Nisida

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lunedì 4 febbraio 2008

MORATORIA CONTRO LA TORTURA


Da Repubblica
Aborto, documento dei ginecologi: "Il feto deve essere rianimato". (...) Di fatto, nel caso in cui un feto nasca vivo dopo un'interruzione di gravidanza, il neonatologo deve intervenire per rianimarlo, "anche se la madre è contraria, perché prevale l'interesse del neonato".

Dal Corriere della Sera
I genitori avevano deciso di non farla nascere perché senza bulbi oculari: sopravvive all'aborto, ora è in una casa famiglia. (...) L'intervento a 22 settimane e 5 giorni, e la nascita della piccola, viva: pesava 562 grammi. (...) Le complicazioni sono immediate e devastanti: un intervento al cuore a soli 10 giorni di vita, un'emorragia cerebrale che provoca una sordità quasi totale, gravi problemi respiratori e di alimentazione, infezioni di vario tipo. (...) Ha ancora enormi problemi di alimentazione, mangia voracemente ma poi vomita tutto; si sta valutando l'opportunità di una Peg, la sonda gastrica per l'alimentazione da esterno.
(da http://metilparaben.blogspot.com/)

Sapevo che i feti abortiti alla 22esima settimana potevano essere rianimati se nati vivi, ma non conoscevo episodi simili a quello citato dal Corriere. E' chiaro che le possibilità di rimanere in vita sono molto esigue e comunque le probabilità che il neonato possa subire gravi danni alla salute sono altissime.
E adesso vorrei che qualcuno spiegasse che vuol dire quella frase: "prevale l'interesse del neonato".
Perchè quello che hanno fatto a questa bambina (e ai suoi genitori) assomiglia in tutto e per tutto ad una grave forma di tortura.


Quanto rimborsa lo Stato a questa casa-famiglia che ospita "Raggio di Paradiso"? Sarebbe interessante saperlo, tanto per capire.


Zichichi ha detto: Noi siamo l’unica forma di materia vivente a cui è stato dato il privilegio del dono della ragione; ed è grazie alla ragione che la forma di materia vivente cui noi apparteniamo ha potuto scoprire il linguaggio, la logica e la scienza.

Professo', e ha visto che bell'uso ne facciamo di tutt'e tre?

15 commenti:

  1. ma che senso ha una "vita" come quella del feto rianimato : un inutile accanimento terapeutico

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  2. Ma la spina poi chi la staccherebbe? Lo Stato? Oppure li adotta tutti il Movimento per la Vita?

    Già mi vedo un manifesto con Ferrara e la Roccella e la scritta adotta una incubatrice

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  3. Non esprimo commenti su cosa sarebbe giusto fare e no, non ne sono capace ma stiamo attenti perchè certe strade da percorrere sono pericolosissime: certe cose, per esempio, come l'eliminazione dei corpi viventi non perfetti e perfettibili, erano alla base del pensiero Nazionalsocialista.
    Non sto accusando nessuno di Nazismo, me ne guardo bene e non sono affatto d'accordo a rivedere la 194, anzi.
    Ma attenti, ripeto, a certe strade di pensiero: ci si lascia prendere facilmente la mano senza che ci se ne accorge.
    Il popolo tedesco fece questo tragico errore 70 anni fà e pochi ne ebbero consapevolezza.


    W

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  4. L'aborto terapeutico (art 6) può essere praticato "quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna" e quando "siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la sua salute fisica o psichica". All’articolo 7 si dice che, quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto, la gravidanza può essere interrotta solo nel primo caso e "l medico che esegue l’intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto".


    Il che allontana di fatto le ipotesi di aborto selettivo e i relativi accostamenti a pratiche , in effetti , naziste

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  5. Ho solo detto che è una strada pericolosa che puo' prendere la mano.
    Mai parlato contro la 194.
    E' notizia di oggi di un feto in laboratorio di 3 genitori diversi con tre diversi dna per evitare malattie in futuro...

    ( Come se si muore solo di malattie e non anche di incidenti stradali e cadute dalle scale per avvitare una lampadina a casa ).

    Mi spiace ma non sarò mai dalla parte di Mengel.


    W

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  6. ...e io ti ho precisato che non c'è rischio che la 194 possa favorire ipotesi di aborto selettivo."Certe strade di pensiero" come le hai definite , nascono altrove e per altri scopi .

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  7. Nessuna legge italiana consente, così come la 194 per l'interruzione di gravidanza, di far vietare a un Sindaco di sedersi o dormire su una panchina eppure, in virtù di un ventilato decoro e morale pubblico, si è fatto.

    La 194 non lascia spazio alcuno ad aborti selettivi, lo so bene.
    Però riflettete, se potete, su quanto ha scritto e riportato Rien in merito al feto rianimato.
    Lungi da me da esprimere giudizi su cosa è meglio fare o no, non ci penso nemmeno.
    Ma riflettere non ci costa niente.
    Inoltre la storia è piena di collettività che si lasciano prendere la mano deviando altrove con la testa e di conseguenza con le azioni e chi le porta altrove non ha importanza: conta invece che la devianza avviene.
    E quando la devianza avviene non è più possibile facilmente tornare indietro.

