Nisida

Nisida

mercoledì 30 maggio 2007

IL PRESIDE CHE CREDEVA NEL DIALOGO


C'era una volta il preside di un liceo scientifico con duemila alunni.
Questo liceo serviva molti paesi del vesuviano ed aveva avuto negli ultimi anni un boom di iscrizioni.
Il preside era stato avvertito dai bidelli che alcuni studenti del secondo anno erano in bagno a farsi le canne e assieme ai docenti aveva deciso di informarne i genitori.
Le due famiglie si presentano, una ringraziò per l'interesse dimostrato e se ne va, l'altra si ritiene offesa dalle insinuazioni del capo d'istituto e in piu' riprese si presentano, padre, madre, nonna, zia a protestare. Finchè il venerdì, il padre, deciso a difendere l'onore del figlio, macchiato dal fumo della mariagiovanna, sventolando un foglio di analisi dove risulta che il sangue del figlio è immacolato, tra minacce, urla e spintoni molla un cazzotto al preside e travolge anche l'insegnante di italiano, incinta al quarto mese, che tentava una mediazione.
Ora il preside crede poco nel dialogo, invoca la presenza degli agenti e chiede che si facciano vedere spesso.


Proprio ora che si discute dell'intervento dei NAR nelle scuole (vedere il post di marassi) questo è solo un esempio di quanto accade nelle scuole superiori.
Ed è ancora niente.
Pensate a cosa sarebbe accaduto se qualcuno dei fanciulli spiati dai bidelli nei bagni avesse denunciato un tentativo di abuso sessuale.
Siamo ancora convinti della possibilità di un dialogo?
Il liceo è il Torricelli di Somma Vesuviana.
La notizia è sul Corriere del Mezzogiorno di oggi.

Chiarisco che non sono d'accordo circa l'invio delle truppe nelle scuole (anche se i NAD sono altro) se non in particolari casi in cui se ne ravvisi la necessità. Finchè si parlava di spinelli amen, ma ora c'è in giro ben altro.
Cocaina e crack sono disponibili facilmente e a prezzi stracciati, col rischio di usare roba sporca e tagliata male.
La morte del ragazzo a scuola che ancora non si è capito cosa ha fumato lascia aperti grossi interrogativi circa il modo di procurarsi le droghe.
E lascia temere che al caso ne seguano altri se non si prendono le necessarie misure.

martedì 29 maggio 2007

ENDEMOL - NO LIMITS


Giuro, credevo fosse una bufala e invece è proprio vero.
In Olanda una malata terminale deciderà a chi dare il suo rene.
La Endemol che produce "Il grande fratello" e format vari anche per la RAI, assieme all'emittente BNN, ha ideato una trasmissione dal titolo "De Grote Donorshow"  dove una donna di 37 anni, malata terminale, dovrà decidere a chi donare un rene.
Il pubblico da casa attraverso gli SMS potrà indicare alla donna il piu' meritevole della donazione.
Il macabro show ha innescato una marea di polemiche tanto che se ne parlerà anche al Parlamento dei Paesi Bassi.
«Algemeen Dagblad», il quotidiano di Rotterdam, che ha riportato la notizia, ne parla come dell'ultima frontiera del reality.

E proprio la settimana scorsa L'Espresso in un servizio di  Alessandro Gilioli, ha spiegato come comprare un rene in Nepal.

ENDEMOL - NO LIMITS


Giuro, credevo fosse una bufala e invece è proprio vero.
In Olanda una malata terminale deciderà a chi dare il suo rene.
La Endemol che produce "Il grande fratello" e format vari anche per la RAI, assieme all'emittente BNN, ha ideato una trasmissione dal titolo "De Grote Donorshow"  dove una donna di 37 anni, malata terminale, dovrà decidere a chi donare un rene.
Il pubblico da casa attraverso gli SMS potrà indicare alla donna il piu' meritevole della donazione.
Il macabro show ha innescato una marea di polemiche tanto che se ne parlerà anche al Parlamento dei Paesi Bassi.
«Algemeen Dagblad», il quotidiano di Rotterdam, che ha riportato la notizia, ne parla come dell'ultima frontiera del reality.

