Nisida

Nisida

giovedì 11 ottobre 2007

CASTAGNE

Qualche giorno fa ho letto sul Corriere che le piante di castagno rischiano di scomparire. Il motivo è che non c'è modo per difenderle dai parassiti, si puo' solo intervenire con i concimi.
Infatti a Soriano questa estate sono state indette parecchi riunioni in cui spegavano come difendersi dall'aggressione degli insetti e adesso che c'è la raccolta è stata fatta apposita ordinanza sindacale che vieta di introdursi nei castagneti recintati.
Qui campano di nocciole e castagne, tutto il mese di ottobre come ho già raccontato, è dedicato alla festa della castagna, e sarebbe un gran brutto colpo se non ci fossero piu'.
Ieri sera ne parlavamo e ci era venuta voglia. E così stamattina ci siamo alzati di buon'ora e siamo andati per castagne.
Abbiamo percorso la strada che porta alla faggeta e abbiamo trovato lungo la strada un tappeto di ricci di castagne appena caduti.
Ce n'erano anche di molto grosse, i marroni, qui le chiamano le fiorentine, quelle con cui si producono i marron glaces e stasera accendiamo il camino e facciamo scorpacciata di caldarroste.

5 commenti:

  1. le vado a raccogliere domenica..
    Carol

    RispondiElimina
  2. mi piacciono tanto le castagne soprattutto le caldarroste e quelle
    che dopo essere infornate sono infilate con un filo di cotone ed appese in soffitta..in questo modo si mantengono e si mangiano a natale.

    RispondiElimina
  3. Forse è anche colpa delle sovvenzioni europee che privilegiano altre colture.

    Peccatissimo, io adoro le castagne! Sono l'unica cosa che salvo dell'autunno :-/

    RispondiElimina
  4. :-( la castagna ha il suo perché socio cultuarale e poi è buona, non deve sparire

    RispondiElimina