Nisida

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domenica 19 agosto 2007

VIAGGIO A VENEZIA (28-31/7/2007)

A Napoli di solito quando si va all’aeroporto in taxi si paga sempre una cifra ad capocchiam (che sarebbe "random").
E invece stavolta sia all’andata che al ritorno abbiamo speso 15,50 euro. Hai visto mai che i tassisti napoletani stanno diventando onesti?
All’aeroporto poi abbiamo capito bene cosa vuol dire “Misure di sicurezza per il trasporto di liquidi”. Abbiamo dovuto esibire una busta trasparente in cui abbiamo infilato contenitori max 100 ml ciascuno. Su un banco prima del check in una vera strage di bottiglie, dall’acqua minerale al limoncello e un assortimento di vini, con un addetto che le controllava una per una. Shampoo e bagnoschiuma si iettavano a secchi. Si potrebbe mettere su un supermarket e rivendere il tutto a quelli che arrivano.
Ma un signore non ci stava a mollare lì la sua amata bottiglia e prima del check in se l’è scolata tutta, asserendo che il liquido lo si poteva trasportare nella pancia.
A Capodichino siamo all’avanguardia per i controlli, hanno persino comprato una macchina che analizza le scarpe, somiglia a quelle che le puliscono le scarpe. A Venezia invece le fanno togliere e le ispezionano. Poveretti, sai che puzza d'estate a ispezionare tutti quei turisti globetrotters?
Saliti a bordo dell’aereo e pronti per la partenza il comandante ci informa che non possiamo partire. Mancano 5 persone di cui sono stati imbarcati i relativi bagagli. Aspetta che svuotino la stiva, recuperino le valigie dei 5 disgraziati e passa un’ora. Finalmente si parte e si arriva a Venezia solo con tre quarti d’ora di ritardo, ha recuperato un quarto d’ora. Eravamo tutti così incazzati che manco ci ha sfiorati la paura.
Ormai siamo rassegnati, ogni volta che prendiamo un aereo vanno in onda i siparietti. L’anno scorso in partenza per Rodi tre signori pretendevano i nostri posti. Scoprimmo poi che avevano sbagliato aereo e non si è capito come abbiano fatto.

1 commento:

  1. L'anno scorso mi imbarcai per Torino. L'addetta al check-in invece aveva, chissà perchè, aperto la lista per Milano e caso volle, c'era un mio perfetto omonimo su quel volo! Non so come mi venne di ribadirle "ma mi sta imbarcando per Torino vero???" Lei sgranò gli occhi: "Oddio! Ma lei ha prenotato due voli?" :D Ovviamente no, capimmo che avevo un omonimo e per fortuna, arrivai a Torino come previsto. Ah, lì i taxi si prendono 30 euro per l'aeroporto!!! Nonostante il tassamentro segni molto di meno (mariuoli!) .

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