E proprio la settimana scorsa L'Espresso in un servizio di  Alessandro Gilioli, ha spiegato come comprare un rene in Nepal.

lunedì 28 maggio 2007

BALLE ED ECOBALLE

E mentre siamo in attesa della partenza dei convogli di ecoballe per la Romania, si parla timidamente di allarme Epatite A.
Sembra che ci siano stati diversi casi in città e l'assessore alla Sanità ha invitato la popolazione a non consumare frutti di mare (noi è un pezzo che non lo facciamo, dopo le vongole di Porto Marghera).
Ovviamente noi cittadini vorremmo capirci qualcosa. E' evidente il tentativo di minimizzare che si frega da solo.
In una città dove l'epatite A è endemica come mai si parla di qualche caso e guardacaso in concomitanza con la spazzatura che copre le strade?
El Pais la settimana scorsa parlava di colera e a noi quello che accadde nel lontano 1973 ci fa stare ancora male.
E per completare l'opera a Quarto, per l'elezione del Sindaco, si parla di voto di scambio e ci sono pure le tariffe: da 50 a 100 euro (prezzi popolari).
Questa mattina i giovani azzurrini di Forza Italia hanno montato gazebo in ogni quartiere della città.
Al Vomero era nell'isola pedonale di Via Scarlatti. Raccoglievano firme per la "cacciata di Bassolino".
Mi sono incuriosita perchè ho visto parecchie persone che si fermavano, qualcuno chiedeva spiegazioni, altri firmavano.
Ho chiesto se credevano davvero che bastasse una petizione popolare per dimettere il governatore e se sì chi gli aveva raccontato questa favoletta.
Insomma, guagliù, oggi c'è il sole, ma perchè non ve ne siete andati al mare stamattina? Pare che a Napoli il mare sia più pulito delle strade.

domenica 27 maggio 2007

.... E GIULIETTA E' SEMPE 'NA ZOCCOLA !!!!!!


Passa il tempo ma Verona non cambia.
Già il Questore aveva vietato la vendita dei biglietti agli ospiti perchè temeva disordini e quindi niente napoletani in trasferta.
Guardavo su Canale 9 una specie di telecronaca della partita Verona-Napoli. Il Napoli vinceva 2 a 0 quando il pubblico ha iniziato a lanciare oggetti e sputi ai giornalisti seduti nella postazione stampa.  E' durato parecchio questo spettacolo, senza che la polizia intervenisse. Addirittura alcuni tifosi gridavano insulti e minacce mostrando l'intenzione di scavalcare il vetro divisorio della tribuna stampa.
I telecronisti, morti di paura, non hanno avuto neanche il coraggio di esultare al terzo gol del Napoli.
Solo un timido gesto, una sciarpa con la scritta Napoli campione.
VERGOGNATEVI !!!!!!!


Nota: Per chi non ne fosse a conoscenza, la scritta "Giulietta è 'na zoccola" comparve su uno striscione allo stadio San Paolo nella partita contro il Verona in risposta ad uno striscione esposto in quella città "Vesuvio pensaci tu".

sabato 26 maggio 2007

BUONE VACANZE, SANTITA'
(e noi paghiamo)

La Regione Veneto ha approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n° 1205 del 24 aprile 2007 lo stanziamento di € 345.000 in merito alla permanenza di Benedetto XVI a Lorenzago di Cadore (BL) dal 9 al 27 luglio 2007.
Si sa, la Chiesa è povera e bisogna dare una mano.
San Francesco si starà rigirando nella tomba come un girarrosto.

venerdì 25 maggio 2007

SONDAGGIAMO
Ma facciamo sempre come cazzo ci pare

Leggo sul sito di Trenitalia questa comunicazione;

"Si è chiuso con una elevata partecipazione il sondaggio che abbiamo promosso tra tutti gli utilizzatori del sito per la definizione del nuovo logo del Gruppo Ferrovie dello Stato.

L’adesione ha confermato ancora una volta l’interesse per il treno e il forte legame che unisce la nostra azienda con quanti ne condividono l’attività, ed ha indicato il marchio attuale come quello preferito per l’evoluzione del nostro logo.

Partiremo quindi proprio dalla volontà espressa dalla maggioranza dei partecipanti per completare l’ideazione del marchio attraverso i necessari interventi di semplificazione e di aggiornamento.


Nel frattempo, un sentito grazie a quanti hanno voluto partecipare al sondaggio indicando la loro preferenza".

