IL SINDACO DEL RIONE SANITA'
Questa mattina su Repubblica c'è una lettera di Bassolino, che in risposta a quella di Scalfari di ieri, spiega perchè non se ne va:
"Se le mie dimissioni potessero servire a questo, non avrei la minima esitazione. Ma in questo momento sento il dovere di portare avanti con fermezza la battaglia di civiltà condivisa da tutti gli italiani onesti".
Ieri ho letto su svariati blog la lista di quanto ci sono costati i commissari alla mmunnezza, da Rastrelli in poi e sono cifre che mi vergogno di riportare qui.
Gli fanno un baffo alla lotteria di Capodanno.
Il tutto per stare come tutto il mondo vede, sepolti nella spazzatura, alla continua ricerca di luoghi dove stoccare le ecoballe, spesso vicino alle coltivazioni, di cui ci nutriamo quotidianamente.
Chi non passa per quei luoghi (che hanno nomi incredibili) non immagina neanche lontanamente in che condizioni si vive. Miasmi dei liquami, i cosiddetti percolati, accumuli di gas e gabbiani scacazzanti che sembra di stare nei mari del nord. Nella zona del giuglianese poi, il puzzo proveniente dalla discarica, fa a gara con quello di una distilleria che si trova nei pressi, per cui se c'è vento a favore (si fa per dire) il fetore arriva dritto fino al Lago Patria.
E' logico intuire che se si continua in questo modo, con lo stoccaggio delle balle che poi non potranno neanche essere bruciate, si lastricherà tutto lo stivale.
Differenziata a parte. Che qui ci hanno preso sempre in giro, noi la facevamo accumulando bottiglie pet e vetri fuori ai balconi per poi ritrovarcela tutta assieme mescolata all'umido e depositata nelle campagne limitrofe. Mi sono convinta solo quando ho visto i contenitori della plastica e del vetro svuotati nello stesso camion e, non contenta, ne ho osservati degli altri che facevano analoga operazione.
Ovviamente di questo è stato informato l'assessore alla mmonnezza del comune di Napoli, il quale ha ammesso candidamente che è così, la differenziata in effetti non era partita ancora perchè stavano facendo le prove, istruendo e abituando la popolazione a farlo. Sono 10 anni che faccio la differenziata e stiamo ancora all'addestramento.
E poi l'ultimo episodio della serie.
Il figlio di una mia amica, abitante a Quarto, deve recarsi 3 volte a settimana a fare la dialisi a Pozzuoli. All'andata no problem, al ritorno non è riuscito a passare il blocco per tornare a casa. Ha chiesto ai vigili che presidiavano la zona, mostrando anche i certificati, ma questi hanno detto che non potevano fare nulla per lasciarlo passare, sarebbe stato un casino, e che si rivolgesse ad uno dei rivoltosi capopopolo.
Costui alla richiesta si è prodigato subito, "umanamente", e miracolosamente si è aperto il varco. L'amico è tornato a casa umiliato per aver dovuto chiedere "il favore" al camorrista di servizio, mentro lo Stato stava a guardare.
Signori, il Sindaco del rione Sanità non è morto. Antonio Barracano è vivo e lotta per noi.