    Un esempio che sembra non centri nulla ma che consente di riflettere: si parla sempre di stragi del sabato sera sulle strade negli incidenti e di giovani che muoiono.
    Statistiche alla mano gli incidenti nel sabato sera e sempre dicono dopo le serate in discoteca, per quanto tragici e drammatici, toccano punte di 100 morti in un anno.
    I morti sulle strade italiane in un anno per incidenti stradali si aggirano invece dai 4 ai seimila all'anno ma la paura viene il sabato sera con conseguente restrizione degli orari per le discoteche e altro.
    Anzi la maggioranza degli incidenti mortali avviene nei circuiti cittadini e di giorno e nemmeno sulle autostrade o strade di congiunzione di luoghi.

    Non lo so cosa avviene nella testa della gente ma so che avviene spesso una devianza collettiva di intenti e azioni provocate da percezioni.

    I tedeschi amavano la Germania, gli italiani il L'Italia e benchè ne soffrivano le conseguenze appoggiarono le tesi Naizonalsocialiste e Fasciste , senza contare il Comunismo Sovietico osannato dai compagni europei.
    Invece avvenne semplicemente che confusero lo Stato con il Nazismo e il Fascismo così come i compagni confusero l'idea di comunismo e giustizia sociale con il Comunismo Sovietico con tutto ciò che implicavano queste concezioni di Stato e di società.
    Stesso discorso per la Chiesa Cattolica: l'attacco invicile e antimoderno di questi giorni contro la 194 è portato avanti da una deviata concezione del diritto alla vita .
    L'università di massa e il diciotto politico ha fornito di titoli di studio di laurea molta gente ma siccome nei Concorsi si accede poi in una certa maniera oggi ci ritroviamo una classe dirigenziale fortemente impreparata e inefficiente e fortemente incapace.
    La delega ai Manager della nomina dei Primari negli Ospedali ha prodotto la malasanità.
    In poche parole potrei continuare ma mi fermo per ovvi motivi: tutto questo avviene per una errata concezione, percezione, messa in pratica di un'idea che, di suo, ha del buono.



    Per questo dicevo di stare attenti e riflettere, nient'altro che questo: riflettere, stare attenti, non perdere mai il polso della situazione.

    Ma so bene che è un discorso che lascia il tempo che trova: poi si fà sempre di testa propria .
    E i guai , i dissesti, le devastazioni sociali, poi , si scoprono sempre quando è troppo tardi.


    Una buona serata


    W

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  8. io credo che la 194 sia un'ottima legge, anche migliore di quanto avessero voluto farla. Non ci sono fraintendimenti.
    Noi ora stiamo parlando di testamento biologico, di rifiuto dell'accanimento terapeutico e siamo tutti convinti che sia cosa giusta impedire che accadono altri "casi" Welby. E poi faremmo questo a dei feti abortiti con la scusa della tutela del neonato?
    A me sembra indegno di un essere umano. Chi parla di "diritto alla vita" in questo caso neanche sa di cosa parla.
    Ammenochè tutto ciò non sia un pretesto per inchiodare ancora una volta le donne alla croce e dar loro del mostro perchè abbandonano creature come "Raggio di Paradiso".
    Altro che dottor Mengele.

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  9. Ma lo sai che ho sempre scritto Mengel e non correttamente Mengele?
    Chissà perchè, boh...

    W

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  10. semplicemente perchè confondevi con Gregor Mendel. Anche lui si occupava di genetica, dei caratteri ereditari, ma in tutt'altra direzione, ovviamente.

    gnurant !!!!!
    :-DDD

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  11. Beh guarda, io sono quello che a scuola ero seduto all'ultimo banco, lo sai...
    E quando mi chiedevano di parlare di ratei e risconti mi venivano sempre in mente i Visconti di storia e le rate di mio padre...

    W

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  12. Il terreno è minato e i neonatologi ci hanno messo del loro tirando in ballo un "consenso della madre" in un particolare caso in cui non è previsto richiederlo.
    Il medico ha il dovere di rianimare il feto abortito se sussiste possibilità di vita autonoma.Punto.
    Le gravi malformazioni e rilevanti anomalie attengono ai casi in cui si può abortire, ma se il feto pur malformato, mostra segni di vitalità,va rianimato nei soli limiti posti dall'accanimento terapeutico.
    La madre non può esercitare la sua volontà pura e semplice sul concepito, pena una violazione di natura costituzionale.Tant'è che anche nei casi di interruzione entro i 90 giorni, la volontà della madre passa per la valutazione di un medico .
    la 194 è una buona mediazione tra diversi principi e diversi diritti spesso in contrasto.
    Per questo più che mettere carne al fuoco del dibattito,si tratta di toglierla evitando confusioni e pericolosi accostamenti.
    Di fronte all'attacco frontale della chiesa, più la sponda dei medici, più un futuro che certo non si delinea roseo,conviene tenerci quel che abbiamo.
    Le innovazioni tecnologiche devono servire ad agire per tempo,solo così si possono evitare pasticci ed aberrazioni.

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  13. Quando si dice "era meglio morire da piccoli..." !!!

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  14. Valeria Parrella, interessante scrittrice napoletana, ha scritto sull'argomento della nascita prematura.
    Lo spazio bianco

    http://www.einaudi.it/einaudi/ita/news/can1/5-1128.jsp

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  15. buka, quello vale soprattutto per "certi" nati a termine.

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