Scopro così che avevano indetto un concorso per un eventuale nuovo logo.
Mi pare di capire da quanto sopra che la gente ha detto: tenetevi quello che c'avete.
Ma mi sembra di capire anche che spenderanno lo stesso i soldi per "aggiustare" quello esistente; e allora che lo hanno fatto a fare questo sondaggio?
E' mai possibile che le Ferrovie che fanno acqua da tutte le parti peggio dell'acquedotto non abbiamo trovato un sistema migliore per spendere il denaro dei contribuenti?
E soprattutto, è giusto prendere per il culo quelli che hanno risposto dicendogli: grazie tante ma noi facciamo come cazzo ci pare?

mercoledì 23 maggio 2007

ADDIO NASTRONI

Oggi abbiamo saputo che non verranno piu' prodotte le cassette audio e che nei negozi che ancora le hanno verranno vendute ad esaurimento.
Anche se le stiamo usando di rado, fanno bella mostra di sè nella bacheca qui a lato e mi ricordano il mio primo lettore, un Walkman della Sony, tutt'altro che portatile, pesantissimo e tutto di metallo che funziona ancora.
E' qui in fotografia, contornato dalle mie vecchie cassette audio, di quando comperavamo un LP in 3 o 4 e ne facevamo copie, anche per non sciupare il disco. E poi oggi si parla di pirateria.
Molte di queste cassette sono state registrate da un amico musicofilo con cui condivido un'amicizia ultratrentennale e la passione per la musica. E molte di queste musiche sono state registrate dalla radio, il canale 104 di musica classica che veniva trasmesso anche in filodiffusione.
Chissà se qualcuno se la ricorda la filodiffusione, che si pagava con la bolletta del telefono.
Un altro pezzo che se ne va, che nostalgia.

lunedì 21 maggio 2007

NO, NON E' LA BBC...


Questa è la Rai, la RaiTv. Così cantava Renzo Arbore.
Per dire che non ci facciamo soverchie illusioni.
SuperSantoro la settimana scorsa ad AnnoZero ha promesso che avrebbe comprato il filmato già trasmesso dalla
BBC quello sui pedofili, che tanto scompiglio ha gettato nel mondo Web.
Solo lì, perchè altri mezzi di informazione, come le TV ad esempio o i giornali, non se lo sono filato neanche di striscio.
Michele Santoro su
Articolo 21 dice che è tutto a posto, che ha facoltà di procedere ad acquisti del genere, visto il ruolo di direttore e di responsabile della trasmissione AnnoZero.
La spesa sarebbe di 20 mila euro, ovviamente ben spesi, se vediamo il costo di certe porcate che hanno il coraggio di trasmettere in prima serata..
Io spero che ci riesca; un bel puntatone di AnnoZero e stiamo a vedere la contraerea dello Stato Maggiore di Bagnasco.
Però ci credo poco.
Sicuramente la Direzione provvederà a far nascere qualche inghippo.
Una Tv di Stato che nei contenuti assomiglia molto a Radio Maria come farebbe a trasmettere simile abominio?
Su RaiDue poi; fosse stata RaiTre si sa, quello è un covo di comunisti.

domenica 20 maggio 2007

IL SACRARIO

Io non sono una madre "conservatrice".
Per cui mi ha sconvolto vedere quello che una mia amica si è fidata di stipare nel "sacrario" dedicato ai figli.
A parte i quaderni tutti sistemati in bell'ordine, c'erano tutti quegli orribili lavoretti che le maestre sadiche fanno fare ai bambini di asilo ed elementari in occasione di Natali, Pasque, Festedellemamme e Festedeipapà.
Ve lo ricordate il DAS? Quella specie di cemento a pronta presa che trovavamo azzeccato per terra e tanta fatica ci voleva per scrostarlo. Ne facevano tutti portacenere (che fantasia) che prendevano subito la via del secchio.
E le sedioline costruite con le mollette da bucato? C'erano pure quelle.
Non so perchè, mi ricordavano i lavoretti che facevano gli ergastolani, quelli con i fiammiferi bruciati. E pensavo a quelli di Procida che costruivano scatole e cornici nelle loro celle a picco sul mare, accendendo un fiammifero via dietro l'altro.
Sono una madre degenere, lo so, butto tutto nello "stipo grande" che sarebbe il secchio della spazzatura. Non ho conservato nulla, nè quaderni, nè lavoretti ma credo che il pargolo non me ne voglia. Anche lui aveva fretta di sbarazzarsi di certi ricordi non sempre lieti.
Non gli ho neanche mai fatto foto dove sta nudo sulla pelle di pecora e tantomeno alle recite scolastiche dove una volta lo costrinsero a travestirsi da fiore (poveretto), perchè quelle foto hanno il potere di comparire nei momenti piu' impensati, facendoti vergognare e scatenando l'ilarità dei presenti, fidanzate comprese.
In compenso da quando è cresciuto e nessuno lo ha piu' costretto ai lavoretti, non mi ha mai fatto regalini alla festa della mamma e per par condicio neanche al papà.
Però non festeggia neanche S. Valentino, lui dice che sono le feste della Perugina, ma non so quanto la sua ragazza ne sia contenta.

