Nisida

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domenica 28 ottobre 2007

CASALINGHE DEMOCRATICHE

Oggi a Milano si è tenuta la prima assemblea nazionale del PD.
E' stato detto che la metà dei delegati dell'assemblea costituente erano donne.
Ma a Napoli (tanto per cambiare) accade un fatto strano.
Otto donne, elette nei vari quartieri della città, hanno rinunciato, si sono dimesse e al loro posto sono subentrati otto maschi. Ma non basta, gli otto maschi non sono illustri sconosciuti, bensì otto facce note della politica napoletana, cui gli elettori del partito democratico non avevano ritenuto opportuno dare il loro voto.
Ci si chiede allora: se non volevano entrare nella costituente, che si sono candidate a fare? Per tirare la volata agli otto maschietti in odore di trombature?
Ma no, la cosa è molto piu' semplice.
Dice Nino Bocchetti, uno dei subentrati, ex segretario cittadino della Margherita (con imperturbabile faccia tosta):

Era prevedibile, perchè trovare donne che vogliono fare politica attiva è difficile, sa, i figli, la famiglia, bisogna muoversi. Ma pensare che siano state costrette a lasciare è ridicolo.

Ecco un altro gentiluomo che ritiene che le donne possano solo fare da casalinghe o al massimo da segretarie, come amava dire il cavaliere in tempi non molto lontani. Peccato che quest'ultimo signore faccia parte del PD.
Ha aggiunto che l'assemblea milanese risulta troppo affollata, promettendo di dimettersi presto.
A questo punto dobbiamo solo augurarci che la signora, in coda dietro al Bocchetti, sia single, in modo da potersi dedicare serenamente a codesta missione, senza dover trascurare il focolare.

5 commenti:

  1. Se non ho capito male,otto donne dimissionarie dovrebbero essere sostituite da altrettante donne onde scongiurare lo sbilanciamento che le Regole hanno inteso stigmatizzare....altrimenti a che servirebbe la cadenza uomo-donna-uomo-donna ?
    Denunziare denunziare..

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  2. infatti questa era una clausola che voleva inserire Rosy Bindi, ma non è stata accettata.
    E' stata inviata una lettera denunzia a Veltroni, a firma di Carloni e altre. Aspettiamo gli sviluppi.

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  3. La clausola sarebbe stata una precisazione. Anche in assenza,si deduce dal contesto del regolamento che la sostituzione non può avvenire in questi termini.
    Altrimenti qualunque meccanismo di dimissioni organizzate scompaginerebbe l'equilibrio...

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  4. in Campania infatti è scompaginata. All'assemblea della costituente c'erano 60 donne contro 82 uomini.

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  5. la signora che si è dimessa l'ha fatto perchè doveva preparare l'insalata di rinforzo a bocchetti.
    solo che il cavolfiore ce lo doveva mettere andato a male
    Enrico (da dp al pd)

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