IL GIORNO DEL RIFIUTO (monnezza day)
Me ne ero dimenticata, per cui sbucando dal metrò a piazza Dante un po' mi sono stupita perchè la prima cosa che ho visto era un gruppo di trampolieri altissimi con lunghi abiti colorati. Poi guardandomi intorno ho visto il palco da cui un oratore si affannava per farsi seguire dalla piazza distratta. Piu' tardi sarebbe toccata a Beppe Grillo, col solito circo, accompagnato da cantanti e attori (tutte partecipazioni gratuite).
Sissignore, pure lui ci ha fatto l'onore e pare che non abbia suggerito usi creativi del certificato elettorale ma ci ha detto di chiedere l'indipendenza come il Kosovo.
In compenso ha promesso liste civiche per le amministrative. Per le politiche no, lui non vota, "perchè non si può scegliere un partito, non si può esprimere una preferenza e non si può scegliere un programma perchè sono uguali: Veltroni e Berlusconi vogliono le stesse cose".
Già, perchè tutti ci dicono cosa fare del voto, a noi napoletani.
Persino Fiorello si è espresso dai microfoni di Radiodue: votate solo se vi ripuliscono le strade, poi aggiunge: non strappate le schede che aumenta la spazzatura..
A Marigliano i cittadini infilano i certificati elettorali in un'urna che consegneranno a Napolitano, qualcuno le brucia. Ormai .... di quella pira l'orrendo foco ..... ci è familiare.
E Bertolaso mentre riceve la Laurea honoris causa, durante la lectio magistralis dice: «Mi auguro che i responsabili della vergogna dei rifiuti in Campania, che hanno tutti un nome e un cognome, siano giudicati e spero pertanto che il 13 aprile tutti vadano a votare».
Dopo tutto sto vociare mi sento un po' confusa. Il 13 aprile me la gioco a testa e croce, và.
Ho appena espresso qui come la penso:
RispondiEliminahttp://sapervedere.splinder.com/post/16069548/
Certo però che se la chiarezza deve venire dai comici o dai cantanti,la vedo dura.
RispondiEliminaE' facile proclamare un giorno di baldoria su una situazione così compromessa.
In realtà il voto non è una scelta esistenziale sull'altare della quale sacrificare strambuglioni,credo, degni di miglior causa.
Ogni volta si pensa,in buona fede,di optare per la soluzione più utile e che più ci corrisponde.
Personalmente credo di aver sempre votato per il meglio.
Poi se ci sono problemi di natura politica li si mettono sul piatto e li si condividono con gli altri,vediamo se i mal di pancia passano.
Certo chi può garantire,oggi come oggi se la risoluzione dei rifiuti la attuerà una parte o l'altra?
Ci si prova.
non so se ho sempre votato per il meglio. So solo che ci sono sempre andata.
RispondiEliminaNegli ultimi tempi ho riflettuto prima di andare a votare e mi è capitato di farlo alla maniera di Montanelli.
E' lontano il tempo in cui si votava per ideologia, perchè ci si credeva.
Ora si vota per il meno peggio, a questo ci hanno costretti.
Questo è quel che si dice ovunque nel mondo con espressioni ovviamente diverse. Del resto l'ideologia è morta,non è colpa ne' mia ne' tua ne' di Bassolino ne' di De Mita...insistere può essere utile ai fini della testimonianza.
RispondiEliminaProprio quella che forse non voglio esercitare più
sono enrico alias riflexioni. Una drammatica ma efficace pubblicità progresso sulle morti sul lavoro dice "non giocartela a testa e croce. Usa la testa." ecco una piccola riflessione io ce la farei.
RispondiEliminacome pubblicità progresso sulle morti bianche io spererei di piu' in Guariniello. Sembra stia facendo un eccellente lavoro: finora mai si era parlato di omicidio volontario.
RispondiEliminaPer il resto spero che in questo mese e mezzo si chiariscano meglio certi equilibri, per potermi orientare meglio in questa bagarre.
...quali equilibri,o disorientata signora?
RispondiEliminatanto per fare un esempio, l'imbarcato Di Pietro. Ieri ho visto in metropolitana un orribile manifesto elettorale, dove c'era una grossa bistecca e un commento. Qualcosa come: abbiamo tagliato il grasso alla politica. Un po' vomitevole.
RispondiEliminaEd era firmato PD?
RispondiEliminaTe lo chiedo perchè non l'ho visto in giro ,non per polemica.
Non credo che Di Pietro influenzi negativamente le scelte che Veltroni ci illustra più o meno ogni tre minuti da mesi . Alla fine in un partito si discute ma poi arriva un momento in cui ci si deve contare.Non è mica l'Unione.
In compenso abbiamo Veronesi...non è una bella notizia?
io ho visto il marchio IDV, per il resto non saprei, è l'unico che ho visto finora. Ma non pensi che stare apparentati con PD voglia anche significare non fare quel che cazzo gli pare? Ci saranno pure delle condizioni.
RispondiEliminaCerto che Veronesi in tempi come questi è una buona notizia.
De Mita non l'avrà presa bene.
Non so dirti perchè non conosco la tempistica di questi manifesti (e manco i manifesti,in questa città tutto si perde) comunque da come li descrivi mi sembrano solo brutti e di cattivo gusto,non politicamente rilevanti.O pensi di si?
RispondiEliminaIl grasso che ha tagliato Di Pietro l'ha dato da mangiare a noi, lui con il walter si è tenuto la bistecca.
RispondiEliminaChiamalo fesso...
(Certo che hanno un modo di fare comunicazione che dire paesano è poco: fanno degli assist alla controparte che nemmeno Rivera e Juliano ci riuscivano con Pierino Prati e Pesaola...).
Non voterò, come sempre e non ho alcuna intenzione di votare il meno peggio: io non vado a letto nè con le masse nè con la meno peggio delle donne.
Vado a letto con chi mi piace, mangio ciò che mi piace, fumo le sigarette che mi piacciono: a costgo di restare senza.
Wynck non loggato
io penso che io non voto non sia una soluzione, tantomeno le schede bianche, che poi si ricomincia la solita diatriba dei brogli e delle schede bianche sparite e la riconta.
RispondiEliminaChi non vota favorisce chi vince.
sed, appena mi ricapita faccio una foto al manifesto, sul web non lo trovo.
nel frattempo l'ho visto Jenè,grazie, sembra una promozione della Coop.
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