stampate.
Anche qui previsioni sbagliate. Adesso si vendono delle ministampantine che stampano all’istante e molto meglio di una Polaroid, foto 10x15 e logicamente bisogna comprare inchiostri a sublimazione e carte fotografiche.
E mentre la Kodak annuncia l’uscita di produzione della carta B/N, gettando nello sconforto chi lavora col bianco nero, sono spuntati come funghi enormi fotolaboratori, che hanno fatto notevoli investimenti in attrezzature con cicli di lavorazione continui.
Si inviano le foto via Internet, si paga con carta di credito e ce le spediscono con posta prioritaria al domicilio del cliente. Stanno anche diversificando l’offerta che va da poster giganteschi a libri rilegati con foto e testo a t-shirt con immagini del cliente a quadri su tela ricavati da una foto.
Dal sito di queste aziende si possono scaricare appositi programmi per rimaneggiare le foto e comporre album.
Forniscono anche i parametri per calibrare gli schermi in modo che si stampino le foto esattamente (o quasi) come si vedono al monitor.
I prezzi sono abbastanza decenti e spesso fanno offerte speciali; in molti casi il prezzo è proporzionato al numero di stampe ordinate. Piu’ stampi meno costa.
E in questo modo le nostre foto digitali stanno uscendo dai pc per finire negli album o nelle cornici.

Oggi, incuriosita dalla vetrina di un negozio di fotografia che esponeva album, mi sono fermata a chiedere informazioni su prezzi e metodi.
C’era un simpatico signore che dopo un paio di domande circostanziate mi ha chiesto di ripassare il giorno dopo che c’era il figlio e mi avrebbe dato tutti i ragguagli. Il signore, come ho poi avuto modo di sapere, era un vecchio fotografo del Roma, quotidiano napoletano, con una notevole esperienza nel campo, ma che rifiuta con sommo schifo l’avvento della digitale.
Mi ha detto che possiede tutti i tipi di macchine fotografiche, dalla Rolleiflex alla Hasselblad e una chicca unica, la Rolleiflex grandangolare che io non ho mai visto.
E così abbiamo iniziato una bella diatriba, perchè lui dice che siamo tutti fotoscioppisti ed io gli ho contestato che le elaborazioni un tempo si facevano in camera oscura.
Ovviamente queste erano piccole cose, con photoshop si fanno robe incredibili. Tanto che ora si cerca un sistema per certificare le foto digitali. Ad esempio se presentiamo le foto di un incidente all’assicurazione.
Una buona mezz’ora a scaldarsi su un argomento che piaceva ad entrambi.
Ci siamo salutati, ma prima che andassi via il fotografo ha tirato fuori un libro da dietro il bancone e me lo ha regalato.

Giuseppe Turroni
Guida all’estetica della fotografia a colori
Un vecchio libro del 1963 con illustrazioni a colori.
Prezzo del volume Lire 2.600 (di cui 500 di legatura)