giovedì 17 maggio 2007

CERTEZZA DI FARLA FRANCA

Ci sono decisioni che ci lasciano a dir poco sconcertati.
Uno sconto di pena, 18 anni invece dei 24 in primo grado, grazie all'indulto forse saranno 15 e Salvatore Giuliano esulta dietro le sbarre.
Caduto "l'articolo sette" che riguarda la matrice camorristica dell'omicidio di Annalisa Durante, la ragazza quattordicenne di Forcella, colpita per sbaglio in uno scontro a fuoco.
Giuliano era nel mirino del clan Mazzarella e quando arrivarono i killer sparò per difendersi, uccidendo invece Annalisa.
Ora veniamo a sapere che non era camorrista, forse faceva il tirassegno ai pali e non aveva neanche una buona mira.
Insomma, tra una decina d'anni il papà di Annalisa potrebbe ritrovarsi a pochi passi da casa, in libertà, l'assassino di sua figlia.
Non si commentano le sentenze senza averle lette, ma la certezza della pena se ne va ancora una volta a farsi benedire.
E non esiste nessuna aggravante per chi uccide "per sbaglio" una ragazzina ferma per strada a chiacchierare? Per chi scippa a una bambina il suo futuro?
Persino il nome dell'omicida, Salvatore Giuliano, evoca scenari inquietanti: la strage di 60 anni fa.

mercoledì 16 maggio 2007

CONSOLIAMOCI CON LA CAPRESE


Ogni tanto fa bene tirarsi su il morale. C'è chi va dal parrucchiere, chi si fa un giro di shopping.
Io no, il parrucco mi innervosisce e lo shopping mi deprime e allora faccio un bel dolce, tipo la caprese (che non è l'insalata di pomodoro e mozzarella), che viene molto apprezzata da famiglia e amici.
A proposito di caprese, ho sentito che da Ikea vendono il panino caprese, si stanno integrando pure loro, non solo aringhe e salmone.

La ricetta:
250 g di mandorle tritate finemente
200 g di cioccolato fondente nero
200 g di burro (o margarina, a scelta)
250 g di zucchero
5 uova
1 bustina di vanillina

Dividere i tuorli e gli albumi, sbattere i rossi con lo zucchero a crema e montare i bianchi a neve fermissima.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato a fiamma bassissima aggiungendo qualche goccia di latte finchè è fuso e lasciare raffreddare.
Mescolare le mandorle con i rossi d'uovo, aggiungere il cioccolato, la vanillina e alla fine i bianchi montati a neve mescolando piano con un cucchiaio, finchè tutto è ben amalgamato.
Versare l'impasto in una teglia unta e keggermente infarinata del diametro di 26 cm  e mettere in forno già caldo a 150° per un'ora.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo. Se non avete l'attrezzo basta un colino.
Se tutto va bene avrete una torta come in foto. Buon appetito.

MA CI PRENDONO PER CULO?


