don't worry, be happy .... non è colpa tua se non sei napoletano
Nisida
lunedì 14 maggio 2007
PRO BONO NATI SUMUS
Siamo nati per fare il bene. E' il motto di Forcella, inciso sul frontone della parrocchia maggiore. Po' ci simme perze p'a via, ha detto stasera don Merola prima del concerto.
Posso raccontarti la genesi dell'omelia di don Merola.
Don Merola ha scritto un libro, pubblicato da Guida recentemente. La foto di copertina è stata "commissionata" a Lolò che sta facendo delle foto per i libri di Guida (ne ha già pubblicate quattro)
Don Merola e Guida hanno scelto tra vari scatti e uno raffigurava la targa che si trova sul muro del vecchio Oratorio.
Probabilmente se l'erano dimenticata quella scritta e probabilmente se la dimenticheranno ancora.
Sulla copertina del libro hanno preferito mettere l'immagine la cesta ai piedi di un crocefisso nella quale si raccolgono i coltelli dei ragazzi del quartiere.
Eh, quanti ricordi. La scritta originale non è nella chiesa di Don Merola (San Giorgio Maggiore) ma in quella di Don Carmine (Santa Maria Egiziaca a Forcella). Il motto e la vera e propria forcella, furono i simboli in terracotta che regalammo ai primi visitatori che vennero, qualche anno fa, al "Maggio dei monumenti", il primo mai fatto nel rione, organizzato da "Noi, con Forcella", comitato civico creato appunto sulla scorta di quel motto.
Poi ci siamo accorti dopo quattro anni, che Comune, Regione e Provincia, no, non erano nati per fare il bene. Ora lì ci sono due associazioni, una legata ai Ds, una ai Verdi. Amen.
credo che anche adesso si ripeta la stessa storia. Prima Vera Forcella si svolge negli stessi giorni del Maggio dei Monumenti ma con questo purtroppo ha poco a che fare.
Bella questa!
RispondiEliminabella sì!
RispondiEliminaantonio
è vecchissima ...
RispondiEliminala diceva il mio prof di lettere del ginnasio al Genovesi
bella,sì...ma una volta persa...la si può ritrovare,no?
RispondiEliminaasietta
Posso raccontarti la genesi dell'omelia di don Merola.
RispondiEliminaDon Merola ha scritto un libro, pubblicato da Guida recentemente.
La foto di copertina è stata "commissionata" a Lolò che sta facendo delle foto per i libri di Guida (ne ha già pubblicate quattro)
Don Merola e Guida hanno scelto tra vari scatti e uno raffigurava la targa che si trova sul muro del vecchio Oratorio.
Probabilmente se l'erano dimenticata quella scritta e probabilmente se la dimenticheranno ancora.
Sulla copertina del libro hanno preferito mettere l'immagine la cesta ai piedi di un crocefisso nella quale si raccolgono i coltelli dei ragazzi del quartiere.
RispondiEliminaEh, quanti ricordi.
RispondiEliminaLa scritta originale non è nella chiesa di Don Merola (San Giorgio Maggiore) ma in quella di Don Carmine (Santa Maria Egiziaca a Forcella). Il motto e la vera e propria forcella, furono i simboli in terracotta che regalammo ai primi visitatori che vennero, qualche anno fa, al "Maggio dei monumenti", il primo mai fatto nel rione, organizzato da "Noi, con Forcella", comitato civico creato appunto sulla scorta di quel motto.
Poi ci siamo accorti dopo quattro anni, che Comune, Regione e Provincia, no, non erano nati per fare il bene.
Ora lì ci sono due associazioni, una legata ai Ds, una ai Verdi.
Amen.
credo che anche adesso si ripeta la stessa storia. Prima Vera Forcella si svolge negli stessi giorni del Maggio dei Monumenti ma con questo purtroppo ha poco a che fare.
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