Nisida

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domenica 11 novembre 2007

VAMOS A BAILAR

Ci giunge notizia che la CGIL campana organizzerà per i giovani disoccupati dei corsi per disk jockey. Pare che la Regione Campania abbia rilasciato nel 2002 un certificato di accreditamento alla "Smile", ente di formazione della CGIL, con tanto di delibera.
Questa volta è stato chiarito che la Regione non sborserà un euro, a differenza del fantasmagorico corso per "veline", tenuto dalla società "First", regolarmente fallita, senza che una sola velina, pardon, si chiamano "lavoratori dello spettacolo", abbia trovato collocazione.
Le signorine in questione si sono recate anche a "Mi manda Raitre" per porre il loro problema.
Il corso per deejay, che sembra essere una professione molto ambita, verrà sponsorizzato dall'azienda americana «American Audio" e da "Start Up audio», costerà agli aspiranti disk jockey un centinaio di euro al mese, per un totale di 40 ore e la durata di otto mesi.
Visto che nella nostra regione è opinione comune che "tutto quanto fa spettacolo", attendiamo fiduciosi il corso per "pornostar", sicuri che prima o poi qualcuno ci penserà.

Anche lì c'è estremo bisogno di professionalità.
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1 commento:

  1. insomma tutti vogliono fare le veline e i DJ ...
    poi non ho capito che skill deve avere un dj

    tranne saper fare funzionare un giradischi e avere la voce stridula ed allapposa quando legge i titoli delle canzoni straniere

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