Nisida

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domenica 30 marzo 2008

ARIDATECE LA VECCHIA SQUADRA

La nuova serie (La nuova squadra) è arrivata alla seconda puntata ed è già finita sui giornali.
Il sindacato di polizia protesta per la fiction, dice che non si avvicina la polizia ai cittadini con esempi di quel genere. Nella seconda puntata infatti, si è visto in azione un gruppo di falchi che sostituisce una pistola sulla scena di un delitto con un'altra fornita da un malavitoso (era un favore grande che non poteva rifiutarmi, dice il capo falco). E i poliziotti, quelli veri, si lamentano perchè temono che la gente dica che così si spiega pure Bolzaneto.
A me queste argomentazioni non sembrano granchè interessanti. Ora neanche una fiction ha la libertà di inventarsi le storie? Una volta bastava che nei film si mettesse la solita scritta: ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale e via. All'epoca furono girati film in cui la polizia non è che venisse trattata poi tanto bene. Uno per tutti quel capolavoro di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Che direbbe oggi il sindacato?
No, la nuova squadra è una vera schifezza per cento altri motivi. Sembrano una banda di schizzati, tutti incazzati, tutti raccogliticci. Una menzione speciale va a Pietro Taricone, che per non dimenticare il passato si fa immortalare mentre scopa una giornalista, in servizio, sulle scale.
E meno male che ci è rimasto Toni Sperandeo, nelle vesti dell'ispettore Sciacca, che rimette un po' di equilibrio e saggezza sicula in questo smandrappato commissariato "Spaccanapoli".

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