Nisida

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mercoledì 31 ottobre 2007

GRAZIE, WALTER

"Non bisogna far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta"
Con queste parole Walter Veltroni, segretario del PD ha messo la parola fine al rientro dei "trombati".
Le donne che si erano dimesse in Campania, favorendo così il subentro di politici maschi, verranno sostituite da altre donne in lista.
In particolare, mi ha fatto doppiamente piacere sapere che Maria Gabriella Marino, a San Lorenzo, dimessasi per fare posto a Giuseppe Gambale, già trombato come deputato e riciclato come assessore comunale, verrà sostituita da Armida Filippelli, la preside che alla Pasquale Scura ha molto lavorato sul territorio dei Quartieri Spagnoli (ne parlai qui).
Nello spirito delle parole di Veltroni.
Grazie Walter, a nome delle donne napoletane.

5 commenti:

  1. intanto i trombati qui stanno tutti nei consorzi e nelle aziende pubbliche... il denaro è assicurato e si possono fare anche le buone azioni al sud. mentre si ciula tutto il Paese.
    Carolina, diffidente

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  2. anche qua, ma volevano stare pure nella costituente, a spese delle donne.
    Almeno qui la prendono in saccoccia.

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  3. Meglio. comunque sugli ex DS meneghini, soprattutto in una giornata uggiosa come questa, potrei tenere una conferenza. Qui hanno delle caratteristiche inquietanti: chi manca di senso etico (sta zitto mentre i compagni picchiano i dissidenti), chi ha deficit cognitivi, chi se ne frega totalmente... poi mettici che hanno due teste, una "cittadina" e una "metropolitana" che è il motivo per cui la gente non sa nemmeno di che religione/cultura siano (e non dicono che sono loro i destinatari di certi inviti un po' hard a cercarsi un lavoro)... insomma uno strazio. se potessi li riempirei di pomodori e uova.
    Carolina

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  4. hai voglia la pulizia che Walter dovrà fare ...spero bene

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  5. un altro "epurato" risulta essere il sindaco di Montalto, quello che diede 5 mila euro a ciascuno dei violentatori . Diceva che avevano diritto alla difesa.
    Trovandosi, insultò la Finocchiaro indignata, la chiamò "talebana del cazzo"
    Via via, gente del genere rapresenta una vergogna.

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