FACCE DI TOLLA
Negata l'estradizione di un boss mafioso perchè il regime del 41 bis equivale alla tortura.
Questa la sentenza di un giudice americano.
Facendo quattro conti, vuol dire che trattiamo i nostri cari mafiosi peggio che a Guantanamo.
Ma l'avvocato difensore di Rosario Gambino nega che ci sia una richiesta di estradizione, in quanto questa fu rigettata dal giudice della corte distrettuale nel 2004.
Vai a capire.
Nel frattempo Mastella lancia alte grida: il 41 bis non si tocca!!!!!
Oddio... qualcuno ha detto che lo vuole toccare? Una delle cose piu' decenti che questo paese abbia prodotto nella lotta alla mafia?
Vediamo : Il ministro della giustizia inglese qualche mese fa,tentennava nel concedere l'estradizione ad un detenuto camorrista,apportando la stessa argomentazione del giudice californiano.E' singolare che il Guardasigilli per ottenerne il rientro, si affrettasse a specificare che tale detenuto non sarebbe stato sottoposto al 41 bis.
RispondiEliminaAncora : Il Comitato Contro la tortura della Corte Europea dopo aver visitato le nostre carceri di massima sicurezza ha stilato una relazione in cui si legge che il 41 bis "serve ad indurre alla collaborazione".
La si può pensare a piacimento ma le Convenzioni Internazionali ancora esistono e se i giudici quantunque americani le applicano,il loro parere va tenuto in conto.
Quanto al 41 bis taccio.E' sotto gli occhi di tutti quanto serva a sconfiggere la mafia e a favorire la "collaborazione",scambi di fedi nuziali incluse.
diciamo che uno non se l'aspettava, da un paese che spesso e volentieri fa uso di sistemi coercitivi per indurre a "collaborare", vedi Abu Omar. Ma anche lì ci sono persone che la pensano diversamente, anche se giudici.
RispondiEliminaMa la cosa curiosa che viene fuori da questa storia è che l'avvocato nega che ci sia richiesta di estradizione in quanto respinta perchè il Gambino era già stato condannato negli USA per lo stesso reato.
E tutti quelli che si sono espressi in questi giorni hanno controllato?
Boh....
No Gambino sconta una condanna in USA per traffico di droga e deve essere processato in Italia per associazione mafiosa.L'avvocato nega che ci sia stata condanna definitiva e questo è vero (probabilmente si riferisce a tutti quelli che definiscono Gambino boss mafioso prima ancora che sia stata emessa sentenza definitiva)Ed è pure vero che non esistono estradizioni pendenti con gli Stati Uniti essendo stata la domanda respinta. (come al solito,non è una novità che gli USA concedano estradizioni col contagocce)
RispondiEliminaperò le chiedono e noi ci affrettiamo a concederle. Vedi il caso di quell'ultimo povero cristo di cui non ricordo... Benedetto non so che.
RispondiEliminaAllora, se l'avvocato ha ragione, di che estradizione parlavano oggi al tg esponenti vari della DDA ?
Non so ,non ho visto ma considera che gli avvocati sono due, quello americano (che ha colto l'occasione per fare istanza di scarcerazione altrimenti il caro Gambino dai e dai viene estradato e processato) e quello italiano a cui conviene un atteggiamento neutro e cadente dalle nuvole.
RispondiEliminasi infatti, è quello italiano che sta a fare il pesce in carpione.
RispondiEliminaQui tutti interpretano correttamente il proprio ruolo meno che i richiedenti l'estradizione,cioè noi.Manco non si sapesse come stanno le cose e quanto è importante il processo italiano.Si fanno riunioni transoceaniche per le cose più insignificanti e non si correda una richiesta di estradizione con quella di un incontro tra tecnici.Non si vuole quel processo? Almeno non facciano chiasso buttando sulle spalle di un povero giudice californiano tutte le responsabilità
RispondiEliminache dire... tutto questo pressappochismo sarà dovuto al fatto che non hanno le fotocopiatrici, la carta, manca il personale, si perdono i fascicoli.... Certo che stiamo messi male, perchè credo che una richiesta di estradizione coinvolga non solo la magistratura ma pure i ministeri di giustizia ed esteri.Casino al cubo.
