Nisida

Nisida

martedì 22 gennaio 2008

CADAVERI DIMENTICATI

C'è un uomo sparito da un anno, senza lasciare traccia, a Portici.
Sua madre lo cerca, si rivolge alla Procura di Napoli, ai Ris di Roma, anche a Chi l'ha visto ma nessuno riesce a risolvere il mistero.
E ora si scopre che c'è un cadavere ignoto all'obitorio di Napoli fin dal giorno della scomparsa del giovane.
Non sappiamo se il morto è l'uomo che stanno cercando, ma è possibile che a nessuno di tutti questi scienziati sia venuto in mente di andare a guardare all'obitorio, tra i morti in attesa di riconoscimento? E incrociare i dati tra cadaveri ritrovati e denunce di scomparsa? Non saranno certo una folla le salme conservate in frigorifero.

UPDATE
Purtroppo è così. Il giovane la cui salma era depositata all'obitorio del Policlinico è stato riconosciuto dalla madre e dal fratello. Dopo un anno di ricerche lo hanno trovato. Era morto su un bus, per arresto cardiocircolatorio.

3 commenti:

  1. basterebbe usare l'informatica in maniera intelligente e non come il portale italia

    e poi dice che mi incazzo!

    con questo rispondo anche al post del cetriolo

    RispondiElimina
  2. Proprio una folla no, ma più numerosi di quanto si sappia, e per molto più tempo. Qualche mese fa i giornali di Pisa hanno scoperto che all'obitorio di medicina legale ci sono cinque o sei salme da tempo immemorabile; una da diciassette anni (!). Dopo un breve fremito di orrore nell'opinione pubblica, non se ne parla più, e le salme continuano il loro riposo in cella frigorifera.

    RispondiElimina
  3. mio dio! ma quando avranno mai pace queste persone?

    Oggi sui giornali era scritto che il disperso ed il morto erano la stessa persona, la madre lo ha riconosciuto. E' un anno che quella povera donna si danna alla ricerca del figlio. Tra l'altro pare che avesse anche dei tatuaggi, quindi qualche segno di riconoscimento lo aveva.

    RispondiElimina