Nisida

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mercoledì 10 ottobre 2007

1296

E' il numero degli incidenti (di cui 2 mortali), avvenuti in Italia tra il 2002 e il 2006 nel settore della fabbricazione delle armi.
Lo comunica l'INAIL.
E l'ultimo è di martedì, morto durante un'esplosione in un reparto della Simmel Difesa, un'azienda inglese che produce munizioni nel comune di Colleferro, fortemente sospettata di produrre ancora le terribili cluster bomb.
Sul sito della fabbrica d'armi si dichiara in apertura che l'azienda non ne produce. Il catalogo dei prodotti non è accessibile.
Qui l'articolo dove si parla dell'industria bellica in Italia.

4 commenti:

  1. ma perché non si convertono a fabbrica di giuggiole?

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  2. se sul sito l'azienda dichiara di non produrre armi e non c'è neppure un catalogo..di che parleranno?

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  3. La mission aziendale non è proprio quella di far fuori il prossimo? Bè, non è stata mica tradita!

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  4. piccerè, loro producono munizioni e il catalogo esiste ma non è accessibile a tutti. Per consultarlo bisogna avere un'autorizzazione. Sulla homepage dichiarano di non fabbricare le cluster bomb.

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