A casa mia il commercialista lo faccio io.
E' l'epoca delle tasse e mentre metto mano all'Unico 2007 preparo anche i versamenti ICI.
L'assessore Cardillo ci aveva anticipato che avrebbero ridotto l'ICI ma noi speriamo sempre in Rutelli che cancelli questa immonda tassa. Lo so che la pagheremo da qualche altra parte, ma una tassa come questa è veramente indegna.
Detto cio' mi accingo a controllare sul sito del Comune di Napoli (che tra l'altro non supporta Firefox, solo la famiglia Explorer, così' sta scritto) la nuova aliquota.
Ce l'hanno ridotta l'Ici, sì, l'aliquota è scesa per la prima casa dal 5,5 per mille al 5,4 per mille.
Hanno fatto questo sforzo, lo 0,1 per mille !!!!
Sapete quanto ho risparmiato? 8,80 euro in tutto tra casa e box.
E ho dovuto pure rifare i conti, che di solito mi limitavo a ricopiare il bollettino.
E ancora non hanno messo mano agli estimi catastali.
Ma questo risparmio non ce lo siamo potuto godere che subito ci hanno informati che aumenterà la Tarsu. Pare che la tassa sui rifiuti aumenterà in misura proporzionale ai cumuli di monnezza per strada, Dal 17 al 30%.
Iervolino ci ha detto che il Comune si deve mettere in regola con la legge, la tassa diventerà tariffa e pertanto sarà a completo carico dei cittadini.
S'è dimenticata di dirci però quando si metterà in regola con tutte le leggi che non prevedono certo i cumuli per strada, comprese quelle sanitarie.
Senza dimenticare che proprio in questi giorni si sta facendo un gran parlare sugli aumenti e sui benefits ai consiglieri comunali.
E' il caso di insignire del Big Sput il consiglio comunale al completo, Sindaca compresa e vi risparmio le parolacce che ho detto mentre facevo tutto questo.
Quando smetteranno di considerarci un popolo bue e di prenderci bellamente per il culo?

martedì 15 maggio 2007

FINCHE' LA BARCA VA

Sul lungomare di Mergellina, al Largo Sermoneta, dove sta la Fontana del Sebeto, una società aveva intenzione di costruire degli ormeggi per natanti ed aveva presentato regolare domanda con tanto di perizia che affermava che lo specchio d'acqua aveva profondità superiore a due metri.
Ovviamente tutti sanno (tranne la Capitaneria di Porto che ha dato il permesso) che l'acqua è profonda appena 50 centimetri.
La ditta lo sapeva bene ed ha provveduto alla bisogna, ha portato una zattera con un pontone che ha iniziato a dragare la zona, gettando la sabbia tirata via sopra la scogliera. Una cosa molto intelligente, visto che al primo acquazzone la sabbia sarebbe tornata al posto suo.
Tutto questo movimento ha insospettito i carabinieri che chiedendo di vedere le autorizzazioni hanno scoperto l'arcano.
Denunciati tutti.
AL CASELLO

Ieri, uscendo dalla tangenziale per prendere l'autostrada per Pompei, al casello mio figlio ha infilato la Viacard nell'apposita feritoia ed ha visto per terra varie monetine da 10 centesimi di euro.
Qualcuno ha sbagliato l'uscita credendo di scegliere quella del pagamento automatico ed ha cercato di infilare le monete invece della Viacard.
Chissà che è successo, forse una retromarcia velocissima, visto che ha abbandonato pure le monete per terra.
Troppa tecnologia. La gente fa fatica ad adeguarsi.

lunedì 14 maggio 2007

PRO BONO NATI SUMUS

Siamo nati per fare il bene. E' il motto di Forcella, inciso sul frontone della parrocchia maggiore.
Po' ci simme perze p'a via, ha detto stasera don Merola prima del concerto.

sabato 12 maggio 2007

SENTITA AL BAR

Due signori in giacca e cravatta.
Il primo: hai sentito? Hanno sequestrato i filari di cozze di un allevamento che stava oltre la diga forense.
Il secondo: ?????

Si stava chiedendo cosa fosse una diga forense.
Forse tanti avvocati messi lì ad arginare il mare?

venerdì 11 maggio 2007

A TORINO CI SONO GLI AIRONI



Foto fatte dal figlio domenica scorsa a Torino.
DUE VOCI E UN SILENZIO

Rutelli: se non fossi ministro andrei al Family Day
D'Alema: anche se non fossi ministro non andrei al Family Day.

Rutelli prova a chiarire,: «Sostenere la famiglia e il disegno di legge sui Dico non è contraddittorio» «il governo ha una posizione chiara, cioè mettere le politiche per la famiglia tra le priorità fondamentali di questa legislatura. Tutti quelli che manifestano per rafforzare questa priorità fanno qualcosa di utile».
«Sappiamo che ci sono punti di dissenso. Uno riguarda la proposta di legge che il governo ha fatto per riconoscere diritti e doveri dei conviventi e credo che anche questo sia del tutto legittimo».