RispondiEliminaNon posso pensare al pressappochismo, infatti la rete di rapporti che si sarebbero dovuti instaurare non attiene al percorso burocratico ma alla capacità dei singoli di muoversi in direzione dell'ottenimento del risultato.Quando c'è gente che sa amalgamare competenza e capacità personali,non servono i ministri.I giudici che ci negano l'estradizione per le incertezze sul 41 bis, vogliono essere rassicurati sul tipo di detenzione,sarebbe bastato quello, più le considerazioni sull'importanza del processo italiano, più i risvolti positivi che avrebbe apportato un simile provvedimento sulla sicurezza degli Stati Uniti.Gambino libero è un problema anche per loro . Hai voglia a fare riunioni.Poi poteva anche arrivare il ministro a prendersi gli appalusi ( e giustamente i fischi di quelli che che sul 41 bis hanno le loro convinzioni).
RispondiEliminafermo restando che il 41 bis va difeso strenuamente. Col cavolo che si sgominava la NCO senza mandare all'Asinara Cutolo. La filmografia è piena di figure di boss che comandavano dal carcere come e piu' di prima.
RispondiEliminaBisognerebbe capire se qualcuno ci crede o meno al processo che si sta preparando in Sicilia e quindi di conseguenza comprendere quanto accaduto.
Ma dubito che sapremo mai la verità.
Mi pare che teniamo più al 41 bis che al processo no? Questi fatti parlano chiaro.
RispondiEliminaDel resto si può pensare ad un carcere di massima sicurezza ed osservare i trattati internazionali.Tanto più che il concetto di Tortura è pittosto articolato e complesso.Per questo mi sento di sconsigliarti di dire che Cutolo è stato convinto all'Asinara,primo perchè non è vero e secondo perchè se fosse vero...fai un po' tu..
non convinto... seppellito, è diverso.
RispondiElimina..e allora non ci lamentiamo se non ci estradano i detenuti,ma nemmeno potremmo fiatare sui pestaggi nelle carceri,nelle caserme ( toh ..Bolzaneto) ..essendo questi reati della medesima fattispecie.
RispondiEliminaTutto in onore di Cutolo che ha presumibilmente consentito di sgominare per minuti dieci, la camorra.Gli dedicheremo un'altra ballata.
scusa, non capisco cosa c'entra Cutolo con Bolzaneto etc. etc.
RispondiEliminaIl fatto che lo abbiano chiuso all'Asinara impedendogli di continuare a tenere le fila tramite la sorella mica vuol dire che la camorra è stata sgominata. Magari....
E poi su Bolzaneto si sta esprimendo la magistratura e pare che quegli angioletti di poliziotti abbiano fatto la bua solo ai cattivoni noglobal.
Il reato di tortura,secondo la Comunità Internazionale, concerne metodi coercitivi di ogni risma, dai pestaggi al carcere duro volto all'ottenimento della confessione, a più sottili pressioni di natura psicologica.Bolzaneto c'entra eccome. Non credo che per impedire i contatti con i famigliari , si abbia bisogno di spedire i detenuti sulla luna ed inoltre sei tu che hai scritto che la permanenza all'Asinara di Cutolo, aveva consentito di sgominare la nuova camorra organizzata,questo qualche commento fa.
RispondiEliminaAd ogni buon conto, visto che risultati su terrorismo e mafia si sono ottenuti esclusivamente tramite i collaboratori di giustizia,non si vede perchè non adeguare i nostri metodi, rispettando i dettati della Comunità Europea e dell'Onu nei confronti dei quali,siamo inadempienti per il 41 bis e finchè anche in senato non passa sta benedetta legge sulla tortura.
tranezze statunitensi, un giudice americano ha negato l'estradizione in italia al sicuramente boss mafioso rosario gambino, il motivo: il regime carcerario cui verrebbe sottoposto in italia, conosciuto come 41bis, viene paragonato alla tortura...
RispondiElimina... un altro nostro connazionale viene trattenuto in carcere negli stati uniti, condannato con prove quanto meno dubbie, estradato da un paese europeo in maniera quanto meno insolita , viene trattenuto in carcere in una condizione che gli ha permesso di contrarre, l'epatite C, la piorrea, la sciatalgia e l'asma
senza voler scomodare Guantanamo, basterebbe sentire quello che ha raccontato la Baraldini, ospite delle democratiche carceri statunitensi.
RispondiEliminased, è logico che senza i pentiti non si faceva una mazza e nel caso del professore parlo di Carmine Alfieri. Ma tenerli isolati nelle carceri di massima sicurezza (che ora pare non esistano piu') ha contribuito. A proposito, Cutolo si è beccato un'altro ergastolo per aver comandato un omicidio in carcere.
guarda che lo scambio di fedi è avvenuto una settimana fa...
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