Nisida

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lunedì 4 giugno 2007

QUESTA ME L'ERO PERSA


Sembra una barzelletta da bar e invece è vera.
Un giurista egiziano, Izzat Attia, dell'Università Al-Azhar del Cairo ha emesso una bizzarra fatwa, che forse sarebbe piaciuta a Fellini.
Per risolvere i problemi di promiscuità di donne che lavorano fianco a fianco con uomini non consanguinei, secondo lo studioso è sufficiente che esse porgano il seno e per cinque volte offrano il loro latte all'uomo, creando così un legame di consanguineità.
La donna diventa "umharram", proibita, come una madre o una sorella.
Logicamente questa fatwa ha scatenato l'ilarità anche nel mondo islamico. Le ragazze nei blog si chiedono se sia possibile che per mostrare i capelli debbano offrire le tette.
Chissà quante donne musulmane avranno subito in questi giorni pesanti avances da parte dei colleghi di lavoro. Senza considerare che forse il giurista ignora che le donne non hanno il latte sempre, come le mucche.
L'università di Al-Azhar ha dovuto sospendere il professore, che ha chiesto scusa per la felliniana e fantasiosa fatwa.

4 commenti:

  1. insomma già dal nome Izzat..
    promette e
    canta

    E i' vuleve 'a zizza, 'a zizza, 'a zizza
    ca pummarola 'ncoppe
    'a zizza e niente 'cchiu

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  2. chissà come nascono queste idee..

    asietta

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  3. L'avevo letta questa notizia, idiozia allo stato puro...

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