Nisida

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martedì 15 gennaio 2008

LA DIASPORA DEI NAPOLETANI

Riporto dal sito metropolis.inf

RIFIUTI: LA PROVOCAZIONE DEL TEOLOGO, DEPORTATE IL POPOLO CAMPANO NELLE ALTRE REGIONI

Napoli, 15 gen. - (Adnkronos) - ''Deportate il popolo campano nelle altre Regioni per risolvere il problema rifiuti in Campania''. E' l'appello-provocazione del teologo morale campano padre Antonio Rungi di fronte all'emergenza rifiuti nella Regione Campania.
''Siamo di fronte ad una situazione peggiore del Terremoto dell'Irpinia del 1980 e del Bradisismo di Pozzuoli del 1983. Nulla vieta al governo nazionale di spostare temporaneamente i cittadini della Campania in altre Regioni ove e' in funzione un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I quattro mesi di commissariato straordinario a De Gennaro potrebbero essere utili anche a questo esperimento. Ci sono -precisa padre Rungi- centinaia di migliaia di abitazioni, appartamenti nelle Regioni viciniori che potrebbero essere utilizzati in questo periodo e per questo scopo, anche per evitare che si accumulino quotidianamente altre tonnellate di rifiuti solidi in questo periodo, quando c'e' la necessita' di rimuovere quelli ce sono in strada o gia' in giacenza nei siti di stoccaggio''.
''I cittadini di Napoli e Provincia, come quelli di Caserta e provincia, zone dove si avverte maggiormente il problema dei rifiuti lasciati in strada e l'emergenza immondizia potrebbero essere trasferiti altrove. Questo - e' la provocazione di padre Rungi- e' l'unico modo per fronteggiare l'emergenza, visto che le altre Regioni non si prendono i rifiuti. Spero che si prendano almeno i cittadini e le persone di questa martoriata ed umiliata terra, che per incuria dei propri governanti non ha saputo e voluto uscire fuori dalla tragedia rifiuti in 15 anni di tempo. L'Italia aiuto' i campani in occasione del terribile terremoto di 27 anni fa, deve sentire il dovere morale, civile e costituzionale di aiutare in qualche modo questo popolo in questo momento terribile che sta vivendo. Va bene -conclude il teologo Rungi- anche un trasferimento in massa di napoletani e casertani altrove solo in questa fase di emergenza, per poi far rientro nelle proprie citta' ed abitazione appena passato questo terroso ecologico''.
(Sin/Zn/Adnkronos)

Stèveme scarze....
Provocazione? Ma perchè la gente non si accerta di avere collegato il cervello, prima di parlare?
E per completare la provocazione, perchè, dopo aver messo nei ghetti i napoletani non ci costruiamo pure intorno un muro, bello alto,  come a Gaza?

3 commenti:

  1. grazie Bassolino, Grazie Jervolino

    tutto questo lo dobbiamo a voi due e a tanti altri che ora non mi va di nominare

    non passa occasione che qualche stronzo si lava la bocca su Napoli

    ieri sul IC Roma-Napoli delle 18,27 ho fatto una tarantella con certi tipi che parlavano a fronna di limone ...invocavano la presenza della Lega Nord a Napoli ...e non erano lombardi

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  2. spero che tu gli abbia fatto il discorso al massimo volume consentito, Rafè... magari qualcosa gli è rimasto.
    :-P

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  3. prima ho fatto finta di nulla, anzi mi sono anche appisolato ma visto che questo leghista viscerale e sudicio, di nome , perché meridionale e di fatto perché feteva di sudore (l'avevo di fianco) insisteva
    ho messo l'amplificatore a palla ...

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