Nisida

Nisida

giovedì 24 aprile 2008

LA JASTEMMA DIGITALE

In casa mia, e non è la prima volta, le cose si rompono a raffica. Dopo le vicissitudini attraversate dai computer, che mi hanno ridotta ad usare un HD da 30 Gb, ora tocca alla fotocamera digitale.
E' una Canon IS S1, dignitosa macchinetta che si è girata mezza Europa tra noi e il figlio. Gliela regalammo per la laurea triennale. Ora ha una Canon 400D ma continua ad usare questa perchè è piccola e maneggevole.
Sabato scorso ha cominciato ad usarla e si è bloccata. Faceva tutte strisce, come i vecchi televisori e quelle fotografava quando scattava. Un disastro.
Ora quelli dell'analogica diranno che ste cose non succedono alle macchine a pellicola, il guaio è che c'hanno ragione.
Allora mi sono messa alla ricerca di un fotoriparatore Canon e trovatolo, gli ho portato la macchinetta. L'ho accesa e, potenza del fotoriparatore, funzionava di nuovo. Perfetta, ho scattato anche diverse foto. 'A migliorìa d'a morte, la chiamava mio nonno.
E cosi' me la sono riportata a casa, sotto lo sguardo divertito del tipo della digitale, che mi ha detto: mi faccia sapere.
E infatti gli farò sapere, perchè tornata a casa e provato a riaccendere, sono ricomparse le odiose strisce e domani mattina gliela riporto.
Ma stavolta non l'accendo, gliela lascio e basta. Poi mi farà sapere lui.

11 commenti:

  1. E' un classico :) E' una variazione della "miglioria d'a morte", è la "miglioria annanz'o tecnico" che affligge tutte le cose elettroniche :)))

    Col mio primo pc passai 6 mesi tra casa e riparatore perchè quell'aggeggio infernale funzionava in laboratorio e si rompeva a casa mia.

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  2. ambè, se è per quello io ho un record ancora imbattuto. Una calcolatrice della Olivetti che sbagliava le operazioni. E non era neanche digitale. Il tecnico impazzì una settimana intera senza venirne a capo (la Olivetti ce la sostitui'). Il poveretto le provò tutte ma quella disgraziata non sbagliava una cifra, precisa come la Svizzera. Ma io avevo le strisciate di carta di tutte le sue malefatte e le avevo accuratamente conservate.

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  3. Guarda che succedeva anche a me quando riparavo i computer, lo chiamavo il "flusso magico" : )

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  4. Kissà perchè questi frammenti di vita vissuta sono stati "vissuti" davvero da tanti e per tanti lo saranno ancora.... ben si addice allora la definizione di LA JASTEMMA DIGITALE...
    Hai la mia divertita solidarietà ;)

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  5. capita, capita spesso! ha preso una lieve bottarella... basta poco per storzellarle ste macchinette! anche poggiarla sul tavolo... è che ci vorrebbero custodie con gli ammortizzatori!!
    io con la sony ho chiuso: cambiata e sostituita due volte in meno di un anno! ogni volta pagando la differenza per il nuovo modello perché quello precedente non lo fanno più!!! ma ti rendi conto?

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  6. io sospetto che il pupo l'abbia fatta cadere e non osa confessare.
    Ma se penso alle botte che hanno preso le mie Nikon F in tutta la loro vita "lavorativa", davvero mi avvilisco. Insomma di queste buattelle bisogna averne almeno due, perchè rischiano di piantarti in asso sul piu' bello. Infatti ho dovuto portare la mia al pargolo di pronto soccorso.

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  7. grazie Aicha, ma a noi questi siparietti capitano davvero troppo spesso.

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  8. Mezza giornata per capire che "la jastemma" non è un particolare modello della Canon . E meno male che sono bilingue (potevi almeno mettere 'a in luogo di ..la per facilitare) pensa quelli di Abbiategrasso porelli

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  9. ua'... mo' mi tocca sottotitolare per i non "capenti". Ma questo è un blog locale e pare brutto fare la traduzione simultanea.
    E poi chi non conosce puo' anche chiedere, no?
    (ma 'a migliorìa d'a morte s'è capita?)

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  10. insomma la tua canòn (in napoletano si accenta sull'ultima- fa eccezione Càvour) è un canol di ricotta

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  11. ...locale...n'atu ppoco addeventa condominiale

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