D'Alema ha spiegato che compito del governo è quello di agire a sostegno «della famiglia». «Penso che difenderla non significa scagliarsi contro quei cittadini italiani che convivono senza essere sposati i cui diritti debbono essere riconosciuti come in tutti i paesi civili».
«Le proposte del Governo sono equilibrate e riconoscono i diritti dei conviventi. Siccome sul volantino che indice la manifestazione c'è un riferimento contrario alla legge che abbiamo portato in Parlamento, non mi sentirei di andare a questa manifestazione. Credo, comunque, che bisogna saper ascoltare le proposte positive che verranno da quella manifestazione, ma non quelle negative».




E anche oggi, come 29 anni fa, hanno parlato solo della morte di Aldo Moro.
Ancora una volta, come 29 anni fa, nessuno si è ricordato di Peppino Impastato.

giovedì 10 maggio 2007

QUANDO GLI ALBANESI ERAVAMO NOI

Oggi nel bus un signore anziano mi ha ringraziato per averlo aiutato a sedersi.
I nostri autobus hanno i sedili sulle pedane e con tutto il gran parlare di barriere architettoniche ci si dimentica che le barriere ce le abbiamo in testa.
Il signore come spesso accade si è messo a chiacchierare e parlando di tutto un po' mi ha raccontato di quando da giovane, dopo la seconda guerra mondiale che lui ha chiamato conflitto, non trovando lavoro qui, era andato a lavorare nelle miniere in Belgio.
Una sera al termine della giornata di lavoro, stanchissimo, aveva preso un autobus e mentre cercava un posto per sedersi aveva visto dei cartelli attaccati ai finestrini: "vietato sedersi agli italiani".
Un'offesa cocente ai nostri lavoratori, che hanno contribuito a creare il benessere di quella nazione e che spesso ci hanno lasciato anche la vita (e non solo a Marcinelle).
La conversazione si è svolta nel C30 che viene dalla Ferrovia e seduti accanto a noi c'erano dei ragazzi del Ghana e del Senegal, con degli occhi dolcissimi, con i loro fagotti vicino.
Guardandoli ho detto all'anziano signore (84 anni): quando gli albanesi eravamo noi.
E lui ha compreso ed annuito, dicendo che non ha mai dimenticato.
L'AVVENTURA FINISCE QUI


“Grazie Italia, Grazie Napoli”.
Con questa scritta sullo spinnaker gonfio, Mascalzone Latino saluta e lascia l'America's Cup.
La squadra partenopea conclude la sua avventura in Louis Vuitton Cup con una bella vittoria su Victory Challenge.
Grazie al team per cui abbiamo tifato e arrivederci alla prossima.

martedì 8 maggio 2007

Il Vallone di San Rocco da parco a sito di stoccaggio rifiuti


Dichiarato parco naturale con DL 42 del 2004 che lo definisce area di grande pregio paesaggistico, il Vallone di San Rocco è stato indicato come una delle 10 isole ecologiche della città di Napoli.
Servono a stoccare i rifiuti, dividerli e inviarli ai CDR per formare le ecoballe.
Nel caso del Vallone si vorrebbero sfruttare le numerose cavità formatesi dall'estrazione del tufo.
L'assessore alla mmonnezza Gennaro Mola vuole trasformare il Vallone di San Rocco in una discarica, mentre il progetto (sempre comunale) era di riqualificare l'area.
Niente male come contraddizione.
Nel frattempo i cittadini si organizzano in difesa del parco.
Qui un dossier informativo.


ECCITANTI SPREMIAGRUMI


L'anno scorso in giro per negozi mi capitò di vedere il set di coltelli Voodoo (il cui nome è: All Men Are Bastards Knife Block).
Ho poi saputo che era persino esposto al museo del design.
Ora gli stessi designer hanno prodotto altri attrezzi da cucina di dichiarato uso promiscuo. Ci sono portarotoli, macinapepe  spremiagrumi e spazzole per piatti di cui viene anche consigliato un uso alternativo.
Per immaginarlo non occorre molta fantasia. Date un'occhiata qui per visionare tutta la produzione "creativa", ce n'è anche per gli uomini.


