Nisida

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martedì 19 giugno 2007

BENTORNATO A CASA


Non so perchè ma vedere la foto di Priebke che scappa sul motorino guidato dal suo avvocato mi ha fatto venire in mente il Mullah Omar che scappò via dagli americani guidando un Califfone.
Ce ne sono molte di considerazioni da fare. E' tutto così surreale.
Un uomo (uomo?) di 93 anni che va a lavorare in motorino presso lo studio del suo avvocato, come un qualsivoglia detenuto da riabilitare.
Un avvocato che usa le pieghe della legge in maniera alquanto spregiudicata per far uscire dai domiciliari un assassino mai pentito.
E fa male vedere gente anziana con il numero sul braccio, manifestare sotto lo studio del legale. Ma fa ancora piu' male pensare a tutti quelli che la vecchiaia non l'hanno vista, picchiati, torturati e macellati alle Fosse Ardeatine, infine, fatti saltare in aria per coprire quel macello.
"Bentornato a casa, Priebke" gli hanno scritto sul muro del palazzo, dopo che il giudice gli ha revocato il permesso. Ed è sempre troppo poco.
Si è scansato Norimberga fuggendo in Argentina grazie a ODESSA. Condannato all'ergastolo nel 1998, la galera l'ha vista solo di passaggio, data l'età. Ed ora desidera lavorare per mantenere elastica la sua mente.
Ma in che mondo siamo?

8 commenti:

  1. Il giudice pare abbia motivato il suo provvedimento esclamando: "Meglio cambiare nè?"

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  2. Il giudice non è stato influenzato da nessuno. Ha deciso "motu proprio"

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  3. Comunque, con quella faccia, anche l'avvocato non sfigurerebbe in un film sulle SS

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  4. eccomenò, marassi, ed io ci credo ....

    Vero, il profilo dell'avvocato ce lo vedrei bene in qualche film del genere "Le vite degli altri".

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  5. Nel mio blog ho "reinterpretato" la notizia :)

    Comunque in effetti... Hanno tutti e due una bella faccia del "Kaiser" :)

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  6. Per certe cose, davvero, non ci sono più parole.

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