Nisida

Nisida

mercoledì 31 ottobre 2007

ADDIRITTURA ....
Perle di pirla

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - ''Il Ministro Turco, a quanto si apprende dall'intervista resa stamattina al Corriere della Sera, sembra non voler affrontare il problema del Norlevo e dei suoi affini, medicinali antinidatori, dunque abortivi e non contraccettivi''. E' quanto dichiara, in una nota, la responsabile Udc per la Famiglia, Luisa Capitanio Santolini.

''Il Ministro - sostiene la deputata centrista - ignora che l'obiezione e' prevista dalla legge in campo militare e sanitario, e che i farmacisti fanno parte del personale sanitario, come previsto dall'art. 9 della legge 194/78 e come testimoniano le disposizioni normative fondamentali ripetutesi dal 1934 ad oggi''.

''A sostegno delle tesi del Ministro - aggiunge Santolini - non vi puo' essere l'idea, che si va pericolosamente affermando negli ultimi tempi, che la gravidanza inizi con l'impianto dell'embrione: ginecologia ed esperienza comune sono concordi infatti a farla risalire addirittura alla data dell'ultimo ciclo mestruale''.

''L'obiezione di coscienza - conclude - deve rimanere un elemento cardine ed indiscutibile della nostra democrazia e del rispetto comune per le libere scelte dell'individuo.

Sarebbe contraddittorio, tra l'altro, riconoscere la liberta' individuale di abortire e non quella del farmacista di ricorrere all'obiezione di coscienza''.
dal sito dell'UDC

Teniamo d'occhio questa donna, presto oscurerà i fasti di Volontè, lo sento.

13 commenti:

  1. Io quelli dell'Udc li capisco.
    Da quando c'è l'aborto di Stato moltissimi medici ginecologi ( che io considero ortopedici, non so perchè...) hanno perduto un sacco di soldi.
    Nessuno quasi li cerca più per l'aborto nei loro studi privati...

    Comprendeteli: con la crisi economica che c'è è un vero colpo alla loro laurea.
    E che si sono laureati a fare, per prendere la diaria del Servizio sanitario Nazionale?.
    Suvvia...

    E poi non sentono più nemmeno il bisogno di andare in Chiesa a farsi evdere che vanno a messa: a che serve, dicono, ormai?...


    :-)


    W

    RispondiElimina
  2. ma pensasse alle scopate multiple di Cosimino Mele ...

    RispondiElimina
  3. Ma perchè dobbiamo perdere tempo con il tema " quando nasce la vita ", la risposta di Federfarma è dirimente.Tra l'altro, a quella dichiarazione Caprino ha pure aggiunto che in nessuna parte del mondo,sarebbe possibile una simile obiezione di coscienza.
    Anche il richiamo alla 194 è specioso e fuorviante,per quanto i farmacisti facciano parte del personale sanitario (ma questo non certo in virtù dell'articolo 9, come si lascia intendere) con le responsabilità che loro competono,nel testo di legge si precisano quali siano i soggetti che possono obiettare e di farmacisti ovviamente, manco l'ombra.Luisa Doppicognomi bisogna che si dia una regolata.

    RispondiElimina
  4. Wynck, guarda che ti sbagli, il mercato dei "cucchiai d'argento" è tuttora molto attivo. Qualche tempo fa le cronache si occuparono di un ospedale di Ischia, dove vigeva per tutti l'obiezione di coscienza per l'aborto. Questo ovviamente procurava una marea di clienti ai privati, dove i medesimi dottori non avevano nulla da obiettare.
    Fare un aborto come prescrive la legge è abbastanza complicato e ci sono molte donne che preferiscono l'anonimato.

    RispondiElimina
  5. sedlex, all'invasata Luisa deve essere sfuggito che pure la spirale funziona da antinidatorio. Che famo, una campagna contro? Oppure chiediamo l'obiezione di coscienza alle aziende farmaceutiche che la producono?
    Ma questa gente non ce l'ha proprio il senso del ridicolo.

    RispondiElimina
  6. Come avevo scritto nello scorso post ? E' solo l'inizio. Il tedesco le spara, questi rispondono, il centrosinistra ne indice una discussione, si inizia a parlarne e con il tempo diventerà una cosa normale.

    RispondiElimina
  7. Ma secondo la bolla papale anche la contraccezione è proibita quindi terreno di conflitti vari.
    Comunque all'interno del Vaticano c'è una farmacia che frequento e che è grande come un centro commerciale,non mi risulta che pratichino l'obiezione.

    RispondiElimina
  8. l'obiezione di coscienza riguarda la legge sull'aborto. E' così che è nata sta schifezza, forse per dare adito ai ginecologi di continuare a fare affari fuorilegge.
    Chiaro che la bolla papale vieta persino il preservativo, pur conoscendo i disastri dell'aids e di malattie a trasmissione sessuale.
    Loro la risolvono dicendo: non fate.

    RispondiElimina
  9. Si parla di farmaci con scopi immorali (aborto contraccezione ed eutanasia) Non stai attenta quando parla il papa.

    RispondiElimina
  10. ua'.... ha detto che devono obiettare pure con i preservativi? E le macchinette? Obiettano pure loro?

    :-DDDDDD

    RispondiElimina
  11. Ma la praticassero l'obiezione di coscienza!

    Lo voglio proprio vedere un farmacista che rinuncia a vendere dei farmaci e accetta di incassare di meno spedendo i clienti in un'altra farmacia.

    RispondiElimina
  12. nel precedente post infatti li paragonavo al vinaio e dicevo proprio questo.

    RispondiElimina