domenica 6 maggio 2007

FINAL FANTASY


Ce ne vuole di fantasia per immaginare una cosa del genere.
A Palermo (in vista delle elezioni) l'azienda di trasporti ha assunto 110 autisti. E fin qui nulla di strano, gli organici erano carenti e non c'era stato il turnover.
La notizia è che gli autisti non hanno la patente "D", quella per condurre i mezzi pubblici, ma gli amministratori non se ne danno pensiero.
Impareranno, ha detto l'assessore al personale.
Questa e altre piacevolezze nell'articolo di
Gian Antonio Stella.
E così (international figurella) ci siamo meritata la menzione della
BBC.
Mentre scrivo, la D.M. mi ricorda che non è mica una novità. A Napoli fu fatta la stessa cosa. All'ATM al concorso per autisti, le donne che parteciparono furono assunte senza avere la patente "D". Se ne fece graziosamente carico l'Azienda mostrando sensibilità per le quote rosa.
A Palermo invece, sono per le pari opportunità: niente patente per nessuno.


E sempre a Napoli in questi giorni è stata approvata una richiesta UDEUR per fornire ai consiglieri comunali palmari e computer portatili (ne hanno già uno in ufficio), parcheggi gratis nelle strisce blu e passaggio autorizzato nelle corsie preferenziali.
I benefits prevedono anche i biglietti per le partite del Napoli e le opere al San Carlo.
Inutile aggiungere che la decisione porta la firma di tutti i capigruppo e prevede di incrementare del 150 per cento il fondo a disposizione dei consiglieri.
E Rosetta è contenta. Così lavorano meglio, ha detto.

venerdì 4 maggio 2007

IL MONDO DEL LAVORO CHE CAMBIA


In questo periodo, dopo la laurea del figlio, stiamo seguendo con un po' di attenzione la ricerca del lavoro.
Ma rispetto a qualche anno fa le procedure sono cambiate.
Si invia il curriculum alle aziende via e-mail, le piu' aggiornate hanno un form da compilare online dove inserire tutti i dati del candidato. Se l'azienda necessita di personale, chiama il candidato al numero di cellulare comunicato e manda i dettagli per l'appuntamento via SMS. E fin qua nulla di strano, parliamo di aziende che si occupano di telecomunicazioni, ci mancherebbe pure che non fossero così attrezzati.
Ma è accaduta una cosa strana. Il professore, relatore della tesi del figlio, ha segnalato i suoi studenti a varie aziende. Erano sette, tutti laureatisi lo stesso giorno (4 maschi e 3 femmine).
Il fatto curioso è che sono state chiamate solo le femmine e tuttora non si sa il perchè. Hanno loro offerto uno stage non finalizzato ad assunzione, 800 euro al mese.
Una ragazza ha chiesto il motivo di questa selezione e la risposta è stata che le donne si impegnano in misura maggiore rispetto agli uomini (ingegneri maschi tutti lavativi? Un'azienda tutta di donne?).
I maschietti esclusi hanno borbottato che forse servivano le donne per portare il caffè, qualche altro parlava di riequilibrio del personale con quote rosa ma finora nessuno ci ha capito una cippa e forse mai capiremo, visto che le interessate, leggermente insospettite, hanno tutte rifiutato l'offerta.
Che i signori dell'azienda non sappiano che la legge sulle pari opportunità riguarda tutti, maschi e femmine? Si dovrà fare battaglia in parlamento per le quote celesti?
Ora mi aspetto solo un'inserzione del genere:

Importante azienda operante nel ramo dell'Information Technology ricerca per la propria sede di Caserta ingegneri di sesso femminile da inserire nelle proprie linee di ricerca. E' richiesta bella presenza.

E sarà pure una bella impresa trovarne, visto che le ingegnere non brillano proprio per bellezza. Non che siano racchione, diciamo che sono diversamente belle, và.

IO PARLO DA SOLA


Sempre piu' spesso capita di vedere per strada gente che parla da sola.
A volte gesticolano persino e mi fanno pensare al mio viaggio di molti anni fa negli States, dove per la prima volta vidi persone per strada che parlavano da soli.
L'effetto è ancora piu' stupefacente quando i soggetti usano il bluetooth e il telefonino è nascosto in una tasca e non si vede.
Al Centro Direzionale nelle zone a traffico vietato si possono osservare svariati personaggi che attraversano vie e piazze, magari in abito executive e valigetta portacomputer che parlano... parlano... e a volte si incazzano pure.
Stamattina a via Luca Giordano un signore e un ragazzo che parlavano al cell col bluetooth, distratti dalla conversazione, hanno fatto "capa e capa".
Uno scontro frontale, tra le risate di tutti quelli fermi ad aspettare il bus.
Non oso pensare a quello che combinerebbero stando alla guida di auto o moto.
Si', perchè il bluetooth lo puoi indossare anche sotto il casco.

giovedì 3 maggio 2007

VU' CUMPRA' ?

"Se capitate a Milano in questi giorni di delirio per il Salone del Mobile in piena esplosione, potrete anche incontrare Lapo Elkann. Proprio così, non sto scherzando, a noi è capitato.
Lapo Elkann, già creatore del brand Italia Independent (gli occhiali da sole a mille euro) è per le strade di Zona Tortona per presentare il nuovo Independent movin’ store – ideato e curato da Luca Bonato e Cristiano Seganfreddo e prodotto da Fusina – un trolley nero che porta in giro occhiali da sole dal design accattivante e che si apre e chiude all’occorrenza, proprio come avviene con i teli dei venditori di strada.
Un concetto di negozio che supera l’idea del temporary store e del luogo fisico e gioca sull’aspetto sociale della vendita non convenzionale"
Fonte designerblog

Ma voi ve lo immaginate Lapo con la bancarella come un qualsiasi Abdullah o Ibrahim ? E la spacciano pure per novità.
Accattatavìlle
INFORMATICA A PUNTATE

A casa mia i computer hanno una vita difficile.
Qualche settimana fa il pc del pargolo ha fatto harakiri, la scheda madre ha finito di vivere per cui si è resa necessaria la sua sostituzione. Ovviamente poichè era passato del tempo e in campo hardware tutto diventa vecchio nel momento stesso in cui viene prodotto, è stato alquanto difficile trovarne una adatta. Alla fine un venditore ce l'ha procurata e abbiamo provveduto al montaggio. Tutto bene per una settimana, dopodichè sono cominciati i problemi. All'avvio del pc usciva una schermata nera e per 10 minuti non c'erano segni di vita, dopodichè si avviava e funzionava.
Il sospetto era che la scheda madre fosse difettosa. Abbiamo riportato la scheda al commerciante che però ha voluto che portassimo tutto il pc poichè non aveva un processore adatto per provarla.
E qui cominciano altri problemi. Il tecnico sentenzia che la scheda va bene, solo che ci voleva un adattatore che la collegasse a 24 pin (la scheda ne prevedeva solo 20). Alla modica cifra di 20 euro ci siamo riportati a casa il pc.
Lo colleghiamo con tutti i cavi e cavetti e fa lo stesso difetto, 10 minuti di buio.
Telefoniamo al tecnico che si meraviglia moltissimo, da lui funzionava bene. Ci dice di riportarlo.
Mentre ci accingiamo al ritrasporto ci viene un'idea. Colleghiamo il pc del pargolo alla mia postazione anzichè nella sua stanza. Il pc funziona. Al figlio allora viene in mente di montare le varie periferiche USB alla scheda PCI, riavviamo e il pc non parte, cioè i soliti 10 minuti di buio. Stacchiamo, riavviamo e funziona.
Alla fine si desume che la scheda PCI USB non è compatibile con la scheda madre per cui la manda in blocco. Disattivata la scheda tutto funziona.
Per piacere, se qualcuno capisce qualcosa di computer, mi puo' dire perchè la scheda PCI con la vecchia scheda non ha mai dato problemi e con la nuova che ha le stesse caratteristiche della precedente non funziona?
Resta sempre fermo il discorso che qui i tecnici informatici e i venditori di hardware potrebbero occuparsi tranquillamente di agricoltura e vendere patate e cipolle, non certo le schede madri.
Ah dimenticavo, il tecnico ha pure scassato un'aletta della ventola del processore, per cui bisogna sostituirla al piu' presto e logicamente non è una cosa facile, non si trova.

martedì 1 maggio 2007

BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI

Il  Primo Maggio è la festa del lavoro e dei lavoratori.
Proprio per questo non va dimenticato che c'è un diritto ancora oggi non garantito per chi lavora: il diritto fondamentale alla sicurezza della propria vita.

E non possiamo dimenticare che oggi è il sessantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra, dove la banda di Salvatore Giuliano sparò su una folla di circa 2000 contadini siciliani, donne, uomini, bambini, anziani che si erano riuniti per manifestare dopo secoli di sottomissione a un potere feudale.